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Sport & addestramento Clc come cani da lavoro - come addestrarli, come insegnare, informazioni su gare e stage...

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Old 12-02-2010, 14:44   #1
arnaldo_it
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In qualche posto del mondo cinofilo (italiano ma oltre non vado come info)...

storia di un clc, chiamiamolo A, che un po' turbolento lo è per certi versi (leggi qualche problemino nelle relazioni con gli estranei e un po' indocile col padrone tanto per restare in tema sulle medie di razza).

Il padrone W, frequenta dei corsi per educatori tenuti dal comportamentista X che perfettamente in linea col pensiero moderno, non usa metodi coercitivi bensì gentili; nella teoria beninteso perchè di pratica non ne fa, in quanto la fa l'addestratore/educatore Y dove emerge qualche piccola differenza tra il dire il fare.

Il padrone W chiede al comportamentista aiuto per i problemi del suo clc e come risposta viene indirizzato verso l'educatore/addestratore Z
ottiene alcuni miglioramenti nelle risposte (metodo gentile, bocconcini) ma pressochè niente sui problemi presentati.

dopo un po' il clc A per un conflitto su un osso (non era il primo osso che vedeva ma si sa che gli ossi sono ... ossi duri ) ha una reazione poco carina col padrone W; niente di grave, una rigirata e il lieve morso non lascia il segno ma giustamente W lo dice a Z che lo segue da mesi.

Z si dice d'accordo sulla rigirata, ma consiglia di evitare i conflitti (beh se il cane ci frega il cellulare nuovo, lasciamoglielo si sa mai...) e da esperto delle razza/problematiche (così era definito dal comportamentista X a sua volta esperto di tutto ciò) suggerisce terapia farmacologica.

Il padrone W resta perplesso mica poco e in più conclude che il metodo gentile è "dove finiscono i bocconcini iniziano i farmaci"


Ora W ha dimostrato interesse e sensibilità nel farsi guidare; X, Y, Z sono generalmente considerati bravi ed esperti.

L'episodio che ho raccontato, omettendo per ovvi motivi età sesso provenienze geografie ecc, è comunque assolutamente vero. E non è l'unico, forse può aiutare a riflettere sulle definizioni

Contemporaneamente, altre due persone (non si conoscono tra loro e hanno esperienze e formazioni diverse) mi esprimono le loro perplessità sui metodi gentili portati all'estremo. (sto parlando di gente che anche lavora nel settore).

In sintesi affermare chi è bravo a fare cosa, è davvero difficile soprattutto quando il giudizio vien dal basso magari solo sulla base di conoscenze teoriche o di sentito dire dei forum.

Io ritengo da sempre una buona cosa, consigliare di vedere più posti, parlare con più istruttori, perchè ogni storia fa storia a sè e il sentito dire spesso può ingannare.

Per lo specifico del clc, non è certo l'unico cane a poter generare problemi, ma proprio per questo consiglio comunque una frequentazione di un campo di addestramento.
Possibilmente senza limitarsi a vedere come è bravo il cane a fare seduto e terra col bocconcino (e sulla base di ciò ritenere valido un centro o meno), perchè questo lo fanno tutti senza nessuna fatica.
I problemi vengono dopo... (o durante, vabbè )
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Arnaldo

Last edited by arnaldo_it; 12-02-2010 at 14:48.
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Old 12-02-2010, 15:26   #2
starjumper
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Originally Posted by arnaldo_it View Post
Il padrone W resta perplesso mica poco e in più conclude che il metodo gentile è "dove finiscono i bocconcini iniziano i farmaci"
Essendo partita, in cinofilia, come una tabula rasa... questo non me lo sarei mai aspettato, mentre ho dovuto (tristemente) rendermi conto che molto spesso è proprio così. Diciamo che il confine tra comportamento da correggere e patologia, per molti "ipergentilisti" è davvero molto sottile.
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Micaela & Frou Frou Thai
Meglio parlare poco e bene, che molto e per niente.
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Old 12-02-2010, 15:57   #3
arnaldo_it
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Originally Posted by starjumper View Post
Essendo partita, in cinofilia, come una tabula rasa... questo non me lo sarei mai aspettato, mentre ho dovuto (tristemente) rendermi conto che molto spesso è proprio così. Diciamo che il confine tra comportamento da correggere e patologia, per molti "ipergentilisti" è davvero molto sottile.
esattamente Micaela, ha centrato il punto.
Una sorta di utopia che si vuol far intedere come esclusivamente scientifica ma che dimentica le doti caratteriali del cane e in tal modo diviene filosofica.

E' stato infatti estrapolato dalla semplicità di gestione di un cane di elevata docilità una concezione che si vuole intendere universale, ovvero che tramite condizionamento operante si ottiene tutto e con relativa facilità, mentre si sottovaluta il ruolo determinante del condizionamento classico.
Di qui tutti i cani sono uguali e ugualmente gestibili.

Un conto invece è insegnare un esercizio, un altro gestire le dinamiche del gruppo.
E là dove per forza di cose la metodologia dimostra i suoi limiti (efficace lo è fino a un certo punto e pertanto contiene in sè dei limiti) ecco che si tende a sconfinare nel ricorso alla patologia e relativa terapia.

Da curare per esempio con castrazione (cosa consigliata ad alcuni clc tra cui campioni di bellezza e riproduttori).
Il tutto nel nome di un'omologazione di pensiero unico e oscurantista
(si tende a rendere vero e "superiore" il metodo in quanto scientifico, ma scientifiche erano anche le scosse elettriche che Skinner, padre del comportamentismo, dava ai cani per studiarne le risposte).

Dunque sono bravi educatori quelli che gentilisti fino all'estremismo, pensano di risolvere ricorrendo ai farmaci?
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Arnaldo
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Old 12-02-2010, 18:13   #4
maghettodelboschetto
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Da curare per esempio con castrazione (cosa consigliata ad alcuni clc tra cui campioni di bellezza e riproduttori).
...
Dunque sono bravi educatori quelli che gentilisti fino all'estremismo, pensano di risolvere ricorrendo ai farmaci?

Evviva la Sacra Schienata!!!
Che quando ce' vo' ce' vo'!

La castrazione fisica in un clc ha cmq poca efficacia,
mai quanto la castrazione psichica.
Vi sono clc non dominanti che saltano il calore o pisciano seduti:
in un clc la testa comanda sull'ormone, non viceversa.
(ovviamente generalizzando)
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Old 13-02-2010, 23:44   #5
Ricky's Wolf
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Paolo Caldora

persona a mio avviso estremamente competente e che conosce la nostra razza.
http://www.stellagrigia.it/index2.htm
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