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Carattere & la crescita del cucciolo Come relazionarsi con un cucciolo, problemi più comuni, come risolverli...

 
 
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Old 24-07-2009, 13:04   #11
wilupi!
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eheheheh tanto per riderci su..(anche se secondo me qualcuno l'ha preso alla lettera)



Manuale on-line per il corretto addestramento di un cane

Capitolo I
Il linguaggio del corpo:

In questo capitolo impareremo come meglio sfruttare ai fini dell' addestramento tutti quei segnali che ogni cane già dovrebbe conoscere istintivamente perché sono fondamentali nella comunicazione tra conspecifici.

La stretta al muso

E' la tecnica che riprende il morso al muso della mamma sul cuccioloesuberante.E' importantissima per fissare la nostra supremazia e leadership sul cane.
"Io sono grande, tu sei solo un cucciolo", questo è il segnale che diamo alcane ai primi cenni di insubordinazione.
E' particolarmente indicata nei casi di cani particolarmente dominanti, per fargli fare brutta figura e umiliarli davanti agli altri (tipico esempio, il
cane che alza il pelo sulla schiena, vedendo un conspecifico). L'esecuzione è molto semplice: basta solo portare la mano all'altezza degli occhi tenendola leggermente flessa. Subito dopo dovremo spingere con forza vero il basso, serrando la presa. Si consiglia, nell'esecuzione di questo segnale, di inveire animatamente contro il cane con frasi minacciose e intimidatorie, oppure irriverenti e oltraggiose.

Il calcio nel sedere

Il cane che si sottomette, abbassa la coda e la ritira tra le zampe posteriori. Lo sanno anche i bambini. Bene. Aiutiamolo a farlo! Dovrebbe essere superfluo premettere che quando si addestra il cane e si lavora con lui, occorre un abbigliamento adeguato. Mica si può andare al campo in giacca e cravatta. Alla classica tuta da ginnastica o completo sportivo, consiglio sempre di abbinare un paio di scarpe da calcio con tacchetti e la punta rinforzata. Vi permetteranno di non scivolare e vi saranno d'ausilio nelle tecniche d'addestramento. Alle mie scarpe d' addestramento ho fatto fare una punta di ferro apposta dal mio calzolaio di fiducia. La tecnica del calcio nel sedere può essere messa in pratica come rinforzo della tecnica precedente, durante la fase di sbigottimento del cane, oppure può tornare molto utile per correggere le distrazioni. Se per esempio il cane perde concentrazione e si mette ad annusare per terra, dovreste avvicinarvi con indifferenza e colpirlo ripetutamente dietro alle cosce o nella parte posteriore. Ottimo metodo anche per sollecitare i cani pigri che si siedono o si accucciano a terra anziché lavorare.

Il cazzottone

E' un duro colpo, comunemente conosciuto anche come papagna o nespolone. Se bene eseguito, mette immediatamente fine a ogni atto di insubordinazione.
Il cazzottane si riconosce per il particolare rumore sordo poiché tutta la superficie della mano colpisce il cane sulla parte piatta del cranio.
Per eseguire un buon cazzottonne bisogna prendere il cane alla sprovvista mentre sta compiendo l'azione indesiderata (per esempio mentre sta ringhiando a un altro cane o mentre sta annusando per fare pipì in un posto proibito). E' anche il metodo più funzionale per zittire i cani che abbaiano eccessivamente all'interno del kennel. Basta aprire lo stesso e prenderlo di sorpresa appena mette fuori la testa.


Il morso all'orecchio

Al di là di quello che si può pensare, questa gestualità è efficientissima poiché riprende un comportamento naturale dei cani. Personalmente, vi diròche mi è stata utile più di una volta al campo come tra le mura domestiche.
Il morso all'orecchio è una correzione particolarmente indicata negli esercizi che richiedono uno stretto contatto tra cane conduttore. Ad esempio nella condotta a guinzaglio, nel seduto di fronte o quando, nell' applicazione di altre correzioni, state rotolandovi per terra in una colluttazione.
La tecnica è semplice: avvicinate la bocca alla faccia del vostro cane lateralmente e date un morso con tutta la forza che avete senza lasciare, finché non sentite la pelle dell'orecchio che quasi si stacca. Non fate questa mossa se vi fa impressione il sangue. Può darsi che il cane prenda a guarire a gran voce. In tal caso significa che ha poca tempra. Prendiamone atto, ma non è la fine del mondo. E' una cosa quasi normale, con la selezione di oggi, purtroppo.
Capitolo II
La tecnica

Ora che sappiamo tutto sulla comunicazione, sui processi d'apprendimento e sugli strumenti utilizzabili, possiamo mettere insieme tecniche dissuasive più complesse, per porre fine ai comportamenti indesiderati più radicati e riportare il cane sulla retta via.


Il metodo della tromba da stadio

La tecnica è semplice ma molto efficace: una volta che avete sorpreso il cane a intraprendere un'azione scorretta, vi avvicinate da dietro senza che se ne accorga e improvvisamente gli fate suonare una tromba da stadio nelle orecchie. Alcuni accompagnano a questa tecnica uno sberlone o un cazzottone in testa per renderla più incisiva.

La doccia fredda

Nei comandi a distanza, dove non è possibile arrivare a picchiare il cane a mani nude, potete avvalervi di strumenti ausiliari. Uno di questi è la semplice canna dell'acqua. Non appena il cane intraprende l'azione indesiderata lo colpirete con un potente getto d'acqua gelida che lo riporterà sul comportamento corretto.

La sferzata correttiva

Se non avete l'acqua a disposizione, potete usare, con la stessa tecnica precedentemente esposta, una lunga frusta da cocchiere. Ce ne sono di diversi modelli. Quelle più lunghe possono essere usate anche a distanza maggiore e fanno più male, quindi sono meglio recepite. Però occorre anche una certa tecnica nell'utilizzarle.


La mazzata correttiva

La mazzata si usa perlopiù all'improvviso avendo l'accortezza di non fare capire al cane che gliela state per dare. La mazzata va sempre data sul setto nasale del cane (v. capitolo linguaggio del corpo), sul sopracciglio o, se siete davvero bravi, gliela potete dare in bocca in modo che la senta sulla dentatura superiore.
L'esecuzione della mazzata è semplice, ma i migliori risultati li avrete se saprete utilizzare il peso del vostro corpo portandolo prima indietro (inspirando) e poi tutto in avanti (espirando).
Se il cane non è stupido può cercare di tirarsi indietro, per cui consiglio, ancora una volta, di cercare di coglierlo di sorpresa. Se invece di tratta di un cane dominante che reagisce, lasciatelo avvicinare senza guardarlo negli occhi, come se aveste paura, poi rigiratevi di scatto e afferrandogli in orecchio con una mano dategli una bella mazzata sull'arcata dentaria superiore.
Oppure potete giocare d'astuzia con un comando ingannevole: "chi c'è?"."c'è il gatto!". come il cane gira la testa per guardare, si ritrova steso a terra senza sapere nemmeno come.


L'investimento con la macchina

Talvolta si può di avere a che fare con cani particolarmente testardi e tosti, ma non necessariamente stupidi, che non recepiscono nessun insegnamento con i metodi tradizionali. Si tratta semplicemente di cani molto dominanti. Non bisogna mai darsi per vinti perché in questo modo assumerebbero loro stessi il ruolo di capobranco e questo potrebbe essere molto pericoloso. Si tratta solo di studiare un metodo più incisivo. E dove non arriva l'abilità, arriva la forza. Dopo l'ennesimo atto di insubordinazione ripetuto, fate semplicemente finta di rinunciare all' addestramento, come se voleste abbandonare il cane, prendere la macchina e andarvene a casa. Per rendere la cosa più credibile potete dire frasi tipo "v@ff@nc##o, cane di me##a, addestrati da solo, io vado a casa!" . oppure "mi hai rotto le ba@##e, fai quel c@##o che ti pare! Me ne vado!"
Una volta saliti sull'auto, mettete in moto velocemente fate un passaggio prima-seconda premendo l'acceleratore a tavoletta. Puntate nella direzione
del cane e andateci dritto sopra col muso della macchina finché non lo vedete scomparire sotto al cofano. Non disubbidirà più.

Capitolo III

Gli strumenti

Il collare a strozzo

Questo strumento, ormai conosciutissimo, è molto semplice e di facile utilizzo. Ha l'innegabile vantaggio di poter essere utilizzato nella quotidianità, senza che i soliti incompetenti ci riempiano di domande inquisitrici, come capita con collari elettrici o a punte.
La tecnica è ovvia e comprensibile dal nome stesso dello strumento. Se il cane prova a sgarrare, lo si strozza. Per una miglior funzionalità consiglio di utilizzarlo con grande velocità ed energia. Ma è soprattutto la velocità a essere importante. Basta un colpo secco. Secco ma veloce. Se non siete sufficientemente veloci potreste cercare la complicità di un amico che potrebbe dare lo strappo correttivo stando alla guida di una motocicletta.


Il collare con le punte

Anche questo è uno strumento tanto classico quanto efficace che non mancherà di produrre risultati soddisfacenti per qualsiasi addestramento. Si utilizza più o meno come il collare a stozzo, e anch'esso non è ancora stato proibito dalla polizia italiana. E nemmeno da quella tedesca e inglese. A Disneyland però è vietato.
Io consiglio di scegliere un modello efficiente con punte ben affilate. Sono un po' più dolorose ma vi porteranno risultati in tempi più rapidi. Quindi, alla fine. meglio sanguinare un poco e imparare subito, piuttosto che soffrire di meno ma a lungo, però senza imparare.


Il collare elettrico

Sempre più spesso sostituito dalla versione più moderna (quello elettronico), si basa sullo stesso principio, ma ha il vantaggio di essere utilizzato a distanza. Quindi, ancora una volta, scopriamo il vantaggio dell 'effetto sorpresa, e possiamo stendere il cane con una scarica elettrica quando meno se l'aspetta.


Il badile

Ce ne sono di due tipi. Uno più utilizzato dai contadini, per i lavori in terra. L'altro è comune tra i muratori. Non solo per spalare la sabbia ma anche per risolvere piccole controversie personali. E' uno strumento utilissimo per dissuadere il cane dalle azioni indesiderate, ma anche per porvi fine rapidamente sorprendendolo nelle malefatte, senza nemmeno dargli il tempo di reagire.


Il fucile da caccia

E' uno strumento piuttosto pericoloso, che andrebbe utilizzato solo da addestratori veramente esperti. Anche se tutti ben sappiamo che . chi più e chi meno. insomma, chi è che non ne ha uno in casa? Consiglio di utilizzarlo soltanto con cani particolarmente difficili, con problemi seri e solo quando siete assolutamente certi della volontà esplicita del cane di disobbedire e della sua malafede nell' insubordinazione. Ma soprattutto dovete essere sicuri che non vi vedano. Il fucile andrebbe sempre caricato a sale o con pallottole per selvaggina molto piccola e dovreste mirare alle parti non vitali. Se doveste sbagliarvi e combinare un guaio grosso, è meglio sparire velocemente. Anche se si tratta del vostro cane, siete sempre passibili di denuncia. Per cui, mi raccomando: solo se è veramente indispensabile e se avete provato tutti gli altri metodi.
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Antonella&Miki
"Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto"
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