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#1 | |
Member
Join Date: Aug 2004
Posts: 551
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non generalizzo perchè era riferito al mio caso, ... penso nel senso che, essendo il mio maschio di CLC oltre un bove, anche un gran coglioncione bonaccione, ma schifosamente e pericolosamente dominante verso altri cani, non morde nè maniche nè straccetti e per ottenere questi benedetti certificati di attitudine sembrava che lo dovesse fare, poichè l'unica proposta fattami era di mandarlo in costrizione, mi fu spiegato che il rovescio della medaglia era questo e cioè che potesse poi, tenendolo così sportivamente e senza particolari accorgimenti in giro al guinzaglio, potesse interpretare male alcune situazioni. Quindi non ne feci di niente. In un'altro campo di addestramento, perchè io sono un pò (un pò?) scettica, ..... mi dissero esattamente la stessa cosa! Quindi solo condotta! La cosa che mi ha comunque colpito, da ignorante in materia quale sono, scusami Davide, è che girando fra questi centri e per curiosità assistendo a qualche gara, ho dedotto (deduzione sbagliata?) che molti cani che vengono preparati per queste prove (ora vado off topic) non è che vengono quotidianamente tenuti come il cane da focolare, anzi se ne stanno chiusi nei loro box e se ne escono solo per allenamenti, non partecipano alla grigliata di famiglia, (per lo meno quelli che conosco io - Dobermann, Malinois, Grigione, parlo di singoli soggetti non delle "razze"), anzi "vietato avvicinarsi" forse ci sono metodi vari e ogniuno adotta quello che meglio crede..non sò! Infine cosa che mi ha destato curiosità in ben tre o quattro situazioni, prima dell'uscita in gara, alcuni signori si appartavano col loro cane e ..... era tutto uno schioccar di fruste, a mia domanda di curiosità, mi risposero che era per caricare il cane, poi scoppiò un putiferio con una donzella che lo voleva denunciare alla protezione animale! Effettivamente un pò di nozionistica riguardo a questo mondo preparatorio per Utilità e Difesa e brevetti relativi .... mi manca! scusate l'off topic
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http://www.canelupocecoslovacco.net ____ - ... non sò se mi sono spiegato! Disse il paracadute al paracadutista. |
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#2 | |
VIP Member
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procedendo con ordine,il tuo me ![]() -prima cosa,la frusta non colpisce minimamente il cane,e volteggia in aria ma fa rumore -non è fatta x far incazzare il cane(anche perchè non lo colpisce)ma per abituarlo al rumore(che è poi paragonabile a quello della scacciacani che si usa in prova,in tutti i cal e ipo,e che un certo rumore fa) -pavlovianamente il cane associa il divertimento quando morde la manica(molti sorridono davvero,il cane,dico)e cè lo schiocco in aria,così il cane capisce che i rumori anche antipatici almeno avverranno solo quando si diverte -conosco 3 cani corsi che prima di sta cosa avevan paura anche di un palloncino che scoppiava..dopo che han morso maniche(il cane corso mordestreto senza nervosismo,e morde bene a bocca piena e ama il lavoro,fatto con calma,ma lo ama,è infatti un cane da presa,..in teoria...almeno..)associate a divertimento piu salamotto e-o manica + schiocco in alto :adesso beh non dico amino le harley davidson ma di certo stan calmi -di questo è testimone anche una razza che ha clc in addestramento se vuoi ti do le coordinate ![]() ![]() poi..le razze che van li al lavoro.. ma scusa mica ci son solo pt malinois e dobermann.. gia con rott e boxer si seguno forme di addestramento un filo diversi,per i poki cani corsi e hovawart anche,voglio dire,non tutte le raze "vanno " caricate e cmq un conto -ripeto-è l'ipo dove conta al velocità con cui si eseguono gli esercizi,un conto i cal non dico certamente che sia bello! ma x esempio,cc e clc fan quasi solo CAL dove la velocità degli esercizi NON conta...quindi kennel e box non servono fine punto amen è dimostrabile quanto al tuo,-....mi dici se ho capito bene che è un po molesto con gli altri cani e non molto reattivo..quanti anni ha?
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#3 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Sempre interessante e istruttivo leggere i vari pensieri. Certo, non vorrei esserci quando Davide incontra Arnaldo....
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#4 | |
VIP Member
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ahahahahahah!hei ale! ![]() tranquillizzati.. è gia così! ![]() abbiamo un sacco di audience! sule miei idee sul clc sorry ma ti sbagli visto che un non un paio di accoppiamenti che avevo proposto qui su un 3d di tempo fa(ricorderai,quello dell'altezza al garrese)han riscosso(in pvt )anche piu di un teorico OK dagli interessati,della serie."gia',ci hai preso"! se vuoi ti mando le email,nessuno si arrabbierà visto ![]() ![]() aloa! ps:alessandra,posibile che tu non ce la faccia a stare lontano dai riflettori? eddai su,di qualcosa anche di TUO,ideato da te,non rimanere sempre li a riprodurre rifitture di idee fatte da altri alessandra,questpo è sempre stato il tuo limite,intorcinarti in battaglie "contro" ide o eprsone invece che "pro" il problema è che le cose "pro" le si fa solo se si ha idee.. ![]()
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#5 |
VIP Member
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sory ,dimenticato un pezzo:
l'anno scorso in qusto periodo,c'era la famosa discusioen su anouk/dredo che montava la femmian di arnaldo.. ne nasce la solita discussione,poi tutti danno aria alle loro capacità tecniche indovinate chi fu che in quella discusione fraintende l'accoppiamento "in compensazione" con quello in"afifnità" beh l'alessandra.. ![]() meno male che kika le spiegò la differenza... ![]() alessandra,dai ancora incazzata x quell'email sul ..chi conta in sta razza? eppure prima eri così trnquilla..faccio notare che certi persoanggi non avran mai spazio..e dopo qualcuno si incavola come una iena..arrabbiati con altri,non con me,scusa io facevo solo considerazioni! uff con te bisogna dirle sempre due volte le cose! ![]()
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#6 |
VIP Member
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(ehi psst..arnaldo mis enti?...hai visto che bene ci vuole questa?
mamma mia..e dire che non non la pizzichiamo mai....è proprio vero che ad avere idee non addomesticate ti scatenano qualcuno contro... ![]() ma a fare gli yes men cmq mica si fa carriera,e reinventarsi non è mica facile,come si vede dalgi ultimi emsi,,e quindi insomma,dormiamo sonni tranquilli! ![]() (che dici arnaldo,ci candidiamo alle prossime elezioni?per me è un idea! ![]()
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#7 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Certo Davidino, bravo Davidino, bene Davidino.
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#8 | |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Se Arnaldo si mette con uno come te....mi cade proprio in mezzo ai MARONI. BUONA NOTTE. |
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#9 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Appunto Davide, visto che io di idee secondo te non dovrei averne, chiedo lumi ad Arnaldo. Penso che qui tutti possano dire la loro. Non solo tu.
Che non hai nemmeno un clc e che cianci. Non voglio riflettori, ma voglio solo capire con più sintesi cosa pensa Arnaldo. Perchè mi interessa e non devo spiegazioni ad una persona come te. |
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#10 | |
VIP Member
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dai alessandra, butta giu la maschera non è posibile che tutte le volte che leggi qualcosa che non ti piace o non sei in gornata( a tutti capita di avere giornate NO)parti come una autotreno non hai 18 anni,ne hai di piu li perdi i consensi,facendo così,non è che ne guadagni hai mai sentito parlare di"forza tranquilla"? ![]()
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#11 | |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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ECCO APPUNTO, SENTI DA CHE PULPITO!!
Io ho rivolto delle domande ad Arnaldo e non a te che non considero nemmeno...chi sei? Che vuoi? Sai cosa vuol dire fare domande? Al di là delle domande non ho detto altro. Povero Davidino. Hai intenzione anche questa volta di rovinare un 3D già oltremodo off? Hai intenzione di partire con le solite crociate che non gli frega a nessuno? Povero davidino.... Quote:
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#12 | |
Senior Member
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ecco perchè ieri sera mi fischiavano le orecchie, Ale e Davide mi avete citato di più in questi ultimi post che in tutto il resto del forum da non so quanti mesi in qua ![]() Scherzi a parte, approfitto del fatto di essere a casa dal lavoro in questi giorni per rispondere (tranqui lunedi riprendo... ![]() MOLTO LUNGO preferibile saltare che sbuffare! ![]() Ale le domande che poni sono davvero interessanti e richiederebbero probabilmente una tavola rotonda (se ti va ne parliamo direttamente perchè penso potrebbe essere un buon argomento, quello delle doti e delle valutazioni caratteriali da trattare in un appuntamento del GALC). Lo dico perchè sono cose che mi interessano indipendentemente dall'allevamento di provenienza, mi interessa e mi fa molto ma molto piacere riscontrare le buone doti nei cani (tutti) e vedere che un po' alla volta si vanno fissando. Preciso che magari molte cose che dico le conosci Ale come senza dubbio le conosce Davide, ma spero possano essere utili per coloro i quali si sono affacciati a questa razza da poco. Quindi alcune risposte ci sono nella parte descrittiva di seguito. Altre più mirate in fondo. Cani miei che lavorano non sono molti, ovvero non credo la percentuale sia molto diversa da quelli che provengono da altri allevamenti. Ho in mente uno in un gruppo della protezione civile in valcamonica, 3-4 in addestramento di Utilità e Difesa tra svizzera trentino e austria, il brevetto di salvataggio in friuli. Alcuni altri hanno frequentato campi di addestramento ma non sempre ho notizie delle scelte dei padroni. In buona sostanza non molti come numero assoluto anche perchè non molti alla fine sono i cani da me prodotti (su WD credo siano elencati tutti salvo errori ed omissioni e solo alcune decine, non certo centinaia ![]() Tra l'altro se è vero che da me sono venuti a fare addestramento (ma essenzialmente di obbedienza e, a volte, anche per problemi comportamentali) e valutazioni caratteriali, cani da diverse parti del nord italia, è altrettanto vero che solo poche unità da me prodotte, sono rimaste a brescia o vicinanze. Per quanto riguarda l'obbedienza di base ne ho avuti diversi (in tutte le razze e non razze la stragrande maggioranza delle persone chiede l'obbedienza di base e talvolta l'assistenza per problemi vari ma quasi mai chiedono un addestramento da gara). Ci siamo anche divertiti a insegnare la pista ad alcuni dei miei soggetti (quando dico miei intendo di mio allevamento, non necessariamente di mia proprietà). Nel campo delle piste devo dire che ho avuto dei soggetti veramente validi anche se oggi come oggi è più difficile finalizzare verso la gara, sia perchè il brevetto FH è davvero impegnativo (quanto a preparazione e tempo da dedicare intendo) sia perchè a guardare i calendari, è raro trovarne di prove dove sia previsto anche l'FH. A parte l'aspetto sportivo però devo dire che in diversi miei soggetti ho ritrovato queste doti di cerca che si stanno anche tramandando e la cosa non può che farmi piacere visto il molteplice impiego di questa attitudine. A tal proposito mi sento di sottolineare che nelle piste meno impegnative lo stile non è propriamente quello richiesto in gara ovvero i CLC tendono a essere un po' veloci e soprattutto non tengono il naso molto a terra. Quando però la pista è più invecchiata o interseca altri tracciati allora li si vede impegnarsi diversamente. Per quanto riguarda l'obbedienza di base o avanzata, in generale dimostrano buone capacità di apprendimento (parlo dei miei e degli altri che ho visto) ma con quel tipico atteggiamento del tipo "adesso l'esercizio l'ho fatto, sai che lo so fare, perchè me lo chiedi ancora?" che rende invece più scarsa l'addestrabilità. Per intenderci se è vero che non ho mai riscontrato particolari difficoltà in condotta, seduto, terra, resta ecc. è vero che il loro tempo di attenzione è un po' scarsino e questo comporta il cambiare gli stimoli frequentemente per recuperare appunto l'attenzione necessaria. Se posso permettermi un paragone con altre razze, tempo di attenzione scarso l'ho trovato di solito nei cani corsi e anche nella buona parte dei rott. Molto meglio i dobermann e ovviamente i pastori tedeschi. Punto dolente secondo me per il CLC, è tenere qualcosa in bocca. La sensazione che trasmettono è che l'oggetto del capobranco non si tocca. Questo ovviamente se le gerarchie sono stabilite. In questo secondo me sono molto più sensibili delle razze più note e consolidate nell'addestramento di utilità. Può essere un esempio che mentre tra loro giocano contendendo uno straccio, lo stesso straccio agitato dal padrone stimola il comportamento appetitivo (il cane si interessa dimostrando buon temperamento) ma fa fatica ad attivare l'atto consumatorio. Non afferra. Questo l'ho osservato spesso. Chiunque abbia avuto un cane delle altre razze, avrà potuto con facilità verificare come uno straccetto o un salamotto di juta da condotta, riescano a motivare enormemente il cane al punto da distrarlo dal mondo circostante (con facilità si vedono cani così concentrati sul salamotto da passare indifferenti a poca distanza da altri cani coi quali magari solo pochi minuti prima si rognavano). Col clc questo succede raramente. Non tanto per mancanza del predatorio (che c'è e molto spesso soggetti poco interessati allo straccio o al salamotto, si sono rivelati abilissimi cacciatori di merli, topi, ricci ecc.) quanto per il fatto che non mettono in campo la possessività nei confronti del capo. Ecco dunque che se già è difficile (ma non impossibile) fare il figurante in generale col proprio cane non CLC, ovvero non lo puoi certo fare stimolando l'aggressività bensì col gioco, col CLC diventa davvero praticamente impossibile (Ale ricordi quando a Coltano Walter parlò delle sue esperienze con il suo cane e con altri CLC che aveva avuto modo di valutare? beh in effetti la situazione è la stessa). Ciò non significa che non ci siano soggetti in grado di farlo e tra questi ne ho ben in mente alcuni per esempio, della cucciolata Takoda X Rebecca (che ripeterò a brevissimo viste le ottime doti dimostrate precedentemente) ma significa che i soggetti così sono pochi ancora e io cerco di selezionare in quella direzione. Dunque difficile il gioco della contesa col proprio CLC (ho avuto i miei whippet che inseguivano e mordevano il salamotto lungo di juta molto meglio dei CLC ahimè... ![]() Poi ci sono aspetti che riguardano sia le aspettative dei padroni che le scelte etiche. Avendo scelto di non stimolare mai l'aggressività dei cani, applico lo stesso concetto ai CLC. Analogamente se un cane non ha doti che mi convincono, preferisco indicare al padrone un addestramento giocoso e divertente senza la preoccupazione di eseguire determinati esercizi in un certo modo. E altrettanto vale per il CLC. Capisco perfettamente che tutto questo non si può quantificare con un punteggio come invece avviene nelle prove di lavoro, però per me e per i miei clienti va più che bene così. Quando è capitato il binomio giusto l'abbiamo mandato in gara con buoni risultati. Non significa che sia stato più facile, ma semplicemente partire col piede giusto. Alcune risposte. - Per l'addestramento alla difesa penso che bisogna vedere a che livello arriva il cane. Comunque se si tratta di difesa pura e senza regole (una sorta di street fighting per capirci) sono convinto che il cane modifichi non di poco la sua "visione del mondo". Cani estremamente dotati ed equilibrati possono fare i brevetti di lavoro e i cani da difesa personale o antisommossa e magari in un altro momento pure l'agility. Ma per i cani mediamente dotati non è propriamente così. E per la maggior parte non si tratta di cani estremamente dotati. Quindi Ale, sono contrario all'addestramento alla difesa personale e a stimolare l'aggressività in un cane anche se per fini agonistici, in particolare nel CLC che con problemini ne abbiamo visti. - Nessun problema sul predatorio (e successivi inneschi) se condotto da persone capaci, sotto controllo ovvero opportunamente diretto. Qualche problema non banale se succede quello che fece un mio cliente anni fa col suo dobermann (Davide era un cane davvero con gli attributi). Aveva scelto il cucciolo nonostante l'avessi consigliato verso un altro della cucciolata insistendo sulla sua esperienza coi cani e assicurando di venire a lezione da noi. Beh stavo davvero per esplodere (mi sono limitato a... "redarguirlo aspramente" ![]() E il tipo dice al bambino di correre, scappare e subito dopo lancia il cane (per fortuna ancora di pochi mesi) dicendogli "prendilo!" ![]() Lascio a voi i commenti sull'episiodio... ![]() Il CLC per me non sfugge a queste regole. Gioco sul predatorio in modo controllato e non a caso. Ma non c'è problema se fatto bene. Il cane mica è un deficiente eh... ![]() - In buona sostanza credo di poter affermare che tutti i cani CLC e non, con cui ho lavorato, se hanno dimostrato un cambiamento caratteriale, è sempre stato in meglio e mai in peggio. Si tratta semplicemente di lavorare per rinforzare o inibire a seconda dei casi. Cosa rinforzi e cosa inibisci poi dipende da scelte e capacità. - Quando lavori con un cane prima di tutto fai i conti con lui poi se è di razza, con la cosiddetta Memoria di Razza che può darti spiegazione di alcuni comportamenti e farteli considerare più o meno normali. Però personalmente imposto il lavoro con il principio per me sempre valido: non addestro un CLC (o un dobermann o un boxer) bensì addestro QUEL CLC (o quel dobermann o quel boxer). E se ci si dimentica questo si corre il rischio di fare un vero minestrone tanto sanno essere diversi i cani l'uno dall'altro |
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#13 |
Senior Member
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Anto sono assolutamente d'accordo con te.
Matteo sono d'accordo anche con te. Secondo me tra l'altro non siamo nemmeno OT visto che stiamo parlando chiaramente no? ![]() Poi da lunedi tranqui, non vi assillo più con i miei post fiume ![]() Il CLC per me deve essere un cane con l'aspetto del lupo. Sarà una banalità ma Matteo ha messo dei giusti accenti secondo me. Continuo a pensare che il lupo sia bravissimo a fare il lupo e bisogna rispettarlo e lasciarlo dove si trova. Anto ha correttamente parlato di domesticazione e dei suoi effetti. In alcuni casi la selezione delle razze ha spinto in direzioni di aggressività (pensiamo ai cani da guerra per esempio o da repressione in certi regimi, non solo all'utilità e difesa). Fino agli anni settanta fondamentalmente i cani vivevano in campagna. In città prevalentemente c'erano i bastardini semirandagi di quartiere e qualche PT. Poi c'è stato un boom. In poche generazioni magari non tutte le razze si sono adattate alle esigenze di compagnia (pensiamo che fallimento il beagle come cane da compagnia e adesso è la volta del jack russel grazie probabilmente alla mela del trentino ![]() La selezione però richiede parecchio tempo e grande pazienza. Inoltre va messo in conto che c'è di mezzo una genetica e quindi non è possibile trovare soluzioni facili come con il teorema di pitagora... Per me sarebbe davvero bello poter fare degli incontri dove si cerchi di capire la questione caratteriale più a fondo, non finalizzando a bonitazioni più o meno originali e CAL vari. IPO è un'altra cosa, come scriveva anni fa Piero Alquati (giudice selezionatore e allevatore del PT) i brevetti di lavoro misurano essenzialmente il grado di preparazione del cane sulla base di un punteggio. Non sono però particolarmente probanti per la valutazione delle doti caratteriali. Si tenga poi presente che il masimo sarebbe poter effettuare valutazioni sui cuccioli e poi ripeterle a distanza di alcuni mesi. Il massimo sarebbe che i cani fossero valutati da qualcuno espero che non ne conosce la provenienza... Vabbè utopia ok... |
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#14 |
Gran Lup Mannar
Join Date: Nov 2003
Location: Vaglio - Svizzera
Posts: 1,433
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Grazie Arnaldo!
Interessantissime le tue osservazioni e nel mio piccolo, posso solo confermare di aver avuto gli stessi riscontri per quel che riguarda le piste, l'obbedienza, l'attenzione, ecc. del CLC. Aggiungo solo che, personalmente, la soddisfazione di ottenere determinati risultati con un CLC è decisamente maggiore che ottenerli con un PT (che poi tutti pensano facile, ma che tale in fondo non è). Richiede solo più impegno, ma d'altronde anche guidare una F1 richiede più impegno e attenzione di un'utilitaria...
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Ciao, Diego & Shinook ...un'avventura indimenticabile... |
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#15 | |
Senior Member
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Per me sarebbe davvero una cosa splendida se GALG e WIG si facessero promotori di un momento del genere. Senza la pretesa di creare bonitazioni varie o titoli determinanti che poi presterebbe il fianco a eventualli tentativi di... domesticazione ![]() Una cosa che non credo di aver mai detto e che invece è importante: non c'è mai stato un padrone che ci sia rimasto male per la valutazione fatta al suo cane. Per un semplice motivo, la valutazione serve per fornire indicazioni anche molto utili nella gestione del cane non per dire se il cane vale o è una ciofeca ![]() E tra l'altro capitano anche cani da F1 in mano a persone che dovrebbero guidare la macchinina a pedali... e lì sono hazzi! ![]() |
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#16 |
Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
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no arnaldo invece è importante che persone che sono da decenni in questi campi(te,sarka ecc..ognuno nel proprio campo) intervengano almeno per mettere un punto sulle questioni perchè troppo spesso finisce che ognuno porta avanti le proprie lotte contro i mulini a vento spesso trascendendo dal discorso ma seguendo le simapatie/antipatie creando solo una gran confusione nella testa dei neofiti che leggono(me compresa).
è un argomento importante e saper parlare oggetivamente senza cadere nelle solite baruffe non costruttive/offese ecc.. è già qualcosa! sinceramente uno scambio di opinioni fatto in queto modo mi sembra molto costruttivo. già che ci sono ti chiedo una cosa: prendo come esempio due possibili reazioni di cani che conosco molto bene allora... 1)il primo se lo legassi ad un paletto e arrivasse un uomo tutto imbragato che sventola un bastone probabilmente non attaccherebbe anzi tenderebbe a scappare lo stesso cane se sente un petardo o uno sparo vicino a lui non fà una piega. 2)l'altro se fosse legato ad un paletto e arrivasse un uomo minaccioso non ci penserebbe due volte ad attaccare dritto alla faccia o al collo mentre se sentisse uno sparo si spaventerebbe cercando di scappare. entrambi nel prprio territorio o davanti una minaccia fatta al padrone reagirebbero senza paura contro il malvivente. questi cani hanno due tempre diverse??quanto c'entra la noefobia o la diffidenza?
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Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" |
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#17 | |
Senior Member
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Allevando cerco di selezionare con delle idee che possono o meno essere condivise, ma in ogni caso non si può mai nel bene o nel male giudicare un singolo accoppiamento. Le doti caratteriali insieme all'ambiente sono i ingredienti necessari, ma non potendoli comprare al supermercato, si cerca di procedere su altri principi. Ovviamente in primo luogo si deve cercare di rispettare il tipo e quindi ha ragione Matteo quando dice che il tipo è mediamente stato quantomeno cambiato. Però anche qui c'è da ragionare in un modo differenziato: taglio degli occhi e colore così come maschera o labbro stirato, appartengono più al tipo che alla struttura, viceversa lunghezza, forma del cranio, rapporti cranio facciali o lunghezza dell'avambraccio, pur dando tipicità, sono più strutturali che altro. come mi insegnava tanti anni fa uno dei più noti giudici, i difetti di tipicità sono meno problematici in allevamento di quelli strutturali. Tradotto: anni fa molti CLC avevano il muso nero o la maschera comunque assente. Il difetto è praticamente scomparso e non c'è voluto molto. Viceversa il difetto strutturale dell'avambraccio corto non solo non è stato eliminato, ma spesso fissato anche se su delle teste davvero tipiche. E di qui è molto più difficile schiodarsi. Ma visto che la buona parte della tipicità nei cani risiede nella testa, ecco che poi è facile trovarsi a seguire strade quasi obbligate. (non mi sto riferendo assolutamente a nessuno eh... ![]() Per quanto riguarda la morfologia paradossalmente è quasi più facile ragionare in termini di pregi e difetti, almeno in linea generale. Il carattere invece avendo una componente ambientale molto forte e non potendo assegnare un colore o una lunghezza alle varie doti, ecco che il tutto si complica. Nei due casi da te descritti se ci basiamo sulla definizione di tempra in senso utilità e difesa, ovviamente un cane che scappa di fronte alla minaccia è un cane che ha una tempra piuttosto molle. (e se invece si trattasse di esperienze precedenti?) Non tanto per una questione di neofobia (di fatto tutti gli esseri viventi, sono in equilibrio tra neofobia e neofilia) che pure può benissimo rispondere all'istinto di sopravvivenza, quanto per sua dote naturale. Se però lo stesso cane in una circostanza diversa dovesse dimostrare una forte tempra fisica allora potremmo cambiare valutazione. Per capirci meglio, un labrador o un terranova buttato nell'acqua gelata, se dovesse, una volta uscito, rientrarci magari allegro, non dimostrerebbe tempra perchè attrezzato dalla natura per poterlo fare. La dimostrerebbe invece un dobermann o un whippet in quanto col mantello fine e la quasi totale assenza di protezioni naturali, hanno un freddo bestia. Il cane che ha paura degli spari... beh innanzitutto bisognerebbe capire se ha paura di tutti i rumori forti o solo di alcuni e quindi cercare di ricostruire le sue esperienze. Certo si fa fatica a pensare a un setter bravo cacciatore se scappa al primo sparo, come si fa fatica a pensare a un CLC bravo nella ricerca su macerie in mezzo al casino, escavatori ecc quando ha paura dei rumori. Resta il fatto che al palo il cane reagisce (se non opportunamente addestrato) per autodifesa o tende a sottrarsi per il motivo già detto dell'evitamento. Non potendo scappare, ringhia magari furioso, ma a un occhio attento e allenato non sfugge il diverso modo di comportarsi. Lo stesso ringhio e abbaio di un cane sicuro che ti vuol dire "ti spiezzo in due" è profondo, deciso. Quello che cane in stress è isterico, sovreccitato, più alto di tono ecc. La distanza di fuga e di sicurezza erano già state descritte da Lorenz decenni fa, mica sono novità dei comportamentalisti... Col cane che si tira indietro, fai una prova, metti tra lui e il figurante una rete. C'è buona probabilità che il cane si scagli sulla rete a pochi cm dal figurante, anzi magari cerca pure di morderlo. Per il semplice motivo che la rete amplifica la distanza di sicurezza quindi il cane si sente più sicuro. (succede anche tra gli umani ovviamente). Quando si è fuori dal cerchio ideale che rappresenta la distanza di sicurezza il cane al massimo abbaia ma non è convinto più di tanto. Nel momento in cui il figurante mette un piede all'interno di quell'area il cane cambia abbaio, si trasforma. Più è breve questa distanza e più è sicuro il cane. E se è sicuro è anche difficile che scappi (non dimentichiamo che si sta parlando di un cane che vede una minaccia all'interno del suo territorio, non di un cane che passeggia per strada). Mi rendo conto che descrivere tutto questo non è come vederlo dal vivo così come mi rendo conto che dal momento che negli ultimi anni la cinofilia si è indirizzata sempre più lontana dalla utilità e difesa, la maggior parte degli educatori e istruttori, non ha la conoscenza o l'esperienza in questa materia. E come aveva ragione Vittorino quando 15 e più anni fa ci diceva che non conosci un cane finchè non fai la difesa. Perchè in quel frangente si innescano meccanismi che altrimenti non si riesce ben a sospettare e a capire. Ecco dunque che una minaccia viene vissuta in maniera diversa a seconda delle doti del cane e di come lui la percepisce. E a seconda delle esperienze vissute. Faccio ancora un esempio. Diminuisce la distanza di sicurezza, addirittura la minaccia è nella distanza di fuga, il cane vorrebbe scappare ma non può. Reazione aggressiva sostanzialmente da paura. Ringhio, abbaio... Il figurante arretra anche di un solo passo, aumenta la distanza di sicurezza il cane lo percepisce e ottiene un rinforzo per il comportamento dimostrato. Ringhio, abbaio, aggressività = allontanamento del pericolo, quindi atteggiamento conveniente. In questo modo il figurante fa crescere nel cane la sicurezza e la reazione diviene più decisa. Fino al contatto diretto. Lo stesso cane dunque può rispondere in maniera completamente differente a seconda se ha lavorato o meno. E se ha lavorato va anche capito come ha lavorato. E se non ha lavorato, siamo sicuri che padroni o amici o vicini non abbiano involontariamente lavorato? Mi fermo altrimenti so già che c'è chi mi voleva abbattere prima, figuriamoci adesso... ![]() |
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#18 | |||
Member
Join Date: Aug 2004
Posts: 551
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io parto dal presupposto che ogniuno sa quello che fa, specie in un settore in cui IO sono ignorante! non mi permetto di criticare nessun tipo di addestramento, decido poi di conseguenza se seguire un metodo piuttosto che un'altro. Quote:
Il CAl così da profana quale sono praticamente è niente in confronto a prove IPO Quote:
educazione base, condotta, tentativi di morso alla manica negativi! ti ho scritto solo quello che mi è stato detto riguardo A LUI, che tutto si può ottenere però mandarlo in costrizione può essere pericoloso e poichè a me non mi frega un cappero di fargli prendere Cal o Bal mi basta la condotta ed un controllo (il più possibile) del cane. Però è quel tutto si può ottenere che mi lascia dubbi sulla effettiva selezione caratteriale di queste prove ..... sicuramente ce ne saranno altre che affiancate faranno capire di quale indole è il cane, o no? IO poi sono della teoria che il fine giustifica i mezzi e se posso trovare il modo di fargli smettere di aggredire gli altri maschi lo uso, per il suo bene! ... e anche il mio! ![]() Infine io di tre CLC che possiedo, ho notato la straordinaria UTILITA' di dare al cane un addestramento di BASE, che andrebbe oltretutto ripetuto periodicamente (averne il tempo!).
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#19 | |
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Join Date: Aug 2004
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educazione base e condotta buoni tentativi di morso alla manica negativi
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#20 |
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[quote:Wilupi]
insomma secondo me il carattere del clc ha talmente tante variabili [/quote] secondo me più che variare a seconda delle situazioni, varia a seconda dei soggetti, tanto che mi pare vada oltre alla personalità del singolo, non la vedo una razza così omogenea come la vedi tu Davide, noto anzi per mia esperienza POCA OMOGENEITA' persino fra fratelli di una stessa cucciolata e con le medesime esperienze di crescita, anche se forse ora come ora questa particolarità nelle nuove cucciolate si sta fortunatamente affievolendo [quote ![]() l'influenza genetica conta...e l'influenza genetica deriva anche dal lavoro che uno fa,scegliendo genitori e linee di sangue etc etc[/quote] concordo pienamente l'influenza genetica conta moltissimo, più delle esperienze personali, e confermo che un incrocio giusto può decisamente migliorare la situazione caratteriale più del 50%
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