In effetti la nostra lupona è stata inserita nel database dal suo ex proprietario sotto il nome di “Turina” come da pedigree.
La mia speranza è che i CLC non diventino mai “di moda” perché, se anche è vero che i vari Rex, Lassie, Pongo e compagnia acquistati sull’onda della pubblicità possono rivelarsi cani di non facile gestione domestica, qui siamo in tutta un’altra categoria; devo anche dire che noi non abbiamo mai voluto gettare la spugna – e cioè rinunciare all’adozione - anche perché sapevamo che per Sasha, dietro l’angolo, non c’era molto più che una vita in gabbia o un ultimo viaggio dal veterinario. Devastazioni a parte, infatti, va ben evidenziato che almeno alcuni di questi quasi-lupi, importati nel ruolo del cane casalingo, risultano singolarmente “delicati” dal punto di vista psicologico e diventano di conseguenza praticamente ingestibili. La Nostra, ad esempio, quando l’abbiamo presa non si faceva avvicinare da nessuno e non tollerava alcun tipo di
stress (separazione, reclusione, gelosia, malattia…), a cui rispondeva con improvvisa perdita di pelo a ciuffi ed anoressia, oltre a distruggere tutto ciò che le capitava a tiro; sporcava in casa, vomitava in macchina, scappava dal giardino e se contenuta nel box si scagliava contro le pareti, massacrandosi le zampe. Ora va un po’ meglio, anche se continua ad essere in terapia farmacologica (clomipramina, e guai a sospenderla…) oltre che comportamentale, e ad annoiarsi e sentirsi sola quando il suo “branco” va al lavoro. Quindi, dopo vari esperimenti favorevoli abbiamo deciso che, tornati dalle vacanze, le prenderemo un compagno … ma mi dispiace dirlo … non CLC! Un Godzilla in casa basta e avanza!
Lore&Ste&Sasquatch