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#1 |
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Junior Member
Join Date: Dec 2006
Location: Porte - Turin
Posts: 185
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Evidentemente ed inesorabilmetne viene il giorno in cui qualcosa cambia. Questo anche per i nostri cani. Inisch che compirà 6 anni presto, in passato è sempre stato rispettoso nei confronti degli ungulati e dei selvatici in generale al punto che eravamo tranquillissimi nel lasciarlo in luoghi opportuni libero di manifestare la sua splendida natura. In seguito all'uccisione della marmotta, con rammarico non posso più dire altrettanto. La sua pericolosità è ora conclamata...naturalmente ( incrociando le dita) non con gli esseri umani ma con gli altri animali. Scontato dire con gli altri cani con cui devo avere massima attenzione. Noi siamo in montagna perennemente e conosciamo benissimo i luoghi dove è meglio evitare e dove lasciarlo libero. Ora, per altro, soprattutto nei boschi a rischio incontri ravvicinati, viaggia con la musella oppure legato. Abbiamo un terreno grande e recintato dove sgamba più volte al giorno abitualmente insieme alla nostra meticcia piccina con cui sono come fratello e sorella. E' giustissimo dire che è sbagliato farlo correre dietro ai cervi o ai caprioli tanto tartassati dall'uomo, dalla caccia e dallo stress da sopravvivenza. Purtroppo è così.
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#2 |
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Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
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hai ragione, fortunatamente il mio ha uno scarso predatorio (per essere un clc) ed è molto obbediente quindi riesco comunque a lasciarlo libero evitando che parta dietro ai selvatici senza il mio consenso..ci sono voluti tanti anni e una predisposizione caratteriale ma per mia/sua fortuna è cosi e si può quindi godere il bosco senza guinzaglio.
ho solo un pò il senso di colpa di essere arrivata a questa conclusione dopo otto anni di scorribande indisturbate....
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Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" Last edited by wilupi!; 22-10-2012 at 21:22. |
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#3 |
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Junior Member
Join Date: Dec 2006
Location: Porte - Turin
Posts: 185
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Anche inisch mi rallegrava poichè non aveva uno spiccato senso del predatorio e quindi era docile con i selvatici, obbediente. In effetti l'obbedienza persiste a scapito della sua " pericolosità" e degli spaventi che mi ha fatto prendere. Sapevo che il giorno che avesse lottato o ucciso un animale si sarebbe risvegliato in lui l'istinto dell'uccisione, ed infatti così è stato. Una volta che capiscono di essere capaci a compiere un'azione fino in fondo scatta nella loro testa che possono farlo sempre, insomma si mettono alla prova. Come nel lupo selvatico anche nel clc l'esperienza e l'intelligenza li rende capaci di cambiare posizione sociale nel branco, di sperimentare le loro attitudini. Non per niente un lupo omega può trovarsi addiritura ad essere alfa in nuovo branco! ovviamente loro rimangono cani ma sono talmente vicini al lupo da averne ereditato le molteplici sfumature di linguaggio.
Noi dobbiamo cercare di comprenderli ma anche di guidarli e far si che non si facciano male o che facciano male ad altri. |
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