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Originally Posted by piccolino
Il mio intervento era riferito alla tua affermazione....che al campo ci si va SOLO per gravi problemi.......in principio il concetto è giusto ma poi si amplia notevolmente e solo dopo aver frequentato un campo si capisce che questo non serve SOLO nel momento di difficoltà ma anche dopo.
Fare continuamente esercizi di obbedienza in un campo (agility - obedience - u.d.....ecc..) tiene attiva la mente del cane cosa che non succede portandolo al parchetto o a fare un giro per strada o a farlo giochicchiare in giardino.........è come se te ti diverti a guardare la tv o ti diverti a leggere un libro.........un po' diversa la cosa ma uno non esclude l'altro.
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Ho detto che IO porterei il cane solo se ci fossero problemi, non che non bisogna portarlo. Per chiarirmi meglio, se tenessi il cane in giardino tutto il giorno, probabilmente lo porterei al campo a divertirsi.
IO invece lo porto fuori casa almeno tre volte al giorno, l'agility gliela faccio fare con lo slalom tra le auto parcheggiate e tra i passanti, l'obbedienza gliela insegno al ristorante, con i bambini e con i giochi, la socializzazione con una decina di cani diversi incontrati ogni giorno.
Nulla di contrario al campo come diletto per il cane (ma forse anche più per il padrone

).
Ma il discorso di addestrare è altra cosa: ritengo "dovere" di un padrone di cercare di ottenere il massimo dal proprio cane nel proprio contesto. Quando ciò non riesce, allora è opportuno sì fare addestramento, ma serio e mirato al caso.