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| Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate. |
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#11 | |
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Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Quote:
Se per quantistico intendi quantitativo, ovvero ciò che ho esposto più sopra devo affermare, che quanto esponi è errato. La genetica quantitativa appartiene alla zootecnia, il metodo compensativo alla cinofilia empirica (i cui risultati sono cmq eccelsi). Il metodo quantitativo è per definizione un metodo di miglioramento genetico per i caratteri governati da controllo di tipo multiplo, quantitativo o poligenico, il cui scopo è l'ottenimento di una omogeneità genetica e fenotipica in primis, di trasmissibilità, in merito al carattere in oggetto. Non ha nulla a che vedere con un'accoppiamento compensativo (che non ha nessun effetto sull'omogeneità genetica), ed è ovvio che non ha l'obiettivo di riuscire in qualcosa con una cucciolata, visto che prerogativa del metodo è la selezione del prodotto migliore come genotipo, quindi è cosa che si attua su diverse generazioni, selezionando e testando i soggetti. Avere fenotipo omogeneo in compensazione è molto arduo, ovvio è che il genotipo è disomogeneo. Il concetto di "mescolare" la valutazione dei caratteri più o meno meritevoli con i calcoli matematico-statistici è alquanto incomprensibile. Inoltre la metodica quantitativa si applica in ambito zootecnico solo ad un carattere alla volta (metodo Tandem), in ambito cinofilo con l'esigenza di pluri-caratteri estetici chi alleva su base zootecnica usa il metodo Total Score che assolutamente non ha nulla a che vedere con i metodi compensativi, i quali riguardano un singolo accoppiamento (mating of unlike, o correttivo) che possono essere solo uno step (per eliminare qualcosa di indesiderato che si presenta in corso d'opera e non previsto) di un programma di allevamento basato sul miglioramento genetico. Assolutamente parliamo di due cose diverse. Bibliografia: "Metodi di miglioramento Genetico, Leotta, Cecchi, Bagliacca,Cianci, Università di Pisa 2004" , da cui Falconer et Mackay 1996, Van Vleck 1987, Lynch and Walsh. 1998, Johansson et Rendel, 1982, Pagnacco 1997 Visto che ho esposto farina che non è del mio sacco, è auspicabile che si verifichi alle fonti.
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IO CE L'HO PROFUMATO Last edited by woland77; 15-05-2009 at 12:39. |
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