![]() |
![]() |
|
Carattere & la crescita del cucciolo Come relazionarsi con un cucciolo, problemi più comuni, come risolverli... |
|
Thread Tools | Display Modes |
![]() |
#13 |
Junior Member
Join Date: Sep 2009
Location: Lanciano / Roma
Posts: 165
|
![]()
premessa:
ho 22 anni, studio all'uni a Roma ed anelo, ma non possiedo un clc. non ritengo di avere le giuste condizioni per poterlo adottare ed aspetto il giorno in cui sarà possibile. intanto mi adopero per approfondire il più possibile le mie conoscenze sul mondo animale, cinofilo in particolare, e di aumentare il mio bagaglio esperienziale sulla razza; grazie a libri e corsi, al sapere di mia cugina veterinaria ed alla gentilezza dei padroni di clc miei amici. in famiglia comunque abbiamo un meticcio. quindi parlo ufficialmente da non possessore di clc. leggendo questa discussione mi salta subito all'occhio come mancanza di informazione e pregiudizio generino visioni distorte e portano a comportamenti insensati e senza basi comprovate. inoltre se davvero le condizioni per avere un clc sono quelle che alcuni enunciano mi viene da pensare che, escluso un pugno di persone, forse il clc non è adatto alla convivenza con l'uomo civilizzato. ma facendo un passo indietro, penso che sia solo una presa di posizione estremista e incorretta. ritengo che l'avversione a senso unico per i farmaci sia un comportamento assolutamente infantile ed irrazionale. i farmaci sono una grande conquista dell'uomo ed in quanto tale vanno sfruttati e considerati. ovviamente bisogna ricorrervi in modo razionale, ovvero senza abusi, con le giuste motivazioni ed il giusto farmaco. è grazie ai farmaci che la medicina moderna può operare al livello al quale siamo giunti. è indubbio che nella nostra società vi sia un abuso ed un uso a volte ingiustificato dei farmaci. ma voler combattere i farmaci a spada tratta è come voler tornare indietro di circa 200 anni.. mi sembra di notare che non pochi tendano a considerare il proprio peloso adulto alla stregua di un neonato umano e forse anche in modo più apprensivo. il primo ad instillare l'ansia a volte è proprio il padrone. adottare un cane comporta l'adozione di tutto un pacchetto di responsabilità e doveri a cui non si può venir meno. ma non bisogna eccedere e uscire fuori dagli schemi. sembra quasi che decidere di condividere la vita con un clc comporti l'isolamento dalla società civilizzata per far ritorno alle condizioni del pleistocene. io ho intenzione di fare molto sport, di godere appieno della natura e di condividere il più possibile la mia vita con il mio futuro quadrupede e sono conscio che dovrò rinunciare ad alcune cose ma è una rinuncia più che accettata visto quello che otterrò in cambio. sono conscio che per colpa dello scarso livello di civiltà nel nostro paese è difficile muoversi con il peloso al seguito ma è pur vero che lo stesso deve imparare a restare solo o comunque separato dal padrone in caso egli abbia necessità di uscire e non potersi portare dietro il cane. andare a fare la spesa, andare in ospedale, andare a lavoro, etc. sono cose che quasi nessuno può fare con peloso al seguito. ed inoltre mi sembra anche sbagliato rinunciare al cinema per via del cane, come se lui non potesse stare un paio d'ore senza il boss per, mediamente, una o due volte al mese. a parer mio l'unica questione seria è quella del luogo dove tenerlo, con chi tenerlo e del come educarlo. tutto il resto è solo una conseguenza della scelta di voler adottare un clc e del come lo si cresce.
__________________
Io sono il Lupo/la fame è mia compagna/la solitudine la mia sicurezza./Io giaccio di notte/freddo è il mio letto/il vento la mia coperta./Io sono il silenzio/un'ombra nella foresta/impronte lungo il fiume./La mia corsa è un lungo inseguimento/di scintille di fuoco/dalla pietra focaia della notte./Io sono ucciso ma mai distrutto/io sono il Lupo. Last edited by arF«; 28-12-2009 at 16:54. |
![]() |
![]() |
Thread Tools | |
Display Modes | |
|
|