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Old 27-09-2009, 20:32   #41
woland77
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Originally Posted by wilupi! View Post
non possiamo equiparare la realtà del bornea con quella italiana..per la foresta amazzonica io sono con quelli che la difendono dai tagli sconsiderati..anche con le armi..
ma è possibile confrontare nel medesimo biotipo diversi tipi di gestione del territorio, e la gestione di madre natura...il tipo occidentale volto alla salvaguardia dell'ambiente, appare chiaro che mette in atto una salvagardia dal punto di vista umano in primis, e si scosta molto dalla conservazione dei biotipi naturali e i loro meccanismi evolutivi.
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Old 27-09-2009, 22:42   #42
Simona1983
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Tu magari, ogni tanto, hai puntato qualcos' altro' altro, o no ?


Tranquillo! Il mio fucile non l'ho mai puntato verso lidi non consentiti...
Hasta siempre...Y SUERTE
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Old 28-09-2009, 00:11   #43
rosa
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comprendo il discorso di Wilupi,
però...

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Originally Posted by wilupi! View Post
i caciatori peggiori sono quelli di città,che non hanno una storia in famiglia di cacciatori,che tutta la settimana stanno chiusi in ufficio e poi vanno a sfogarsi e sparare la domenica....
anche questo è un luogo comune, uno scaricar di colpe,


vogliamo al solito far passare quelli che abitano in città per dei poveri coglioni che passano le giornate al computer e aprono bocca a vanvera perchè sanno una se..
sembola loro delll'ambiente, della fauna, degli habitat e così via,
mentre i campagnoli
meglio se cacciatori di antico lignaggio hanno la saggezza e l'esperienza nella gestione dell'ambiente,
...infatti si vedono i risultati!?


guarda ho qui una enciclopedia sulla caccia,
2 volumi, degli anni 70, che spiega
i tipi di armi e il tipo di cartuccia per sparare ai rapaci, o all'orso ed ad altri tipi di animali ora severamente protetti,
si cacciava per controllo ambientale?
per saggezza ed esperienza della genealogia di cacciatori?
NO per trofeo!
legittimo del resto dato che non era vietato

la consapevolezza c'è ora non una volta

ma a disboscare per fare i pascoli sono stati i cittadini?
ad avvelenare la terra con fertilizzanti e troiai vari per avere maggior REDDITO sono stati i cittadini?
(non diciamo che è per soddisfare la richiesta perchè altrimenti non si assisterebbe alla distruzione di prodotti buoni per mantenere il prezzo)
i cittadini hanno le loro colpe, ma sono altre non certo queste

penso che sia meglio non mettersi a difendere nessuno perchè
ogniuno ha le sue responsabilità

e comunque ormai che i danni son fatti occorre rimediare per quanto possibile,
ci sono troppi cinghiali?
bene che si proceda anche all'abbattimento ma solo sotto controllo e regolamentato e documentato, circoscrivendo la zona, per non far correre pericoli alla gente comune

mi diceva un cacciatore che i cinghiali ora diffusi in Toscana e che impestano i territori, non sono quelli autoctoni, quelli "di una volta", sono frutto di reintroduzioni più prolifiche per fare più "bottino", ora sfuggite di mano, se sia vero o
sia una leggenda metropolitana non lo sò, però data la realtà delle cose, c'è da crederci quasi.

Comunque tornando al problema principale, cioè il rischio di essere impallinati, non c'è giustificazione che tenga
nè cinghiali, nè vigne, nè pecorini
altrimenti potrebbero anche iniziare a lanciare bombe o a minare le zone frequentate dai cinghiali, se è più importante salvare le vigne o i pecorini, piuttosto che la sicurezza!
se si ragiona così...
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http://www.canelupocecoslovacco.net
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- ... non sò se mi sono spiegato!
Disse il paracadute al paracadutista.

Last edited by rosa; 28-09-2009 at 01:44.
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Old 28-09-2009, 00:34   #44
rosa
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http://www.regione.toscana.it/region...5&pagename=503





. eh
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Old 28-09-2009, 09:56   #45
ElisaP
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Originally Posted by rosa View Post
i cinghiali ora diffusi in Toscana e che impestano i territori, non sono quelli autoctoni, quelli "di una volta", sono frutto di reintroduzioni più prolifiche per fare più "bottino"
posto un link un po' vecchio, forse di parte, ma i dati di bilancio si possono verificare tranquillamente
http://lists.peacelink.it/animali/msg26292.html
E' normale che una regione paghi perchè vengano immessi degli animali selvatici?
Ovvio poi che tutti gli equilibri vengano alterati ma di chi è la colpa?
Da me ce ne sono una marea, mi arrivano dietro casa, ma chi ha iniziato tutto questo casino?

Io non voglio discutere sul senso della caccia, personalmente mi disgusta ma è una mia opinione.
Vorrei mettere più l'accento su altre questioni.
Mi scuso se mi dilungherò ma trovo insopportabile che la caccia causi tanti disagi a chi non la pratica.

Vivo in provincia di BS vicino alla Valtrompia (patria della Beretta) e conosco bene, benissimo la realtà dei cacciatori. Mio padre, mio nonno, moltissimi miei amici e conoscenti sono, o sono stati, cacciatori.
Mi chiedo perchè ogni anno debbano reintrodurre lepri (che ovviamente non sono la specie autoctona ma sono più piccole, dice che si riproducono di più) e fagiani e starne e quaglie perchè ogni stagione venatoria vengono sterminati.
E sterminati non in senso lato, letteralmente non ne rimane una coppia . Li reimmettono ogni anno.

Da me ammazzano sistematicamente volpi, cani, gatti (ma avete idea di quanti gatti mi hanno fatto secchi prima che mi decidessi a recluderli SEMPRE in casa?), faine o rapaci, qualsiasi cosa possa nuocere alla loro tanto cara selvaggina.
Sai com'è ci spendono 800 euri l'anno, hanno il diritto di preservarla.
Che poi questi animali reimmessi sono peggio dei polli, storditi e inebetiti come non so cosa, sai che divertimento a cacciarli.

I bocconi avvelenati li lasciano loro, Dio solo sa quante volte ho trovato salsicce, pezzi di pollo o carcasse in mezzo ai prati (in primavera di solito, per stermimare meglio i rivali - volpi, cani, gatti e compagnia bella) guardacaso da agosto in poi, quando cominciano a uscire con i loro cani per "provarli" sul selvatico .. SPARISCONO.

E tralasciamo il fatto che IO per almeno 3 mesi mi scordo le passeggiate, mica nei boschi fitti eh, ma su sentieri ben visibili e segnalati. Perchè?
Intanto perchè ci tengo alla pellacchia e di farmi impallinare non mi va, poi perchè tengo alla pellacchia del mio cane e non mi va di farmelo accoppare, e per ultimo perchè se mi becca la forestale io sono in multa se ho il cane libero.
Questo più di tutto mi irrita.
Perchè i loro cani sì e il mio no? Non ci devo lavorare pure io (che ci faccio anche ricerca di dispersi) Non ho forse bisogno di allenarmi?
Devo pagare anch'io 800 euri l'anno per poter camminare fuori casa?
Ho la fortuna di abitare in un posto bellissimo e fino a gennaio non posso assolutamente fare passeggiate al mattino, forse verso sera, ma con mille cautele.
Da me non sono rari i casi di persone ferite perchè passeggiavano nei boschi, ne conosc oalmeno un paio personalmente, uno si allenava per una marcia di regolarità e camminava su una strada sterrata. I commenti dei cacciatori di solito sono: eh, ma gli sta bene! Cosa ci va a fare in giro per i boschi? Impara a stare a casa sua ..
Avete vagamente idea delle parole che mi prendo continuamente se incontro dei cacciatori? Vuoi perchè con il cane spavento la selvaggina, vuoi perchè lì ci sono loro e non devo passare a dare fastidio..
E non posso farci niente.

Parliamo del fatto che praticamente mi sparano in casa? Che mi cadono in continuazione i pallini sul tetto?
O del fatto che se ho un terreno di mia proprietaà questi ci possono cacciare? Cioè se io entro su un terreno non mio è violazione di domicilio, loro invece possono, com'è? Perchè? Proprio non capisco.

Perchè i miei diritti valgono meno in questi 3 mesi? Perchè non pago 800 euri l'anno di licenza?
E poi perchè nessuno dice che il boom degli abbandoni non c'è in estate (come dicono i tg) ma alla fine della stagione venatoria?
Un mio collega, sfregatato cacciatore, mi diceva poco fa che lui il microchip alla sua cagna l'ha messo pochi giorni fa. Sai com'è: doveva provarla, essere sicuro che fosse brava. Se non lo era.. una schioppettata e via, invece è brava quindi le ha messo il microchip (perchè senza non può esercitare).
CHE SCHIFO.
Sorvoliamo davvero sui cani che per 9 mesi stanno a catena o nei serragli, davvero.

Quindi, no, mi spiace.
I cacciatori non salvano il mondo dagli animali dannosi, non sono i salvatori degli ecosistemi. Fanno quello che gli piace ma non lo fanno certo per il bene della comunità.
Non ne vedo in giro nessuno di questi amanti della natura per i boschi quando la stagione venatoria è chiusa.
Questi sono i cacciatori che conosco io. Odio generalizzare ma è così. Non ne conosco uno che non violi le regole.
__________________
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz*
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Old 28-09-2009, 10:21   #46
Earthlings
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Così, tanto per farsi un'idea di ciò che taluni hanno cercato di far passare e che tal altri, zitti zitti quatti quatti, hanno già fatto passare, suggerisco a chi sta leggendo questo thread, di leggerne -fino in fondo- pure un altro :
attentato alla natura

Last edited by Earthlings; 28-09-2009 at 10:53.
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Old 28-09-2009, 10:22   #47
wilupi!
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Originally Posted by woland77 View Post
ma è possibile confrontare nel medesimo biotipo diversi tipi di gestione del territorio, e la gestione di madre natura...il tipo occidentale volto alla salvaguardia dell'ambiente, appare chiaro che mette in atto una salvagardia dal punto di vista umano in primis, e si scosta molto dalla conservazione dei biotipi naturali e i loro meccanismi evolutivi.
ale mi faresti un esempio di biotopo simile all'appennino in cui viene fatta una gestione diversa??

a me sinceramente non viene in mente una zona che per area,altitudine,posizione,specie animali e forestali e storicità culturale sia simile..
Poi di una zona devi tener conto anche come è stata gestita anni,anni,anni,anni, fà se c'era l'alpeggio,la transumanza,che tipi di aziende ci sorgono perchè ripeto di sicuro stanno meglio i domestici allevati in montagna che non quelli della pianura padana allevati intensivamente...non si può fare gli ecologisti solo con parte della natura..

Se mi dici che si potrebbero attuare forme di gestione migliori mi trovi d'accordo,anche se è un ambiente completamente diverso voi delle alpi riuscite a gestirla decisamente meglio!

Rosa: si i cinghiali sono stati introdoti dai cacciatori(soprattutto durante il periodo fascista) oggi sono diventati un problema e sono gli stessi cacciatori a dovergli ucidere per i troppi danni...e infatti è un controsenso.
Purtroppo è difficile far capire che anche al cinghiale si dovrebbe fare la caccia di selezione(e non in battuta) e eliminare soprattutto i giovani....però è difficile che un cacciatore uccida un giovane perchè gli dispiace e perchè preferisce più ciccia...e infatti ci troviamo nella me@@a per colpa di queste cose...
In montagna poi è sucesso l'esatto opposto,una volta c'erano le coltivazioni poi la gente si è spostata in città e sono ritornati i boschi(e con quelli i suoi abitanti,ungulati e lupo) è stato il completo abbandono ed è avvenuta la rinaturalizzazione ..ma....a che prezzo? le arbustete erano meglio?Oppure era meglio quando c'erano al suo posto castagnete,boschi a ceduo,coltivazioni piccole e frazionate...mmmmh....sicuri che gli animali stavano peggio?

Rosa il libro che hai citato è mica di Paolo Casanova??


Ripeto:mi sono inbattutta in questa discussione perchè è il fulcro del mio corso di laurea e non perchè vogla difendere i cacciatori!!
Io come Elisa mi incavolo e non poter andare in giro,a dover rimandare le passeggiate solo al martedi e venerdi,a fare i km per andare a camminare in un parco..
Spero vivemante che non mi succeda mai che il mi cane venga ucciso perchè sicuramente finirei in galera..
__________________
Antonella&Miki
"Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto"

Last edited by wilupi!; 28-09-2009 at 10:40.
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Old 28-09-2009, 10:55   #48
arF«
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io penso si stia perdendo di vista il discorso di base in favore di una guerra a testa bassa contro la caccia intesa come accozzaglia di bracconieri.mi sembra che l'argomento caccia sia abbastanza frainteso.
vi siete mai chiesti perchè ad un cacciatore è concesso di aggirarsi armato, in tenuta mimetica, in terreni non solo pubblici ma anche privati, perchè gli è concesso uccidere, gli è concesso portare cani, potenzialmente pericolosi se mal addestrati, liberi?
la risposta è questa: una volta la caccia era fonte di cibo e sostentamento e vi era chi viveva proprio grazie ad essa. inoltre, sempre una volta, gli animali selvatici popolavano davvero i boschi; le aree urbane, allora in espansione, erano molto più ristrette e sporadiche di ora in favore della campagna, e questa gran quantità di animali arrecava danni ad allevatori e coltivatori.
di conseguenza ai cacciatori era concesso di passare anche in terreni privati, armati e con la possibilità di far fuoco.

ora il problema sorge perchè viviamo con leggi e regolamenti che non sono cresciuti con il resto del mondo. le aree urbanizzate hanno preso il sopravvento sulla natura, gli animali selvatici sono stati quasi estirpati da quel poco di verde che rimane, gli allevatori hanno validi rimedi e sopratutto non esistono più persone che hanno nella caccia il loro unico sostentamento..

imho penso che per iniziare basterebbe vietare ai cacciatori di circolare liberamente in aree private e limitrofe le zone urbanizzate, di incrementare la distanza minima dai centri abitati ove si può circolare con fucile armato, di incrementare controlli e penali ed alzare i requisiti per ottenere la licenza.
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Io sono il Lupo/la fame è mia compagna/la solitudine la mia sicurezza./Io giaccio di notte/freddo è il mio letto/il vento la mia coperta./Io sono il silenzio/un'ombra nella foresta/impronte lungo il fiume./La mia corsa è un lungo inseguimento/di scintille di fuoco/dalla pietra focaia della notte./Io sono ucciso ma mai distrutto/io sono il Lupo.
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Old 28-09-2009, 12:32   #49
spellbound
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ieri,mentre andavo a ravenna, marco mi ha fatto notare che c'erano dei cacciatori sulla soglia della strada statale che stavamo percorrendo...sapevo che si possono avvicinare anche fino a 50 mt da una casa (anche se in proprietà privata, io ne so qualcosa ) ma anche dalla strada????
per di più così trafficata???
non passeggiavano, erano in una distesa verde pianeggiante con tanto di fucile tra le mani...
sinceramente rimango ancora una volta sempre più allibita...
non sembra essere un tantino pericoloso????
ma loro stessi non se ne rendono conto???
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eli&maki&nabe
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Old 28-09-2009, 12:37   #50
Mat
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Originally Posted by spellbound View Post
ieri,mentre andavo a ravenna, marco mi ha fatto notare che c'erano dei cacciatori sulla soglia della strada statale che stavamo percorrendo...sapevo che si possono avvicinare anche fino a 50 mt da una casa (anche se in proprietà privata, io ne so qualcosa ) ma anche dalla strada????
per di più così trafficata???
non passeggiavano, erano in una distesa verde pianeggiante con tanto di fucile tra le mani...
sinceramente rimango ancora una volta sempre più allibita...
non sembra essere un tantino pericoloso????
ma loro stessi non se ne rendono conto???
anche dalle mie parti vedo spesso cacciatori vicino alla carreggiata , c'è da dire che dalle mie parti vedo sempre fagiani sui bordi della strada (forse è il posto più sicuro per non farsi inpallinare) , ma come si sente di molti incidenti nei boschi di colpi partiti accidentalmente .... e se succedesse su una strada?
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Old 28-09-2009, 12:48   #51
maghettodelboschetto
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Certo che quando ho sentito dei due cacciatori che si sono sparati e ammazzati perchè litigavano su di chi fosse la lepre impallinata...
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Old 28-09-2009, 12:57   #52
spellbound
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non c'era un volatile in aria, per fortuna!!!
abbiamo guardato...
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Old 28-09-2009, 14:02   #53
rosa
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Originally Posted by wilupi! View Post
Rosa il libro che hai citato è mica di Paolo Casanova??
no!
è diretta da Paolo Pieroni editori Sadea/Sansoni
è molto interessante,
mi sono sbagliata non è degli anni 70, ma precisamente 1967

l'ultimo capitolo parla dei Sistemi speciali di caccia: La caccia di distruzione
e dice che con questa s'intende quella caccia che mira alla drastica riduzione o addirittura allo sterminio dei nocivi, presenti in una determinata zona, dice che si effettua sia con il fucile sia impiegando veleni e gas, seguono tutta una serie di ricettine, tipo usare gatti bianchi o l'inseguimento su terreno coperto di neve, precisando che questi sistemi sono ancora da considerarsi sportivi, dice che la vera caccia di distruzione si avvale soprattutto dei veleni.
MENO MALE CHE ORA TUTTO CIò è VIETATO
anche se qualche testina lucida troverebbe giustificazione per tornare a tutto questo "...il buono e sano di una volta"
alla faccia

mi ci mette pure dosi e materiali
fosforo bianco
solfato di stricnina
acido tartarico

cioè questi non erano mostri assassini paranoici bracconieri, la feccia dei cacciatori, era il normale pensiero e approccio verso la natura, TUTTO PERMESSO DALLA LEGGE, era l'Arte della Caccia!

e per altri aspetti ha veramente contribuito al mantenimento dell'ambiente contro sfruttamento e lottizzazione dell'ambiente, meno male che (forse grazie anche a chi crede a Walt Disney) le pratiche barbare e pericolose, piano piano sono state debellate, quindi....speriamo di non tornare indietro grazie a qualche parlamentare, messo lì apposta!
ma anzi che aumentino le restrizioni, le distanze e la sicurezza!

mentalità diversa
es. il libro propone una foto di un 'elefante (tratta anche di caccia grossa) e come didascalia ci scrive: "un maschio con un notevole trofeo d'avorio"
cioè la zanne


[mi sa tanto che negli anni 60 il danno all'ambiente è stato l'obbiettivo principale della comunità umana, fra orrende casette e scarichi industriali, erano troppo presi a godersi i soldi e a consumare tutto il consumabile?]


PS: Antonella io invece preferisco (preferisco per modo di dire, ma del resto se necessaria) la caccia al cinghiale in battuta, in quanto viene comunicato tutto alla forestale, numero partecipanti, mezzi e attrezzature e soprattutto viene sbarrata la strada agli esterni e alla gente comune, per evitare di mettere in pericolo chi passa di lì.
Io spesso sono stata bloccata sui sentieri, mentre ero a cavallo, e me ne tornavo velocemente indietro, perchè trovarsi in una battuta di caccia al cinghiale, col cavallo poi color cinghiale come il mio, avrebbe significato dire le ultime preghiere!
Invece la caccia al cinghiale in zona non vocata, è un solo cacciatore zitto zitto, che gira con un fucile che ti squarcia se ti prende e può avere solo tre cani al seguito, questo mi fa più terrore!




http://spazioinwind.libero.it/caccia...cinghiale.html

meno male che anche la stessa Federcaccia Umbra è contraria alla caccia al cinghiale in forma singola, proprio perchè pericolosa!
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Disse il paracadute al paracadutista.

Last edited by rosa; 28-09-2009 at 15:16.
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Old 28-09-2009, 16:52   #54
Anouk
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qualcuno qua riesce sempre a litigare anche in una discussione di semplice sostegno morale a qualcuno. Complimenti.
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Ciao ciao
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Old 28-09-2009, 17:17   #55
valentina
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che sia una caccia di selezione o meno, che sia fatta con criteri di salvaguardia o in puro stile fuori legge a me fa sempre tanta tristezza...

il papà di agostino aihmè è un cacciatore (agosino no, non ci pensa nemmeno altrimenti io e la mishotti non ci staremo insieme!!!!) ...... dicevo un cacciatore di quelli di una volta con sani (sani ????????) principi su come va fatta la caccia (!!!!!!?????)

..... mentre noi eravamo in sardegna ha fatto l'appostamento in caccia di selezione con un forestale e due esperti per decidere quale camoscio abbattere, glielo hanno indicato, un maschio veterano (per veterano ho scoperto che devono avere almeno 4 anni) e lo ha ucciso con un colpo solo, in pieno petto a 311 metri di distanza ....

sono dovuti andare a recuperarlo in mezzo ai rododendri alti, dove con misha andiamo a camminare sempre in agosto, appena sotto alla nostra valletta delle marmotte

lo hanno trasportato giù a valle facendo i complimenti al papà di agostino per la precisione e per il tiro visto che nessuno era mai riuscito con così tanta distanza ....

a me è venuta solo tanta tristezza, agostino me lo raccontava così come era stato raccontato a lui e la cosa più triste è che ora quel camoscio è in un freezer visto che nessuno sa come cucinare la carne ....

povero veterano, mentre mi addormentavo continuavo a pensarci
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Old 28-09-2009, 17:46   #56
wilupi!
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no!
è diretta da Paolo Pieroni editori Sadea/Sansoni
è molto interessante,
mi sono sbagliata non è degli anni 70, ma precisamente 1967

l'ultimo capitolo parla dei Sistemi speciali di caccia: La caccia di distruzione
e dice che con questa s'intende quella caccia che mira alla drastica riduzione o addirittura allo sterminio dei nocivi, presenti in una determinata zona, dice che si effettua sia con il fucile sia impiegando veleni e gas, seguono tutta una serie di ricettine, tipo usare gatti bianchi o l'inseguimento su terreno coperto di neve, precisando che questi sistemi sono ancora da considerarsi sportivi, dice che la vera caccia di distruzione si avvale soprattutto dei veleni.
MENO MALE CHE ORA TUTTO CIò è VIETATO
anche se qualche testina lucida troverebbe giustificazione per tornare a tutto questo "...il buono e sano di una volta"
alla faccia

mi ci mette pure dosi e materiali
fosforo bianco
solfato di stricnina
acido tartarico

cioè questi non erano mostri assassini paranoici bracconieri, la feccia dei cacciatori, era il normale pensiero e approccio verso la natura, TUTTO PERMESSO DALLA LEGGE, era l'Arte della Caccia!

e per altri aspetti ha veramente contribuito al mantenimento dell'ambiente contro sfruttamento e lottizzazione dell'ambiente, meno male che (forse grazie anche a chi crede a Walt Disney) le pratiche barbare e pericolose, piano piano sono state debellate, quindi....speriamo di non tornare indietro grazie a qualche parlamentare, messo lì apposta!
ma anzi che aumentino le restrizioni, le distanze e la sicurezza!

mentalità diversa
es. il libro propone una foto di un 'elefante (tratta anche di caccia grossa) e come didascalia ci scrive: "un maschio con un notevole trofeo d'avorio"
cioè la zanne


[mi sa tanto che negli anni 60 il danno all'ambiente è stato l'obbiettivo principale della comunità umana, fra orrende casette e scarichi industriali, erano troppo presi a godersi i soldi e a consumare tutto il consumabile?]


PS: Antonella io invece preferisco (preferisco per modo di dire, ma del resto se necessaria) la caccia al cinghiale in battuta, in quanto viene comunicato tutto alla forestale, numero partecipanti, mezzi e attrezzature e soprattutto viene sbarrata la strada agli esterni e alla gente comune, per evitare di mettere in pericolo chi passa di lì.
Io spesso sono stata bloccata sui sentieri, mentre ero a cavallo, e me ne tornavo velocemente indietro, perchè trovarsi in una battuta di caccia al cinghiale, col cavallo poi color cinghiale come il mio, avrebbe significato dire le ultime preghiere!
Invece la caccia al cinghiale in zona non vocata, è un solo cacciatore zitto zitto, che gira con un fucile che ti squarcia se ti prende e può avere solo tre cani al seguito, questo mi fa più terrore!




http://spazioinwind.libero.it/caccia...cinghiale.html

meno male che anche la stessa Federcaccia Umbra è contraria alla caccia al cinghiale in forma singola, proprio perchè pericolosa!
Ah peccato..perchè il libro che dico io invece si chiama"caccia in italia negli ultimi settant'anni"è molto interessante...
La regolamentazione della caccia è avvenuta nel 1992 quindi immaginati prima con che cavolo di tecniche e armi cacciavano
adesso fortunatamente abbiamo questa legge che è abbastanza rigorosa e seria(a meno che una testa di cavolo non vada a cambiarla)

Anche con la caccia di selezione devi rendere conto alla forestale..anzi c'è un esame specifico che devi passare(quindi i cacciatori sono istruiti maggiormente rispetto a chi la fà in battuta)in più decidendo dall'altana quali esemplari uccidere e quali NO (non come in battuta che uccidi la prima cosa che ti passa dalla tua postazione) riesci a mantenre inalterate le gerarchie e controllare realmente il numero di riproduttori.
I cinghiali che maggiormente fanno i danni sono i giovani,se ai giovani uccidi la scrofa(i cinghiali hanno una società matriarcale) questi saranno allo sbando andando a cibarsi negli orti,nelle coltivazioni,si avvicineranno ai centri urbani ecc..e magari quando si andranno a riprodurre insegneranno questi comportamenti ai cuccioli.
Per questo anche se sempbra crudele è meglio uccidere qualche giovane che non la scrofa...se fai una caccia in battuta tutte queste considerazioni non le puoi fare perchè uccidi ciò che passa.

Una cosa in un tuo post l'hai detta giustissima....è che non si possono fare generalizzazioni,non c'è la categoria buona e quella no,chi và difeso e chi và attaccato.
(prova solo a chiedere alle assicurazioni come sono bravi gli allevatori...molti se possono cercano di fregare le assicurazioni mandando in crisi le casse provinciali e i soldi che servirebbero per fare altro..tipo dare dei contributi per opere di prevenzione dei danni)
E' cosi per qualsiasi altra categoria esistente,c'è il buono e il poco buono!!!
i cacciatori:ci sono i bastardi e quelli che non lo sono.
Ci sono i lavoratori che lavorano e quelli che timbrano e poi vanno a fare la spesa.Ci sono gli studenti che studiano e chi copia.Ci sono i politici che...ehm no..questa è l'unica categoria in cui tutti rubano!


Per inciso:io non mi sogno minimamente di prendere la licenza di caccia e il posrto d'arme,non ce la farei mai a sparare ad un essere vivente,addirittura quando sono in auto rischio di fare incidenti per evitare i topolini che attraversano la strada(e sono andata vicina a fare il botto con l'auto varie volte per colpa dei topolini...per non parlare di gatti o ungulati..),a breve lavorerò per un anno in un centro di recupero fauna in cui si recuperano gli animali selvatici feriti nel bosco e si curano nel centro...quindi figurarsi se potrei mai riuscire a sparare un colpo verso qualcosa!
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Antonella&Miki
"Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto"

Last edited by wilupi!; 28-09-2009 at 17:53.
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Old 28-09-2009, 17:48   #57
wilupi!
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Originally Posted by Anouk View Post
qualcuno qua riesce sempre a litigare anche in una discussione di semplice sostegno morale a qualcuno. Complimenti.
Non mi sembra che qui nessuno stia litigando, siamo andati OT scambiandoci opinioni punto.

Mi dispiace immensamente per il tuo cucciolo...non c'è giustificazione che tenga.Spero tanto che i colpevoli vengano scovati.
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Antonella&Miki
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Old 28-09-2009, 18:11   #58
duska
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premetto che NON sono un cacciatore, ma nemmeno un vegetariano... la morte di un essere vivente sia esso uomo o animale è sempre una cosa dolorosa, anche se talvolta "neccessaria".
Vi allego un piccolo contributo, senza voler dichiarare "dogmi" o certezze "assolute" semplicemente la riflessione di un opinionista relativa alla recente scomparsa di Mario Rigoni Stern, che sicuramente qualcuno di voi conoscerà!

...Il senso della Natura di Rigoni Stern è profondamente religioso. Vi è, nelle sue opere, una Religione della Natura che non è cristiana. È – questa sì – figlia della sua terra, delle sue genti, dei Cimbri che l’hanno preceduto e da cui discende, pagana nel senso che si accomuna a quella religiosità naturale praticata da tutti i popoli europei prima della cristianizzazione. La Natura in Rigoni Stern è prima di tutto divina nella sua Bellezza, e negli innumerevoli modi in cui la manifesta; è nutrice, poiché fornisce, a chi sa cercare ed ascoltare, cibo e riparo; è maestra, poiché insegna a sopravvivere, a superare le difficoltà, a comparare e adattare i suoi ritmi ai nostri; è spettacolo di armonia e di misura. Non è mai nemica. E anche quando può parere che lo sia, anche quando il gelo uccide i compagni, allora è perché noi ne abbiamo violato il regno e le regole. Altrimenti, spira in tutte le sue pagine un profondo misticismo dell’albero, del bosco e dell’animale, una religiosità panica che accomuna esseri umani, insetti, erbe, neve e vento, raccontando quell’unità perfetta e primigenia che abbiamo infranto e che siamo incapaci di ricostruire.
Così, il suo rapporto con la caccia è sciamanico. La caccia per Rigoni Stern non è quella stupida falcidie indiscriminata che è oggi, sterminatrice di ogni forma di vita selvatica e trionfo della potenza e della violenza. Il cacciatore di Rigoni Stern è il cacciatore del neolitico, è l’uomo dei boschi, è appunto lo Sciamano, colui che si fa bestia, traccia, usta, in un rapporto di stretta colleganza e ‘fratellanza’ con l’animale cacciato, che fornirà a lui ed alla sua famiglia cibo e nuove forze. Il suo cacciatore non odia, non prova rabbia, non agisce per desiderio di conquista: egli adempie un ciclo naturale, ‘necessario’, equilibrato e perfetto, che perciò diventa anche rito. L’ennesimo richiamo al Gran Cerchio che l’uomo ha spezzato, l’ennesima ‘lezione’ del Maestro.

Giuliano Corà. "


Rigoni Stern era un cacciatore che ho conosciuto personalmente e che stimavo come persona oltrechè come scrittore, ricordo che incontrando gli occhi di Grisa (che non conosceva come razza) ne rimase affascinato, vedendo in quei occhi quel mondo fatto di silenzi e crudeltà che solo la natura ancestrale può possedere... come personalmente ho conosciuto persone che non vanno a caccia ma che grazie ai loro comportamenti e abitudini ( a volte apparentemente banali ) uccidono ogni giorno animali...
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Old 28-09-2009, 18:18   #59
valentina
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premetto che NON sono un cacciatore, 
ma nemmeno un vegetariano
giusto ... anche io devo necessariamente precisare che non sono vegetariana e che mangio carne, anzi devo anche ammettere che amo la carne

sarei ipocrita a non specificarlo

una volta provai a smettere, per almeno 8 mesi ho sostituito volentieri la carne con vegetali, pensavo di aver messo tutta la mia attenzione nella tabella nutrizionale da seguire, ma ben presto mi sono resa conto che il mio corpo rispondeva male alla cosa, non ho mai capito con esattezza la carenza, ma unghie, capelli e pelle subirono un deterioramento incredibile
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Old 28-09-2009, 20:13   #60
duska
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equilibrio, saggezza, rispetto... chi riesce a vivere applicando questi tre concetti, vive in armonia con se stesso e con gli altri... le molte primavere che ho sul groppone m'insegnano che è quasi impossibile riuscire ad applicarli, però possono diventare la "mission" per cui vale la pena di vivere... a prescindere se sei un cacciatore o un missionario... ovviamente il mio è solo un punto di vista ... sai in qusto sito si litiga per molto meno
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