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Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate.

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Old 15-01-2006, 00:57   #1
arnaldo_it
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Ciao a tutti,
come credo sia noto quantomeno ai più, l'argomento carattere mi interessa e appassiona da sempre (ben prima potrei dire della comparsa del CLC in Italia e comunque senz'altro da quando presi i miei primi CLC in Cekia).

Più o meno tutte le settimane vengo contattato da persone che si avvicinano alla razza e sono ben contento che lo facciano prima di prendere un cane piuttosto che dopo. Cerco di trasmettere ciò che penso, non per vendere loro un cucciolo (spesso non ne ho, nemmeno in arrivo) bensì per dare il mio punto di vista, che non è certamente la bibbia, ma che mi sento di poter dire sincero e basato sulle conoscenze e sull'esperienza cinofila, cinotecnica in generale e CIELLECIFILA in particolare.

Ricorderanno gli amici di vecchia data che qui e altrove leggono e scrivono, come in fondo sia stato facile pochi anni fa prevedere grossi problemi caratteriali per questa razza.
Problemi che faranno sì che dopo un ciclo di espansione ci sia un'inevitabile calo.

Personalmente lo trovo favorevole (il calo) sapete? e se sembra assurdo, il perchè in fondo è davvero semplice: chi alleva o produce cucciolate (fosse anche solo una o due) per il solo fine di lucro, subirà un contraccolpo tale da dover abbandonare i fini lucrosi mentre solo chi al contrario apprezza la razza in sè, valutandola con spirito (auto)critico continuerà a interessarsene.

Si potrà dire che intanto un danno è stato fatto, ma osservando anche altre razze, io mi sento sempre ottimista: la possibilità di recupero non viene compromessa. Non quando la coscienza comune porta a scelte di un tipo anzichè di un altro. Parlo di coscienza, non di vento che spira ora in favore dell'uno ora dell'altro allevamento.

In questo quadro generale, ripeto ancora una volta che le polemiche non mi interessano. Dire che i cani di xy sono meglio o peggio di quelli di zw in genere serve a poco. Chi alleva trova le proprie motivazioni dove meglio crede per carità e la polemica non serve assolutamente. Come nemmeno l'ostracismo o la lapidazione.
Serve invece il maggior senso di responsabilità possibile da parte di tutti. Purtroppo la sfera di cristallo non la possiede nessuno, quindi a volte succede che seppur convinti di aver dato il cane giusto alla persona giusta, poi il tempo faccia venire qualche dubbio.

Se ci si pensa, viene facile capire che chi produce 5 cuccioli nella propria vita (o meglio di quella della propria femmina) ha una probabilità minore di creare "insoddisfazioni" ciellecifile di chi produce 100 cuccioli.

Del resto, pur concordando con molti amici che qui hanno espresso la propria opinione sul carattere del cucciolino, vien da domandare: se l'allevatore x individua in una cucciolata doti caratteriali spinte quanto a indocilità e aggressività, come deve comportarsi?

Mi spiego meglio.

Poniamo il caso che l'allevatore X si trovi 6-7 cuccioli impegnativi da dare a persone con già una certa esperienza e la "sfiga" vuole che non trovi altrettante persone presumibilmente idonee per 2-3 settimane, il problema non sussiste molto, X aspetta. Poi le settimane diventano 5-6 poi 8-10... cavoli penserà X, sono 3 mesi! aggiunti a quel mese e mezzo o due prima di arrivare a leggere alcuni aspetti del carattere, fanno un totale di quasi 5 mesi...

Quante persone prendono volentieri un cucciolo di 5 mesi?

X che fa, si tiene tutti i cuccioli? li mangia per Pasqua? li porta nel forum per "dividere cum" il problema?
X può essere chiunque, l'allevatore con o senza affisso o il privato più o meno "evoluto" che da solo o con l'aiuto di persone esperte ha saputo individuare le doti caratteriali (che comunque sono indicazioni, non lapidi immutabili).

Dunque ecco che i diversi tasselli concorrono a creare il problema caratteriale. Ci credete se vi dico che adesso ci sono più persone rispetto a 3-4 anni fa che nel momento in cui chiedono informazioni, si preoccupano del carattere? Ricordo che allora mi chiedevano come fosse il CLC caratterialmente (un'informazione generale) mentre ora spesso chiedono come sia per l'aggressività...

Mica tutti lo chiedono per carità, ma la percentuale aumenta.

La "legge" non obbliga nessuno a fare una patente (ma come per lo scooter si e per il cane no?) quindi chi cede un cucciolo non deve assicurarsi del possesso del titolo da parte di chi acquisisce.

Questo dunque a mio modo di vedere porta verso quel livello di saturazione che fa da preludio al calo.
Forse sembrerà semplicistico il mio modo di vedere, ma in assenza di almeno due requisiti fondamentali:
1) certificazione di chi produce (a qualunque titolo)
2) certificazione di chi acquisisce (a qualunque titolo)

solo una fase di contrazione della richiesta può aiutare la selezione della razza. Proprio perchè in tale condizione solo la presenza di persone maggiormente consapevoli delle problematiche può aiutare il CLC.

Ovvero solo tale contrazione (automantica del mercato) può sfrondare il più possibile dal lucro in quanto tale o dalla poca consapevolezza, creando ottimali condizioni per lo sviluppo della "ciellecifilia"

Parlai anni fa del "cane per tutti ma non per chiunque" intendendo non fare elite ma nemmeno faciloneria. I tempi pare mi abbiano dato ragione.

Speriamo arrivino quelli della ciellecifilia...

Un salutone a tutti
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Arnaldo
arnaldo_it jest offline   Reply With Quote
Old 16-01-2006, 16:35   #2
duska
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Come sempre Arnaldo ci da modo di riflettere...personalmente non posso che essere d'accordo con quanto da lui così ben scritto e descritto sul "problema" CLC.
Vorrei aggiungere a supporto a quanto scritto la mia "ultima" esperienza personale: come oramai più volte dichiarato, la mia visione del cane è molto legata all'utilizzo "normale" dello stesso, quindi niente scuola, niente campo di addestramento, niente prove tecniche di cinofilia, ma molta vita in comune, molta montagna, spazi aperti, foto, insomma tutto sommato una visione "romantica" di quel rapporto uomo-cane che da sempre tutti noi desideriamo,viviamo,sognamo, leggiamo ecc.
Ebbene tutto questo per me è stato possibile con i cani avuti in precedenza e questo mi dava una discreta tranquillità derivante dalla mia esperienza appunto con i predecessori, pur non avendo competenze especifiche in etologia canina.
Quando decisi circa un anno fà di acquistare un CLC "sapevo" che avrei incontrato un cane tosto, la mia scelta si è orientata da subito su una femmina avendo avuto modo di osservare questa razza unicamente attraverso alcune mostre canine e notai comunque immediatamente come diffidenza e aggressività fossero praticamente presenti in tutti i soggetti che vedevo (con l'acquisto ho scoperto anche la cocciutaggine e l'imprevedibiltà...)
Domenica, sono andato a fare una delle mie solite escursioni scegliendo però un percorso abbastanza frequentato confidando nel fatto che normalmente da soli, la cagna "risponde" al richiamo abbastanza bene e sopratutto nei confronti delle persone generalmente non manifesta mai aggressività, anzi per qualcuno è fin troppo "cordiale", chi ci conosce sà del carattere aperto di Grisa,premetto che ha compiuto un anno a novembre e che ero convinto di avere un controllo abbastanza completo sull'animale...insomma per farla breve ha strappato a morsi una ghetta ad un povero "disgraziato" che ha avuto la "sfrontatezza" di superarci in un tratto di pendenza per me particolarmente dura, non contenta di ciò una volta arrivati al bivacco mentre ero steso su una brandina che tiravo il fiato e in compagnia di altra gente che non conoscevamo, si avventata, strappando un pile sicuramente costoso visto che, giustamente, dovrò pagarlo su un malcapitato che ha aperto la porta del rifugio per entrare a riscaldarsi, pensando probabilmente che potesse rappresentare un pericolo per il sottoscritto, però a questo punto perchè solo lui mentre invece con gli altri estranei era tutta una coccola?????
non vi dico le reazioni dei malcapitati, mi sono beccato del pazzo incosciente che va in giro con un animale che dovrebbe essere rinchiuso se non abbattuto (testuali parole)...del resto come dargli torto?
Il mio racconto non vuole assolutamente mettere in discussione l'allevatore o tanto meno demotivare a prendere un CLC, ma semplicemente bilanciare un pò la situazione in quanto spesso, troppo spesso, leggendo su wolfdog si ha la sensazione che si tratti di un cane un pò "difficile" ma tutto sommato non molto diverso da tante altre razze.
Insomma i miei parametri e le mie sicurezze hanno subito un brutto colpo, credo che ogni proprietario abbia difficoltà ad ammettere di avere problemi, ogni scaraffone ecc.ecc.
Del resto tranquilli continuerò a fare le solite cose nel solito modo, solo userò MOLTA più attenzione di prima avendo credo capito in modo inequivocabile che un CLC è:
"un cane per tutti ma non per chiunque...."
Un saluto a tutti
Rugg&grisa
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Old 16-01-2006, 17:11   #3
naiger
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Ciao Ruggero, è la stessa cosa che ho inserito nell'altro post.....
io vivo ilo cane esattamente come te, mi piace fare tutto inseime a lui, lo porterei anche al lavoro, ma purtroppo devo fare i conti con la sua imprevedibilità/istinto

matteo
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Old 16-01-2006, 18:15   #4
duska
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Ciao Matteo,
è stato proprio leggendoti che ho trovato la motivazione nel raccontare la mia "avventura"...non sono un pentito, anzi amo molto la mia bestiaccia ,però nella vita ho imparato ad essere realista, non oso pensare al rimorso che proverei se per esempio avesse una reazione così con un bambino....Forse molti di noi ancora non hanno compreso la responsabilità di possedere un clc.
Un saluto
ruggero
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Old 16-01-2006, 18:52   #5
naiger
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ciao ruggero, sai da cosa è stato dettato il mio sfogo? dall'amore che provo per il mio cane (anzi adesso per i miei 2 cani..) e dalla frustrazione che provo nel non riuscire a godermeli in tutto!

matteo
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Old 16-01-2006, 20:27   #6
derosafulvia
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Io, leggendo sul Forum le storie raccontate da molti possessori di CLC, ho sempre pensato, e obiettivamente penso tuttora, di avere un lupastro molto socievole, dolce e per nulla timido o agressivo. Di fatto penso di essere fortunata con Kiro perchè in effetti lui nel 98% delle situazioni è proprio così.
E' quel 2% che mi preoccupa. Vedi salto della recinzione all'arrembaggio delle galline del vicino mentre le mie neppure le guarda, vedi totale disinteresse verso i più tanti cani maschi che incontriamo durante le passeggiate in città o altrove per poi avventarsi come una iena su un maschio qualsiasi magari che stà passeggiando calmo e beato con il suo padrone. Pultroppo sono assolutamente imprevedibili ed in effetti non si possono vivere come piacerebbe a noi. Però sono di una bellezza disarmante, totalmente dipendenti da noi, e sanno ricambiarti dei problemi che ti danno con un pozzo di amore, ma proprio un pozzo. Godiamoci questo e armiamoci di un bel guinzaglione così che ghette e felpe (e galline) altrui siano salve.
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Old 17-01-2006, 10:02   #7
naiger
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Ciao Fulvia, verissimo...pero' pensa se indirizzassimo i nostri sforzi verso una nuova generazione con un caratter migliore, non sarebbe stupendo? perchè dobbiamo rassegnarci ad avere un CLC "non godibile" in tutto?

matteo
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Old 17-01-2006, 10:35   #8
derosafulvia
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Originally Posted by naiger
Ciao Fulvia, verissimo...pero' pensa se indirizzassimo i nostri sforzi verso una nuova generazione con un caratter migliore, non sarebbe stupendo? perchè dobbiamo rassegnarci ad avere un CLC "non godibile" in tutto?

matteo
Ciao Matteo, io penso che tutti noi che possediamo uno o più di 'sti fetentoni, stiamo facendo sforzi galattici per migliorarne il carattere e sicuramente, con il tempo, le future generazioni avranno un carattere migliore. Solo un folle attualmente può pensare di vivere con un CLC senza fare sforzi di gestione e infatti vedo che i più tanti si fanno aiutare da esperti o frequentano campi di varie specie; molti, come me, che pultroppo hanno poco tempo, sacrificano quelle poche ore libere, magari alla sera quando sono stanchi e vorrebbero solo sedersi sul divano e rilassarsi, per uscire col peloso cercando di farlo stare in mezzo alla gente ed ad altri cani. Il fatto è che noi ci siamo beccati questa di generazione e non quella futura ed è innegabile che i nostri CLC, per ora, anche quelli più trattati dai padroni ed i più docili sono imprevedibili nelle reazioni.
Salutoni Fulvia
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Old 17-01-2006, 10:58   #9
duska
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beh! sembra che siamo tutti d'accordo...Fulvia è quel 2% che mi preoccupa...e comunque arriviamo al discorso di Arnaldo:

"...solo una fase di contrazione della richiesta può aiutare la selezione della razza. Proprio perchè in tale condizione solo la presenza di persone maggiormente consapevoli delle problematiche può aiutare il CLC.

Ovvero solo tale contrazione (automantica del mercato) può sfrondare il più possibile dal lucro in quanto tale o dalla poca consapevolezza, creando ottimali condizioni per lo sviluppo della "ciellecifilia"

Parlai anni fa del "cane per tutti ma non per chiunque" intendendo non fare elite ma nemmeno faciloneria. I tempi pare mi abbiano dato ragione...."

Ricordo che qualche anno fà ci fu un piccolo boom sul Pastore del Caucaso, ho conosciuto un allevatore che ha smesso di trattarli perchè erano più i cani che gli tornavano indietro di quelli che vendeva...eppure è un cane stupendo, sicuramente oggi è una razza in mano a pochi, selezionati appassionati e questo non per forma elitaria ma perchè si tratta oggettivamente di un'altro cane per tutti ma non per chiunque... crerdo che Arnaldo di questo voleva parlare e, almeno per la mia piccola esperienza vi posso assicurare che lui è uno di quelli che seleziona con attenzione particolare al carattere.
Rugg&grisa
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Old 17-01-2006, 20:21   #10
simo
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Avete, purtroppo, ragione....sono cani istintivi con forte temperamento pensi di conoscerli fino al giorno prima perchè il successivo potrebbe dare delle belle sorprese!Si potrebbe cercare di selezionarli più sul carattere, non sarebbe sbagliato, probabilmente un indirizzo dovrebbe darlo anche il club perchè in questo modo(a discapito della morfologia) ci si allontanerebbe molto dallo standard che lo vuole simile al lupo!Simile anche nel comportamento...ed è li che casca l'asino!!!Non si rimane affascinati da questi esemplari anche per il loro modo di essere?In effetti con loro bisogna avere occhi attenti e orecchie dritte....ma lo stesso accade anche con altre razze(che rientrano nella lista nera), non sono cani prevedibili sicuramente, ma ne esistono alcuni che lo sono al 100%???
Saluti Simona.
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