Dopo quasi tre anni....

[pisculli]

Quando la incontrai rimasi subito colpito dai suoi occhi azzurri e dal suo sguardo sereno e penetrante. Sembrava che mi leggesse dentro.
La giovane giornalista rimase estasiata nel sentire la mia storia con Zaira, impressionata dalla passione che aveva travolto due esseri di specie diverse. Passione che mi aveva portato a scrivere il mio primo libro.
Cominciò tutto allora, grazie a Zaira e alle notti passate al freddo ed al buio dentro il suo box, per farle compagnia.
Lì iniziò una rinegoziazione con me stesso delle priorità necessarie per affrontare la mia nuova esistenza.
Sembra che sia passata un'eternità da quei momenti.
Ora sono Luke Wander, scrittore americano che ha quasi finito il suo primo romanzo 'Like a Hurricane', con cui intende partecipare ad un concorso letterario riservato ai 'Mistery writers of America'.
Naturalmente se dovessi vincere, rinuncerei al premio, rivelando la mia vera identità.
Allora perché lo sto facendo?
Per farmi conoscere da un pubblico di lettori più ampio e per non restare stritolato dal sistema che regola l'editoria che non lascia spazio ad uno scrittore indipendente.
Michele

[pisculli]

Come già detto prima in questi giorni, a quasi tre anni dell'incontro con la giornalista, è stata pubblicata una 'striminzita' recensione su una rivista medica (nella rubrica dedicata ai medici scrittori) del mio libro su Zaira. Fra l'altro è stato anche sbagliato l'anno dell'edizione che è il 2011 anziché il 2012.
Ho conservato la rivista e ho postato, più che altro come curiosità, il trafiletto su questo sito e su facebook.
Pensavo che finisse tutto lì, invece mi sbagliavo.
Oggi ho ricevuto un resoconto di vendite da 'ilmiolibro.it'. Non accadeva da quasi due anni (da quando ho cambiato editore). 'La mia storia con Zaira cenerentola a 4 zampe'.....

[pisculli]

.....prima edizione, ha ricominciato ad essere comprata come all'inizio.

Ciò mi ha portato a ricredermi su certe mie posizioni. Anche se non sembra a chi segue in questo sito le mie discussioni, sono un tipo restio ad apparire. Così la settima scorsa non ho accettato ciò che mi aveva proposto l'assistente editoriale americano che mi segue. Una giornalista in US è rimasta colpita del mio percorso con Amazon in questi due ultimi anni: ho iniziato a pubblicare in italiano con la scheda libro ed il titolo anche in inglese, da pochi mesi due miei libri sono stati pubblicati in edizione inglese. E cosa ha fatto stupire la critica letteraria? L'aver dato la precedenza alla raccolta di poesie 'Verità Nascoste' ed al racconto breve 'Non si può morire dentro' che sono destinati ad un pubblico esiguo, mentre i tre racconti sul Sinesteta avrebbero attirato più lettori....

[pisculli]

...ho letto le recensioni che usualmente fa. Alcune sono al vetriolo e distruggono definitivamente il mal capitato che pensava di essere stato fortunato ad aver attirato la sua attenzione e che invece dopo il suo 'trattamento di favore' smetterà di scrivere per sempre, travolto da frustrazioni e rimpianti.
Ha chiesto a Willi di avere una video conferenza con me di solo 5 minuti. Per agevolarmi, essendo straniero, gli ha anche proposto di darmi una lista delle domande che vorrebbe farmi. Così potrò prepararmi a darle delle risposte adeguate in inglese.
Non ci ho dormito sopra per alcuni notti ed alla fine (anche se mi reputo un combattente nato) ho detto di no......

[pisculli]

.... Perché dovevo rischiare di diventare una preda del suo edonismo appariscente? A me andava bene così. Una decina di copie al mese vendute, un gruppo ristretto di collaboratori volontari ed un esiguo numero di lettori assidui. Non scrivo per far soldi. Sto abbastanza bene economicamente e questo mi basta. Poi in questi ultimi giorni ho iniziato a smanettare con twitter e con sorpresa mi sono ritrovato con tre followers inaspettati:1 Una scrittrice italiana, più conosciuta di me, 2. Uno scrittore americano, più conosciuto di me, 3 una catena di supermercati americani (Dollar Tree).

Non sono un tipo negativamente testardo e riesco a ricredermi su certe mie convinzioni quando sono sbagliate.
Così ho deciso di farmi fare a pezzi dalla giornalista. Ho chiesto a Willi di mandarle un mazzo di rose rosse con le mie più sentite scuse per il mio precedente diniego. Sono sicuro che accetterà.
Michele