ZAIRA DEI LUPI DI GUBBIO una nuova VITA

[elisa]

Interessante.. mi viene in mente quando Petra si era messa contro Kim, con alcuni espisodi in cui il gioco diventava aggressione fino a quando un giorno l'ha ferito alla gola in modo pesante (in quel caso però c'era il cibo di mezzo e io ero assente).
Ho iniziato a sgridarla quando aveva determinati atteggiamenti per poi ignorarla ed escluderla, ho cercato di farle capire che l'aveva fatta grossa e non la accettavo così... e deve averlo capito perché non ci ha più provato e dopo un periodo di alcuni mesi in cui lei e Kim stavano insieme solo in mia presenza, quando ho capito che il rischio era praticamente inesistente ho iniziato a lasciarli di nuovo insieme anche senza di me (eccetto durante i pasti) ed evitando giochi di sfida come il tiro alla fune, durante il quale la stronzetta aveva sferrato il primo attacco.

Complimenti per il lavoro che stai facendo e anche per i risultati!

[chepi]

Quoto in pieno quello che hai scritto in particolare l'ultima frase, ci sono persone che cercano di rovinare l'equilibrio mentale altrui, ne conosco qualcuna anch'io e l'unica cosa che mi viene spontanea fare e' ignorare, ignorare questi atteggiamenti provocatori e se proprio occorre rispondere con l'intelligenza che noi abbiamo e loro no, la cosa che piu' mi fa stare bene e' l'armonia e l'amore che c'e' in casa mia con i bimbi la cagnotta...insomma tutto scivola via.Come dici tu sarebbe interessante capire lo stato d'animo di queste persone, invidia frustrazione...e via di seguito, meglio ancora ignorare e continuare a scrivere le belle emozioni che giornalmente viviamo con il nostro branco.Prima o poi abbiamo intenzione di ingrandire la famiglia con un'altro clc, dobbiamo creare l'ambiente adatto, leggo con molto interesse cio' che scrivi perche' condivido il tuo modo di porti con le tue belvette furbette

[pisculli]

Zaira Da sola e con l'amica del cuore Nefti:

[pisculli]

Zaira sta caricando le batterie:

[pisculli]

Zaira penso che abbia raggiunto la sua completezza caratteriale inerente alla sua età. Intendo dire che in questo momento è se stessa senza più farsi influenzare dal nuovo ambiente o da quello che gli è capitato in passato.
E' un cane da guardia in quanto è sempre attenta a ciò che succede nel suo ambiente ed è pronta a scattare e ad abbaiare (nella sua tonalità buffa) quando succede qualcosa che non la convince. Inoltre quando scende mio figlio Luca (che passa pochissimo tempo con i cani) lo segue attenta e quando vede che tocca qualcosa di mio comincia ad abbaiare e devo intervenire io per farla smettere. Adesso in mia assenza sono costretto a lasciarli in giardino e non dentro casa in quanto qualche giorno fa ne ha combinata un'altra delle sue quando mi sono allontanato per cenare: ha riaperto il congelatore rubando due confezioni di bocconcini di vitello da un kg ciascuno. Niente di catastrofico ci sarebbe da dire se per fare questa goliardata non avesse quasi scardinato la porta in castagno massiccio del congelatore che fa parte di una cucina di un modello toscano della Zappalorto che ormai è introvabile (quando abbiamo cambiato casa a luglio ridisponendo la cucina nel nuovo ambiente ci mancava un pensile e non essendo più in produzione l'abbiamo fatto fare in fabbrica. A parte i tre mesi di attesa ed un pensile mandato in fabbrica per ricostruire lo stile uguale anche per quello nuovo ci è costato quando un'intera cucina moderna elettrodomestici compresi). Per fortuna sotto casa abbiamo un restauratore di mobili che ha riportato lo sportello come nuovo altrimenti mia moglie mi avrebbe ucciso. la cosa buffa è stata che lei era contentissima di quello che aveva fatto e quando mi ha visto mi è saltata addosso aspettandosi pure le coccole. Quando ha notato la mia espressione prima sorpresa e poi alquanto irata si è andata a nascondere nell'angolo più lontano della stanza e fingeva di dormire....

[pisculli]

....è destinata a fare da capobranco quanto prima sia per la sua forte personalità, la sua energia esplosiva ed anche la sua mole. Riesce a sfiancare le altre tre che non riescono ad arginarla neanche quando si alleano e fanno branco per fermarla. Riesce a dare i resti a tutte (come diciamo a Roma). Così dopo un pò, saggiamente, se la fanno alla larga cercando l'angolo più lontano possibile da lei per essere lasciate in pace.
A proposito di danni da clc comunque Nefti, per adesso ha il primato.
Sono un appassionato oltre che fumatore di pipe antiche mai fumate da altri (ne ho più di cento). Il mio fornitore ufficiale, pressochè totale è Paronelli. Fanno pipe da tre generazioni e ha creato un museo della pipa che è il più importante a livello mondiale e si trova a Gavirate (aperto al pubblico gratuitamente). Un giorno avevo dimenticato la mia pipa migliore sulla scrivania. Era un modello radiale (chiamata così per dei canali creati a mano lungo tutta la parete della fornace in radica invecchiata: servivano per disperdere meglio il calore della combustione). Il modello era stato presentato alla mostra mondiale della pipa nel 1900 a Parigi. Non ebbe successo perchè costava troppo già allora. Il bocchino in ambra antica ed una veretta cesellata in argento impreziosiva maggiormente il modello.
Ebbene è rimasta sola la veretta in argento ed ho colto Nefti mentre stava completando la sua merenda con il poco che restava del bocchino in ambra. Ho ricontattato Antonio per ricomprarne un'altra ma ne è rimasta un solo esemplare in mostra nel museo e non ha accettato nessun tipo di offerta per vendermela.
Adesso l'esemplare più prezioso che ho è la Tsushima. Una pipa in ebano (non se ne fanno più con questo tipo di legno da quasi un secolo in quanto è un legno durissimo difficile da lavorare ed il bocchino è un tutt'uno con la fornace) data dallo zar in dono agli ufficiali della corazzata Tsushima. La corazzata affondò durante la guerra con la Cina nel 1910 e così perirono anche tutte le pipe. La ditta francese che l' aveva prodotta fallì durante la seconda guerra mondiale. i Paronelli sempre alla ricerca di nuovi oggetti per arricchire il loro museo comprarono in blocco tutto quello che era rimasto di quella gloriosa fabbrica di pipe. Fra le tante cose trovarono due esemplari di questa pipa:uno è mia l'altra è esposta al museo. Allego qualche foto per capire meglio di cosa sto parlando. Purtroppo, con mio rammarico non ho più nessuna foto della pipa radiale.
LA TSUSHIMA(menzionata da Peruzzo editore nel libro' LE PIU’ BELLE PIPE DA COLLEZIONE')

Due Immagini del museo della pipa Paronelli:

[Sirius]

ahahahaha mi aspettavo chissà che cosa di elaborato invece un robino lineare... ok ok non ne capisco niente.
Mi piacciono le pipe, e mi piace il profumo del tabacco della pipa, mi rilassa, invece quello della sigaretta mi infastidisce, per non parlare dell'alito dei fumatori, sembra di parlare con dei posacenere. Non frequento fumatori di pipe, non saprei....
Mi piace leggere i tuoi racconti.

[Ezechielelupo]

Mamma mia! Ma che bella collezione, complimenti Certo che ti ha fatto uno scherzo da poco, temo che abbia problemi di tabagismo, falla smettere.

[Hayla]

Non so immaginare cosa puoi aver provato alla sparizione di un oggetto simile !
Hai veramente un self control da buddista
Come sempre, interessanti i tuoi racconti

[Martab]

Originally Posted by Hayla

Non so immaginare cosa puoi aver provato alla sparizione di un oggetto simile !
Hai veramente un self control da buddista
Come sempre, interessanti i tuoi racconti

quoto!

[pisculli]

Sono appena rientrato da lavoro e mi sento a dir poco disfatto. Le 4 'bimbe' hanno riconosciuto il rumore della macchina in garage e sono pronte ad aspettarmi fuori, dietro l'inferriata antiintrusione dello studio. Tre di loro sono pulite, una sembra aver fatto il bagno nel fango. Indovinate chi??
Il primo luglio quando cambiai casa c'era un prato all'inglese perfetto: fatto con le zolle usate per ricostruire i campi di calcio. Una parte ,quella destinata a noi umani (circa 100m2), è ancora perfetta i 400m2 destinati alle belve sia perchè a Roma sta piovendo sempre sia perchè è calpestata continuamente da 16 zampe si è usurata.In Alcune parti, quelle più vicine alla casa, prevale la terra anzicchè l'erba (spero che in primavera l'erba recuperi) ma questo non giustifica l'aspetto di Zaira.
Prima di aprire alle belve, mi siedo un attimo per prendere coraggio cercando di immaginare cosa possa aver combinato questa volta. Prendo una pipa, poi mi accorgo di aver finito il mio tabacco danese alla vaniglia. Mi verso 2 dita di grappa che butto giù senza neanche gustarla e poi apro la cancellata. Le belve entrano dentro casa come una furia mentre io,cogliendole alla sprovvista, esco per vedere i danni fatti.
In un primo momento mi sembra che il giardino sia rimasto come l'ho lasciato la mattina poi....
poi i miei occhi vanno in un angolo di confine in territorio nemico:uno spazio fatto in muratura, riempito di terriccio biologico dove ho coltivato in questi mesi prezzemolo, basilico, spinaci,pomodori e fragole. Difeso da una insignificante rete metallica è sempre stato rispettato dalle mie prime tre lupe. Questa mattina oltre al prezzemolo c'erano un folto gruppo di piante di fave, già in fiore, alte più di 50 cm(la semina è stata fatta ad ottobre), ora ....tabula rasa. Si è salvato solo il prezzemolo, in parte, e le piantine di fragole in letargo vegetativo. Addirittura le fave sono state estirpate dal terriccio selvaggiamente. Per fortuna nella nostra parte di giardino ne ho ancora due zone in piena fioritura. Zaira eccitata sta per saltarmi addosso poi vede il mio indice che indica il posto del massacro e devo avere pure un'espressione del volto cattiva perchè ferma di colpo il suo slancio e comincia a girarmi intorno con coda ed orecchie basse. Sistemo alla meglio la rete con delle canne poi rientro. Lei moscia moscia mi segue e poi si raggomitola sul pavimento ad un metro della mia scrivania e fa finta di dormire.
Avrà capito di aver sbagliato?
Faccio finta di fumare una pipa senza tabacco e la guardo pensieroso. Amo le cose belle ma non sono un maniaco del possesso. Intendo dire che preferisco 'essere' più che 'avere' e quindi non riesco a tenerle il broncio. Qualunque oggetto distrutto si può sempre ricomprare i sentimenti no......o si hanno o non si hanno.Zaira non è cresciuta con noi quindi non ha ancora le idee chiare su tante cose. Mi avvicino a lei, l'accarezzo sulla testa ed i suoi occhi mi fissano sorpresi e nello stesso tempo sottomessi. Le parlo con voce tranquilla e suadente: non capisce quello che sto dicendo ma capisce che l'ho perdonata. Dopo un lungo sospiro liberatorio chiude gli occhi e questa volta si addormenta davvero.
Michele

[Enid Black]

Un'altra puntata dell'appassionante (anche perché, Michele, scrivi benissimo ed è un piacere leggerti, anche se la piccola ne sta combinando proprio di cotte e di crude) sequel di ACCIDENTI MISHA: ACCIDENTI ZAIRA!!...

Meno male che ne avevi altre piante nella parte "umana"... (ma qualche foto dei disastri o della belvotta inzaccherata??)

[pisculli]

sembra pulita ma non si vedono le zampe e la pancia nella foto

[pisculli]

Originally Posted by Enid Black

Un'altra puntata dell'appassionante (anche perché, Michele, scrivi benissimo ed è un piacere leggerti, anche se....

La scrittura è stata da sempre una delle mie passioni: al mio 13° compleanno (era il lontano 1968 mi regalai, stupendo chi mi conosceva, una olivetti lettera 32. Pagata in 12 rate da 3000£ al mese con i miei piccoli risparmi. Cominciai a scrivere e da allora fu la mia fedele compagna (oggi è un cimelio che tengo sul camino della casa di campagna) per quasi vent'anni. Nel 1974 venne con me a Roma accompagnandomi nella mia vita di studente universitario fuori sede. Erano gli anni della contestazione universitaria strascico del 1968 che era ancora presente nell'animo dei giovani. Erano gli anni dell'autonomia operaia, delle brigate rosse,dei fascisti, delle femministe e del sesso politico (oltre che del banale 18 politico). Tutto ciò che vedevo, sentivo e vivevo in quegli anni diventava una breve storia che in futuro mi riproponevo di approfondire. Negli anni ho riempito un grosso cartone di storie belle e meno belle. Di recente ho riaperto quella scatola e per giorni rileggendo i miei scritti ho rivissuto sentimenti e sensazioni ormai assopite emozionandomi ancora una volta. Ho capito che analizzare il proprio passato vissuto con passione ti aiuta ad affrontare un presente migliore e a programmare un futuro unico.
Ora ho cominciato il conto alla rovescia: mancano solo 41 mesi.
A che cosa? Al compimento del mio 58° compleanno. Ho riscattato i 6 anni di laurea e i 18 mesi in marina e potrò andare in pensione. Il 24 giugno 2013 comincerò una nuova vita. Mi isolerò, lontano dall'essere umano, in un casolare antico ristrutturato (che ho già adocchiato) nei pressi del mare toscano di Talomone. 2 ettari di terreno con un antico oliveto e una bellissima vigna Morellino di Scansano. Produrrò olio e vino artigianale in compagnia delle mie lupe, allargando il branco con nuovi arrivi che cercherò nei paesi dell'est. Rivedrò le mie storie del passato provando a farne un libro.Ma il mio desiderio più grande resta quello di scrivere una storia ammaliante avente come protagonista il lupo o un suo parente lontano e nello stesso tempo vicino(il clc). Una storia che riesca a scuotere l'anima in un vortice di sentimenti e di verità. Da restare senza fiato alla fine del libro.
Ci riuscirò?????
Michele

[pariduzz]

Michele sei un mito,quando ti leggo mi trasmetti emozioni incredibilmente positive.

[pisculli]

Non è facile come sembra.
Dopo l'impresa di Zaira (lo sportello in castagno quasi scardinato) mia moglie mi ha tenuto il broncio per tre giorni. Ha preso le sue cose della notte ed è andata a dormire nella camera degli ospiti lasciandomi a bocca aperta con: 'Mai più con te e le tue belve'.
Ieri sera le lupe sentivano la sua mancanza. Nefti in particolare stava delle ore seduta davanti al cancelletto delle scale che impedisce loro di salire sopra. Stava con le orecchie tese per percepire ogni parola che arrivava dai piani superiori tra mia moglie e i figli. Restava li e gemeva di tanto in tanto.
Così alla fine le ho aperto quella barriera insuperabile facendola felice. A turno, per 5 minuti a volta, ho mandato su anche le altre. Per ultima la caciarona di Zaira.
Alla fine, Mariapia, intenerita è ritornata indietro nella sua decisione con una frase sibillina:' Non ti illudere è solo per questa volta ma alla prossima che combina.....'.
Le donne!! Pensano di essere più dure di noi uomini e senza cuore invece poi..
Michele

[pisculli]

Riesco a farmi del male anche da solo: ho ritrovato in un vecchio hard disk una foto della mia compianta pipa radiale.
E' la prima in alto. Era bellissima. Che ingloriosa fine che ha fatto!!!
Ah Nefti, per punizione niente più pollo....per una settimana!!!

[pisculli]

Anche le altre due sono pipe radiali dell'inizio del novecento. La mia aveva un bocchino in ambra antica. Quella di mezzo ha un bocchino in corno brasiliano variegato scuro (questo tipo di bocchino non si produce più da quasi un secolo e quello brasiliano è il corno più pregiato fatto appunto da artigiani della scuola brasiliana mentre la materia prima quasi sicuramente proviene dall'africa. Rinoceronte o elefante, presumo). la terza ha un banale bocchino in metacrilato come le pipe moderne. Le verette sono in argento antico cesellato a mano.Nell'ultima si vedono i fori dei canali radiali di raffreddamento fatti a mano con notevole difficoltà (si rischiava di rovinare la fornace di combustione facilmente).
Michele

[Sirius]

ecco! queste sono belle! vabbè.. più belle del'altra

le donne, le donne... siamo come le lupe noi...

[Hayla]

[

Ora ho cominciato il conto alla rovescia: mancano solo 41 mesi.
A che cosa? Al compimento del mio 58° compleanno. Ho riscattato i 6 anni di laurea e i 18 mesi in marina e potrò andare in pensione. Il 24 giugno 2013 comincerò una nuova vita. Mi isolerò, lontano dall'essere umano, in un casolare antico ristrutturato (che ho già adocchiato) nei pressi del mare toscano di Talomone. 2 ettari di terreno con un antico oliveto e una bellissima vigna Morellino di Scansano. Produrrò olio e vino artigianale in compagnia delle mie lupe, allargando il branco con nuovi arrivi che cercherò nei paesi dell'est. Rivedrò le mie storie del passato provando a farne un libro.Ma il mio desiderio più grande resta quello di scrivere una storia ammaliante avente come protagonista il lupo o un suo parente lontano e nello stesso tempo vicino(il clc). Una storia che riesca a scuotere l'anima in un vortice di sentimenti e di verità. Da restare senza fiato alla fine del libro.
Ci riuscirò?????
Michele[/quote]

Gran bella prospettiva !!! Spero che tu ci riesca...e stai sicuro che hai trovato gia' almeno un acquirente per il tuo libro