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Breeding Information about breeding, selection, litters.... |
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#1 | |
Senior Member
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If you speak about Sangria alone..then maybe I could even agree with you but...not if you speak about the entire litter, sorry. I will make a small example, just to help you understand: do you remember Reggio Emilia Bonitation?? were the scandal all started?? many people started shouting scandal after seeing bonitation made to Sangria, a honestly untypical CSW. Ehm...but during that bonitation there were Sangria, Sanika and Seiko (according to official data given by italian club site) and, unofficially I know there was a fourth one too... How many people "recognised" the other 3? not many, almost nobody... why?? because they were more typical CSW than many others which I could mention if I wanted but I respect their breeders...however more typical in head and structure than many CSW today! So...I would be cautious with the info you give, if you do not really have all info yourself; it would simpy be a misleading information. I respect you and all the efforts you make and also many statements but "maybe" your statements would be different (more specific on Sangria alone and not on the whole litter) if you saw them. The Italian Club posted some pics tacken during Reggio Emilia Bonitation http://www.clubcanelupocecoslovacco....ini/index.html in these pics there are 2 direct pics of very nice and typical CSW...but S. litter dogs ... not Sangria. and my friend Kika was there too and has her pics published: http://www.pilamaya.it/album%20bonit...r07/index.html in these pics there are 2 direct pics and a couple of "undirect" pics of very nice and typical CSW...but S. litter dogs ... not Sangria. I wonder why nobody pointed these dogs out?? I know, because it is very very difficult to tell the difference!! And, allow me to say, I am not experienced like you but...the F2 at the beginning of our breed looked like german shephards... nothing like CSW so....i disagree..IF these dogs were really coming from were you say they are coming, i would really be astonished by the result of the Mutara experiment. even when son of german shephard and wolf were mated with real CSW (kazan's puppies) http://www.wolfdog.org/dbase/d/2480 http://www.wolfdog.org/dbase/d/924 they don't look like CSW. If somebody told me this dog's grandfather is a german shephard...I would have difficulties to believe it! http://www.clubcanelupocecoslovacco..../PICT0380.html
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---------- Oliver & Lunatica |
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#2 | |
wise and beautiful member
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Bye Stefano |
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#3 | |||
Moderator
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![]() 'S'-litter can be called neither Saarloos Wolfhound nor Czechoslovakian Wolfdog... They are just mutts. I wrote "Saaloos alike" because they look more like Saarloos than CzW. Also basing on the "origin" they are closer pretty close to Saarloos Wonfhound but have NOTHING to do with Czechoslovakian Wolfdogs.. And the differences are VERY GOOD visible... It is a pitty that italian law has a hole which allows to take mixes of unknown origin and breed with them... |
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#4 |
Moderator
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Finnally the officials act in the case published 13 years ago on Wolfdog.org
http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=820 Serra, allevamento illegale: sequestrati 229 cani Incrociavano lupi cecoslovacchi e lupi per ottenere una nuova specie ma truffando i compratori che spendevano fino a 5mila euro per cani ad alto rischio aggressivita. Sequestri in 54 province nell'inchiesta della procura di Modena. SERRAMAZZONI Sequestrati oltre 200 ibridi tra cane e lupo selvatico. E' il bilancio dell'operazione dei carabinieri del comando unita per la tutela forestale ambientale e agroalimentare svolta su tutto il territorio nazionale e rivolta alla tutela del lupo. L'operazione prende il nome dal capostipite della genealogia canina oggetto dell'inchiesta. In conferenza stampa e stato spiegato che il Servizio CITES di Roma del Comando Unita Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri (CUTFAA), nel quale e confluito il personale del Corpo Forestale dello Stato, ha portato a termine l'ultima fase della lunga e complessa indagine, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Modena, sul traffico illegale di lupi selvatici usati per incrociare la pregiata razza Cane da Lupo Cecoslovacco, in violazione delle norme sulla detenzione e commercio di specie selvatiche tutelate dalla Convenzione di Washington. I sequestri di cani incrociati con lupo e dei relativi pedigree che ne attestavano falsamente la purezza ed il pregio sono stati effettuati in contemporanea nelle 54 province interessate, e sono oltre 200 i proprietari truffati, persone che a vario titolo avevano acquistato a caro prezzo i cani (sino a 5.000 euro a esemplare); 9, invece, gli allevamenti a carico dei quali sono state emesse le misure di sequestro, nel corso della complessa indagine durata 3 anni. Gli animali sono stati tutti affidati agli stessi proprietari, considerando il massimo rispetto per il benessere degli animali che essendo stati acquistati da cuccioli sono legati ormai agli attuali detentori da un forte legame di affezione. Questa attivita costituisce un'importante operazione di prevenzione e tutela verso i proprietari che, ignari, potrebbero acquistare a caro prezzo cani non di razza, sottovalutando il potenziale rischio di aggressivita dei propri animali da compagnia, frutto di questi incroci pericolosi. L'attivita criminosa scoperta prevedeva, infatti, l'utilizzo di lupi selvatici appartenenti alla specie 'Canis lupus', tutelata dalla normativa nazionale sul prelievo venatorio e da quella internazionale sul commercio di specie in via di estinzione, per l'incrocio con cani da Lupo Cecoslovacco. I lupi venivano prelevati illegalmente nella zona dei Carpazi, nei Paesi scandinavi o in Nord America per essere incrociati, con cani da Lupo Cecoslovacco selezionati, per ottenere un patrimonio genetico nuovo e capace di dare origine a esemplari di grande bellezza e piu resistenti a disfunzioni e malformazioni ossee, in violazione dei disciplinari stabiliti dall'ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). In questo modo si ottenevano soggetti piu belli e simili al lupo selvatico e, pertanto, piu apprezzati nel circuito dei concorsi di selezione canina e dagli amatori i quali, pagando cifre elevate, ottenevano animali con maggiore somiglianza alla specie selvatica e piu spiccato atteggiamento "lupino". L'attivita fraudolenta era possibile dichiarando il falso nelle certificazioni ufficiali ENCI e truffando gli ignari acquirenti i quali, in aggiunta al raggiro, si sono trovati spesso in casa animali dalle potenziali caratteristiche aggressive. L'indagine e iniziata nel 2013, dopo una complessa attivita di intelligence nel settore della cinofilia, con il sequestro di 42 ibridi di lupo, cui segui l'incriminazione di 9 persone per i reati di falso ideologico, importazione e detenzione illegale di specie tutelata dalla CITES, con 2 condanne definitive. L'attivita in passato si e concentrata su un importante allevamento di cani da Lupo Cecoslovacco a Serramazzoni, nel Modenese, da cui generazioni di cani ibridati si sono diffuse in tutta Italia e all'estero, contaminando geneticamente tutta la filiera della razza canina CLC. Fondamentale e stato l'utilizzo di tecniche di identificazione genetica approntate dall'ISPRA (ex Istituto Nazionale Fauna Selvatica), la preziosa collaborazione dell'ENCI, l'intervento di veterinari e zoologi qualificati e del personale dei carabinieri del ruolo forestale, esperto in materia CITES. In Italia e proibito l'accoppiamento di animali domestici con quelli selvatici ed e vietato detenere lupi fino alla quarta generazione in assenza delle prescritte autorizzazioni poiche considerati specie protetta dalla CITES. A cio si aggiunge il danno causato dal potenziale inquinamento genetico delle popolazioni di lupo selvatico italiano per la diffusione accidentale di alcuni di questi cani incrociati. Le pene per le condotte contestate sono quelle stabilite dalla normativa CITES (arresto e ammenda) e dal codice penale per il reato di falso ideologico e frode in commercio. L'operazione assume un importante rilievo perche rende gli appassionati consapevoli del rischio di acquistare animali non di razza e potenzialmente aggressivi, senza saperlo. Ulteriori misure potranno essere intraprese dall'ENCI e dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che detiene i registri ufficiali ENCI. (Agi) http://gazzettadimodena.gelocal.it/m...1?refresh_ceRA Last edited by Margo; 17-01-2017 at 14:11. |
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#5 |
Moderator
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Traffico illegale di cani, sequestrati 229 ‘ibridi’ pericolosi
Serramazzoni, un allevamento vendeva incroci di lupo e cane lupo cecoslovacco falsificando i pedigree. Serramazzoni (Modena), 14 gennaio 2017 - Stroncato un traffico illegale di cani selvatici, con 229 esemplari ‘ibridi’ sequestrati (incroci tra cane e lupo selvatico) in tutta Italia. E’ l’operazione di livello nazionale - coordinata dalla procura di Modena e in particolare dal pm Francesca Graziano - portata a termine dal Servizio CITES di Roma del Comando unita tutela forestale ambientale ed agroalimentare dei Carabinieri (Cutfaa). I sequestri riguardano gli animali provenienti da un allevamento di Serramazzoni, gestito da marito e moglie,gia indagati. Ecco i numero dell’operazione. Piu di duecento sequestri simultanei di cani incrociati con lupo e dei relativi pedigree che ne attestavano falsamente la purezza ed il pregio; 54 le province interessate ed oltre 200 i proprietari truffati, cittadini che, a vario titolo, avevano acquistato a caro prezzo i cani (sino a 5.000 euro a esemplare). 9, invece, gli allevamenti attenzionati e soggetti alle misure cautelari nel corso della complessa indagine durata 3 anni. Gli animali sono stati tutti affidati ai proprietari curando il massimo rispetto per il loro benessere, essendo stati acquistati da cuccioli e legati ormai agli attuali detentori da un forte legame di affezione. L’attivita criminosa scoperta prevedeva l’utilizzo di lupi selvatici appartenenti alla specie Canis lupus per l’incrocio con cani dal Lupo Cecoslovacco. I lupi venivano prelevati illegalmente nella zona dei Carpazi, nei paesi scandinavi o in Nord America per essere incrociati, con cani da Lupo Cecoslovacco selezionati, per ottenere un patrimonio genetico nuovo e capace di dare origine a esemplari di grande bellezza e piu resistenti a disfunzioni e malformazioni ossee. Cio in violazione dei disciplinari stabiliti dall’Enci (ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Questa condotta permetteva di ottenere soggetti piu belli e simili al lupo selvatico e, pertanto, piu apprezzati nel circuito dei concorsi di selezione canina e dagli amatori i quali, pagando cifre elevate, ottenevano animali con maggiore somiglianza alla specie selvatica e piu spiccato atteggiamento ‘lupino’. Ma anche piu aggressivi. L’attivita fraudolenta era possibile dichiarando il falso nelle certificazioni ufficiali Enci. L’indagine e iniziata nel 2013, dopo una complessa attivita di intelligence nel settore della cinofilia, con il sequestro di 42 ibridi di lupo, cui segui l’incriminazione di 9 soggetti per i reati di falso ideologico, importazione e detenzione illegale di specie tutelata dalla Cites, con 2 condanne definitive. L’attivita si e concentrata su un importante allevamento di cani da Lupo Cecoslovacco a Serramazzoni, da cui generazioni di cani ibridati si sono diffuse in tutta Italia e all’estero. http://www.ilrestodelcarlino.it/mode...stro-1.2814530 |
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#6 |
Moderator
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ANIMALI: INCROCI PERICOLOSI TRA LUPI SELVATICI E CANI DI RAZZA CECOSLOVACCA
Smantellato dalla Forestale un traffico di genetica canina che avrebbe dato vita a ibridi dalla natura particolarmente aggressiva. Perquisizioni in tutta Italia. Denunciati otto allevatori per detenzione di specie protetta, falso in atto pubblico e violazione della legge sulla caccia. Sequestrati 37 esemplari di cane lupo cecoslovacco ibridi di prima generazione Ispettorato Generale Pistoia, 18 dicembre 2013 - Incroci pericolosi, lupi selvatici (Canis lupus SPP) rinsanguati con cani appartenenti alla razza canina Lupo Cecoslovacco (Československý vlčiak). Questo il risultato dell'operazione condotta dal personale del Corpo forestale dello Stato del Servizio Cites Centrale di Roma in diverse regioni italiane in collaborazione con i Nuclei Investigativi Provinciali di Polizia Ambientale e Forestale delle otto province interessate (Alessandria, Salerno, Pistoia, Modena, Parma, Rimini, Cosenza e Arezzo). In seguito alle perquisizioni il personale della Forestale ha deferito all'Autorita Giudiziaria otto allevatori di cani lupo cecoslovacco, tra cui un ispettore di Polizia Stradale, per falso in atto pubblico, detenzione di specie protetta, violazione delle normative CITES (Convenzione di Washington che tutela le specie di flora e fauna in via d'estinzione) e violazione della legge sulla caccia. Sequestrati 35 esemplari (16 a Pistoia, 11 a Modena, 2 ad Alessandria, 5 a Cosenza e 1 a Salerno) di cane lupo cecoslovacco ibrido di prima generazione. L'operazione nasce da un esposto anonimo inviato a diverse istituzioni competenti. In Italia attualmente esistono oltre 120 allevamenti di cani appartenenti alla razza lupo cecoslovacco, un cane di taglia medio-grande appartenente al gruppo dei pastori e bovari. Il cane lupo cecoslovacco ha la tempra, la mentalita e l'addestrabilita di un pastore tedesco e la forza, le caratteristiche fisiche e la resistenza di un lupo. Le indagini condotte dalla Forestale hanno evidenziato che alcuni allevatori avrebbero fatto accoppiare in maniera fraudolenta esemplari di lupo cecoslovacco con lupe selvatiche provenienti dai Carpazi (Lupo europeo), dal Nord America (Lupo del Mackenzie) e in alcuni casi con lupi appenninici per migliorare le caratteristiche genetiche e morfologiche della razza. Il cane lupo cecoslovacco molto di moda in Italia e all'estero ha un valore sul mercato che puo arrivare fino a 5.000 euro ad esemplare. In Italia, non solo e proibito l'accoppiamento di animali domestici con quelli selvatici, ma e anche vietato detenere lupi fino alla quarta generazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni, poiché considerati specie protetta dalla Convenzione Cites (Appendice I) e perché ritenuti animali pericolosi per la salute e la pubblica incolumita. Secondo alcune indagini svolte dalla Forestale tra Modena e Reggio Emilia, si sarebbero verificati in natura fenomeni riproduttivi dovuti alla diffusione accidentale di esemplari ibridi. L'ipotesi potrebbe essere ricondotta al ritrovamento avvenuto nei mesi scorsi di alcuni cani uccisi a fucilate o da bracconieri che le avrebbero scambiati per lupi o dagli stessi allevatori illegali perché ritenuti ingestibili. La pratica di rinsanguamento tra cani e lupi e stata sospesa anche nella Repubblica Ceca non solo perché vietata, ma perché rischiava di generare ibridi genetici dall'indole e dalla natura molto aggressiva. http://www.corpoforestale.it/flex/cm.../IDPagina/8524 |
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#7 |
Moderator
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Il mistero di Alaska, cane o ibrido di lupo?
E ora di dare una «stretta a un business milionario illegale che contamina le specie e danneggia gravemente la nostra biodiversita. Rafforzeremo a tutti i livelli, anche in sede europea, il nostro impegno contro il commercio delle specie ibride, stringendo le maglie che oggi consentono di aggirare la legge italiana», annuncia il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. Ma il giorno dopo la clamorosa inchiesta condotta dai carabinieri forestali, e culminata con l’ordine di sequestro per 229 esemplari apparentemente di tipo Cecoslovacco, in realta ibridi tra lupo e cane di seconda o terza generazione, il mondo della cinofilia si spacca. E la storia di questi ibridi diventa un giallo. Il titolare dell’allevamento «incriminato», Passo del Lupo, si ribella via Internet. «Si fa presente - scrive, rivolto soprattutto agli acquirenti dei suoi cani, sbalorditi da quel che leggono - che non c’e alcuna “sentenza definitiva” e tutto e ancora da vedere e da dimostrare. Ma la cosa fondamentale da sottolineare con forza e che gli esami genetici ufficiali non supportano questo tipo di misura cautelativa per cui tutto e ancora apertissimo. Su cosa ci si sta basando quindi? Evidentemente su affermazioni di privati, su dati presunti raccolti sull’web, su voci di forum e post apparsi sui social network per ovvi motivi economici personali». L’ordinanza del gip Paola Losavio, del tribunale di Modena, al contrario non lascia spazio a dubbi. «A seguito di accertamenti del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato (confluito nei carabinieri a partire dal 1 gennaio, ndr) e emersa la prassi illecita di alcuni allevatori di cani lupo cecoslovacchi di incrociarli con esemplari di lupo puro provenienti dal Nord Europa, e dal Nord America, e di tenere occultata tale prassi». Tutta l’inchiesta, a ben vedere, ruota attorno ad Alaska, una femmina di cane lupo cecoslovacco. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, in realta trattasi di Ave Lupo, nata in Repubblica Ceca nel 2003, e importata clandestinamente in Italia un paio di anni dopo. Ave Lupo sarebbe figlia di Lupina (lupo selvatico puro canadese) e un cane di nome Armin. Effettivamente, come lamenta l’avvocato Francesco Miraglia, che difende gli allevatori di Passo del Lupo, l’ordinanza cita il sito internet wolfdog.org come una delle fonti di prova. Ma c’e anche una relazione del Servizio ispettivo ambientale della Repubblica Ceca che conferma una registrazione di Ave Lupo nella Czech Canine Society (registro ausiliario P, per i cani privi di pedigree), che Ave Lupo «era l’incrocio tra una madre lupo canadese e il padre pastore tedesco meticcio». Inizialmente, dunque, Ave Lupo era stato ammesso al registro cinofilo della Czech Canine Society . «Poi la gestione era cambiata e la nuova gestione aveva rifiutato di accettare i suddetti cani per ulteriori accoppiamenti». E a questo punto che Ave Lupo scompare dai radar in Repubblica Ceca e Alaska appare in Italia. Stesso codice di microchip, stessa data di nascita, nome diverso. Ma alla luce delle lunghe indagini svolte - scrive ancora il gip Losavio, accogliendo la ricostruzione del pubblico ministero - la magistratura ora afferma che «Alaska corrisponde effettivamente all’esemplare Ave Lupo Mutara, e che e stata iscritta nel registro RSR dell’Enci con l’inganno, omettendo di comunicare le sue reali origini». Di qui nasce la lunga filiera dell’ibridazione illegale (e pericolosissima) che ha portato a sequestrare ben 229 cani e cuccioli in giro per l’Italia. Animali terribilmente somiglianti all’avo lupo, percio particolarmente ambiti dagli appassionati, al punto che alcuni esemplari sono stati pagati fino a 5000 euro. Alaska, alias Ave Lupo, nel frattempo e scomparso. Gli investigatori non l’hanno trovato nelle perquisizioni. Hanno potuto prelevare campioni di Dna da molti suoi discendenti. E in laboratorio e emerso ai test genetici che hanno tracce del lupo canadese. La prova di una ibridazione nuova, recente, illegale. E folle: sono stati venduti ibridi che hanno sangue lupino nelle vene, dal carattere instabile, potenzialmente pericolosissimi per i padroni, i loro amici, altri cani che incontrassero sul cammino. http://www.lastampa.it/2017/01/16/so...KM/pagina.html |
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#8 |
Moderator
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Chiusa indagine su ibridazioni di cane lupo cecoslovacco con lupo selvatico
Al termine di un meticoloso lavoro di collaborazione tecnica, durata diversi anni, offerta agli investigatori del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato, oggi confluito nel Comando Unita Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri, in merito ad ipotesi di ibridazioni di cani di razza lupo cecoslovacco con lupi selvatici, l’ENCI comunica che si costituira parte civile per la tutela dei legittimi interessi dei suoi iscritti. Avendo come scopo prioritario la tutela delle razze canine, l’ENCI ringrazia gli investigatori per l’attivita svolta. In occasione della conferenza stampa ufficiale del 14.01.2017 indetta dagli inquirenti al termine delle indagini, l’ENCI e stato invitato ed e stato sottolineato l’importante lavoro realizzato in stretta collaborazione.Ulteriori iniziative potranno essere assunte dal Consiglio Direttivo e dall’Ufficio Centrale del Libro per le relative competenze. Il Presidente Dino Muto Il Direttore Generale Fabrizio Crivellari http://www.enci.it/media/5022/comuni...i-ave-lupo.pdf http://www.enci.it/enci/news/chiusa-...lupo-selvatico |
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