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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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04-11-2009, 19:40 | #41 |
WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Non a te, ma in un'altra discussione si parlava di CASTRARE i cani perchè FORSE caratterialmente sarebbero stati meno aggressivi verso gli altri dello stesso sesso. Non mi ricordo chi erano le persone che dicevano questo ma scommetto che sono sicuramente tra quelle che poi parlòano male di chi pratica tagli a coda e orecchie (giustamente).
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04-11-2009, 20:26 | #42 |
Member
Join Date: Aug 2009
Location: udine,friuli
Posts: 998
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io non farei mai castrare un maschio , per dirti, a meno che non sia un D o E e viva con una femmina , anche perchè ho conosciuto un maschio castrato e la padrona mi ha detto che non è cambiato assolutamente niente...
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05-11-2009, 00:19 | #43 |
WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Anch'io la penso così sul nn cambiamento, e comunque anche se è un C non è che sia da far riprodurre! ...eppure molti lo fanno, anche se con un partner esente ...ma non si aiuta di certo a ridurre la displasia nella razza, anzi!
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05-11-2009, 01:50 | #44 |
Nagi e Ishta e Panuhsè
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ma perchè invece non date una spuntatina alle vostre ? F.to Gorbi
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Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata Last edited by Jal; 05-11-2009 at 10:29. |
05-11-2009, 10:25 | #45 |
Distinguished Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 2,863
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Ma senti un poco chi parla! Le orecchie di Ishta sono quanto di più geometricamente perfetto possa esistere! Squisitamente piccole e puntute... Mica le parabole di Sirius o le ali di pipistrello di Elsa
Con delle orecchie così non hai diritto di replica. Comunque... ABBASSO LA MUTILAZIONE ESTETICA |
05-11-2009, 10:29 | #46 |
Nagi e Ishta e Panuhsè
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l'oggetto del contendere erano le palle.
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Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
05-11-2009, 10:35 | #47 |
Distinguished Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 2,863
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10-11-2009, 22:56 | #48 | |
Strange Member
Join Date: Jan 2009
Location: Pergine /Vs Trentino
Posts: 882
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Quote:
Ti riferivi a me? Ma non si parlava, almeno dalla mia parte della castrazione per motivi di agrassività, si parlava dell stress emotivo e neurotico che il cane maschio vive quando non puo esaurire il suo forte istinto di riproduzione,(poi sè in alcuni rari casi cambia anche il carattere, ben venga) e dell randaggismo... Un cane maschio puo coprire miliaia di femine in arco della sua vita, ma continuiamo di sterilizzare femine, che fanno al massimo 10 cucciolati nell arco della loro vita.. tutto li , e considerando la gravita dell intervento,(confronto dell pessantissimo interveno alle femmine, so della prevenzione tumorale, ma lasciate a parte quella) non vedo perche di no? Ma ststo gia discusso nell altro thread...
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Allora guardami negli occhi e capirai che io ti amo ancora... |
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12-11-2009, 11:22 | #49 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione=
12/11/2009 - IL CASO Code mozzate ai cani, l'Italia sfida l'Europa Al voto il permesso di tagliarla per motivi estetici. Rivolta degli animalisti: tortura dannosa e inutile TORINO Per migliorare la razza sarebbero da tagliare al padrone...». È uno dei messaggi che compare nelle centinaia di forum animalisti che, ieri sera, aspettavano l’esito della discussione alla Camera sull’emendamento Stefani e Contento alla legge di ratifica sulla Convenzione di Strasburgo, che reintroduce l’amputazione della coda e delle orecchie in alcune razze di cani. «Un clamoroso autogol, dopo i passi avanti con le ordinanze della Martini sugli animali». La prima a scagliarsi contro le mutilazioni è l’Enpa, con il suo direttore scientifico e veterinario Ilaria Ferri: «È una pratica richiesta da cacciatori e commercianti. Secondo i cacciatori, i cani di alcune razze che nascono con la coda lunga possono farsi male nei boschi. Quindi vuol dire che la caccia è una pratica pericolosa anche per i cani. E allora perché praticarla? Poi ci sono le esigenze dei commercianti». In questo caso, però, la smentita arriva dal presidente dell’ordine dei veterinari di Torino, Cesare Pierbattisti. «Ormai in tutti gli standard delle mostre canine non vengono ammessi esemplari con la coda o le orecchie tagliate. In Inghilterra, che è uno dei Paesi più garantisti, la coda può essere tagliata solo nei primi otto giorni di vita del cucciolo». È stata l’Europa, comunque, a dire no alle amputazioni - spesso molto dolorose - delle estremità dei cani, e alle direttive europee si è subito allineata la Federazione cinofila internazionale. «Non si capisce perché reintrodurre questa pratica - aggiunge Pierbattisti - perché così gli animali non potranno più partecipare alle mostre canine». E accanto all’aspetto utilitaristico c’è quello più autentico. Per i cani - spiegano i veterinari - coda e orecchie sono come per noi le parole e i gesti. Le orecchie dritte indicano uno stato di allerta e quindi una posizione di difesa o di attacco. «È come se a un uomo tagliassero le mani. L’animale con le orecchie mozzate sarà sempre in difficoltà con i propri simili e non verrà mai accettato tranquillamente: i suoi simili ne avranno sempre paura». Lo spiega Roberto Marchesini, zooantropologo, si occupa da anni di comportamento animale e della relazione animale-uomo. Conosciuto dalle associazioni animaliste, si batte da anni per una buona «convivenza» tra cittadini proprietari di animali e non. Nella sua famiglia vive «Maya», una rottweiler che, naturalmente, conserva tutta intera la sua coda. Ma sono proprio le orecchie il nocciolo del problema. «Il loro taglio - sottolinea - stravolge la mimica del cane: avrà sempre un aspetto aggressivo e, non appena lo vedono gli altri cani, è inevitabile che comincino ad abbaiare e a innervosirsi». La comunicazione del cane - conclude Marchesini - è sempre «una comunicazione di calma»: «E’ un animale che cerca sempre la relazione. Soffre quindi il rifiuto dei simili e, poi, c’è la questione della sofferenza fisica: il taglio delle orecchie è doloroso e per la coda c’è, come per gli esseri umani, la sensazione dell’arto fantasma. Sono sbigottito dal livello di ignoranza che c’è in tema di animali». ANTONELLA MARIOTTI |
27-11-2009, 00:44 | #50 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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25/11/2009 - NROMATIVE
La Camera ha approvato le regole sugli animali da compagnia Ora si attende la decisione del Senato ROMA La Camera ha ratificato, con una maggioranza che ha sfiorato l’unanimità, la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. I sì sono stati 466. Uno solo il no, sei gli astenuti. La legge ora passa al Senato. Il Disegno di Legge che ha compiuto il «primo giro di boa», è un provvedimento a tutela degli animali e delle famiglie che vivono con cani e gatti, per stroncare il vergognoso traffico dei cuccioli dall'Est, grande fonte di rischi sanitari come la reintroduzione della rabbia, maltrattamento di animali, evasione fiscale. Sarà recluso da 3 mesi a un anno e condannato ad una multa da 3.000 a 15.000 euro chiunque, al fine di procurare a sè o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce in Italia animali da compagnia privi di certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione individuale (passaporto individuale, ove richiesto) o, una volta introdotti nel territorio nazionale, li trasporta, cede o riceve. La pena è aumentata se gli animali hanno un’età inferiore a 12 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. Sanzioni sono previste anche per i trasportatori degli animali. Pene più severe per chi uccide gli animali: non sarà infatti più necessario il requisito della crudeltà per punire con la reclusione da 3 a 18 mesi chi uccide un animale da compagnia. Con le nuove regole, potrà essere condannato chiunque cagiona, senza necessità, la morte di un animale. Chi maltratta un animale da compagnia potrà invece essere recluso da 3 a 15 mesi e condannato ad una multa da 3.000 a 18.000 euro. La stessa pena si applica anche quando l’animale è sottoposto al taglio o all’amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all’asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici comunque destinati a modificarne l’aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici non previsti dal regolamento ministeriale. Proprio su questo ultimo aspetto delle amputazioni, il ministero della Salute con la Federazione nazionale degli Ordini Veterinari sarà chiamato ad emanare un Regolamento «che non potrà ignorare documenti tecnico-scientifici ben chiari sull`argomento che equiparano queste pratiche al maltrattamento». Concessione che sembra orientata a soddisfare la lobby dei cacciatori così come si può intendere dal commento della parlamentare leghista Giovana Negro: «Finalmente si è trovata una soluzione al problema dei cani da caccia che, fino a oggi, se venivano feriti alla coda, rischiavano di compromettere la spina dorsale. Grazie all’ordine del giorno della Lega, approvato oggi in Aula, è stato concesso a chi fa attività venatoria di poter tagliare la coda nei primi momenti di vita del cane (entro e non oltre il sessantesimo giorno). Questa norma è stata suggerita dall’Associazione veterinari, che hanno inoltre specificato che la pratica non è dolorosa». fonte |
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