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#1 |
VIP Member
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in sintesi di cosa si parlerebbe in questo thread ? (Così potei spostarlo nella sezione più adeguata)
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Susanna & Gianluca & Andrea & Navarre & Isabeau & Brandimarte & Anastasia & Lana Last Navarre & Beau Isabeau ![]() |
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#2 | |
Sunnywolf
Join Date: Feb 2006
Location: Autostrade per L'Italia
Posts: 4,234
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#3 |
http://www.flickr.com/pho
Join Date: Sep 2003
Location: Cattolica
Posts: 4,130
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Tecniche di sputtanamento
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Talità Kum. Noi siamo Alakanuk . |
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#4 |
Senior Member
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e : come essere prolissi ache quando ti è stato chiesto di non esserlo
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#5 | ||
VIP Member
Join Date: Dec 2008
Location: in un paio di posti
Posts: 6,172
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#6 |
Junior Member
Join Date: Mar 2009
Posts: 130
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...li quoto tutti e tre...
Bruno |
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#7 |
Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Salve signor Bruno, premetto che ho letto un pò di fretta, l'argomentazione è caleidoscopica e varia a seconda dei periodi. Per quanto mi stuzzica di più: Sono un appassionato di questa razza, in senso cinofilo e per l'esperienza seppur breve ma intensa che ho avuto, andando a studiare le linee di sangue a livello caratteriale e non, dapprima genealogicamente, quindi poi sul campo, coadiuvando dati statistici e di performance, conoscendo più soggetti possibili nella realtà posso affermare che tentare di fare una generalizzazione sul carattere del CLC non trova riscontri, almeno per quanto da me osservato. Il panorama genetico per quanto ristretto come popolazione in sè, è a mio avviso (per deduzione empirica) alquanto eterogeneo, soprattutto a livello caratteriale. Secondo un'altra mia personale deduzione credo che una delle eredità del progenitore selvatico in questa razza sia una sensibilità ambientale mediamente elevata, e da qui l'importanza cruciale dell'imprintig, della socializzazione e dell'ambiente in generale nello sviluppo del carattere. Pensare che un educatore/comportamentista possa rispondere on-line alle questioni caratteriali di un particolare soggetto, non avendo conoscenza presunta del bagaglio genetico (linee di sangue), conoscenza approfondita dello storico ambientale che ha formato quel carattere, e il reale rapporto tra cane e padrone, perdonami ma per le esperienze di centinaia di cani visti, decine al lavoro, diversi campi e metodi di addestramento...mi sembra molto lontano da un reale valore pratico.
La storia stessa del CLC non può essere tralasciata. Se ha amici in repubblica ceca non avrà difficoltà a informarsi che appena dietro al cosidetto progetto biologico c'era l'intento cinofilo di selezionare delle macchine da guerra, che con quasi totale indipendenza, assenza di timore dell'uomo, dovevano neutralizzare ogni tentativo di fuga nei settori di confine. Constatato l'insuccesso con una percentuale bassisima di soggetti corrispondenti Hartl rinunciò, e la selezione si orientò per la maggiore alla classica utilità e difesa. Selezione che si vide stravolta con l'arrivo in Slovacchia del soggetto Rep, dall'aspetto lupino, e qu cominciò il discorso bellezza vero e proprio. Dall'uso sconsiderato di quest'ultimo in Cekia si corse al rinsanguamento con Kazan (F1), il primo F1 dopo la selezione dei cani da battaglia e, la presenza di alto coefficiente di inbreeding su questo antenato si nota abbastanza nelle linee più portate caratterialmente al lavoro, nonchè ad una maggiore sicurezza in generale, e minor preponderanza delle diffidenze. Poi c'è chi ha continuato a selezionare sul lavoro, chi prettamente sulla bellezza, chi in varie mediazioni tra le due cose. Mediamente a seconda dei pedegree si può intuire un pò sulle predisposizioni genetiche, si possono riconoscere cani di vecchio stampo dove il "spacco tutto" è ben riconoscibile, come nelle linee slovacche chiuse su Rep(dove i geni dei cani da guerra sono minoritari) la tendenza caratteriale sia quella del timore (quello dello scappo a gambe levate, non di reazione) e di una sorta di apaticità. Potrei andare avanti molto e più nello specifico, ma in conclusione ritengo che il clc è ancora tanto eterogeneo nei caratteri che potrebbero essere fissati, che qualunque tentativo di generalizzazione lo trovo privo di reale applicazione pratica, in primis in selezione e nell'ambito educativo/addestrativo, questione quest'ultima che a mio avviso non può essere trascurata da qualsiasi considerazione su questa razza, essendo essa da Utilità, anche se non ancora a pieno espressa.
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IO CE L'HO PROFUMATO |
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