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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#11 | |
Senior Member
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quoto Gaia perchè anche a me questa notizia ha sicuramente colpito (8 in un mese o è un caso fortuito o altrimenti equivale a 90-100 soggetti all'anno che rappresentano circa il 20-25% della produzione italiana di cuccioli di questa razza - un po' tanto mi pare) Naturalmente mi auguro sempre che dal mondo scientifico vengano novità positive nella gestione del cane. Per quanto riguarda il discorso comportamentalisti e uso questo termine perchè giustamente scelto in italia per chi si occupa del comportamento, dal momento che comportamentisti sono coloro che seguono la corrente comportamentista della psicologia cui si affianca quella cognitivista - lo dico per coloro i quali non avessero chiara la distinzione - io non ricordo che in questo forum siano stati bannati o massacrati, però dal momento che leggo solo una piccola parte degli argomenti, può anche essere successo ed è un peccato. Mi permetto però di ricordare che troppo spesso si identifica l'equazione aggressività = ricorso al comportamentalista sulla quale non sono d'accordo. Non ritengo l'aggressività una sociopatia come qualcuno sostiene, ma soprattutto ci sono un sacco di problemi di comportamento che con l'aggressività non c'entrano niente. Trovo per esempio che sia un'anomalia comportamentale il fatto che un cane adulto all'improvviso cominci a sporcare dove dorme oppure che cominci degli atteggiamenti ossessivo compulsivi quali la suzione degli arti, spesso così marcata da causarsi lesioni non leggere. O ancora rincorrersi la coda o cacciare le ombre ecc. O ancora su fobie (non paure, ma vero e proprio stato patologico). In questi e altri casi, l'addestramento c'entra poco; più probabilmente si tratta di patologie su cui occorre l'indagine medica. E qui secondo me occorre il medico veterinario comportamentalista che fatta la diagnosi, decida la terapia. Talvolta avvalendosi anche di istruttori. Purtroppo in questo campo gli esperti sono pochi e quindi non è facile riuscire a trovare il professionista giusto. Viceversa non ritengo anomalia comportamentale il tentare una scalata gerarchica nella famiglia. O si ha un cane davvero molto docile o il fenomeno si presenta con buona probabilità in pressochè tutte le razze. Però è un fatto naturale, non un'anomalia, visto che comunque appartiene al branco/famiglia. E su questi aspetti sono convinto che serva più un istruttore (oggi si usa molto il termine educatore, ma il concetto non cambia) che un comportamentalista. Su questi aspetti ovviamente mi farebbe piacere conoscere la tua opinione. |
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