Grazie Benhur

[simo]

Il mio Daimon. Esattamente questo, cara Claudia. Credo tu abbia ragione, la vita in questo periodo è stata molto severa con me. Questa disgrazia è troppo pesante.

Cara Laura, leggendo il tuo post, mi hai commosso, hai capito tutto.

Grazie di cuore a Susanna e Gianluca, grazie per aver trovato quella splendida foto, grazie per le vostre parole(so che vi siete immedesimati, Ben e Navarre sono molto simili), grazie a Navarre che con Hazena mi hanno regalato LUI così poco cane e tanto Lupo (gli occhi della tua anima).

A tutti gli amici di wolfdog, che hanno, e non hanno, avuto la forza di scrivermi, dedico un sincero ringraziamento e non di circostanza, perchè leggere, tutte le vostre parole e le splendide frasi che ci avete dedicato, mi ha fatto piangere ma mi avete fatto sentire meno sola e questo per me è molto importante in questo momento in cui mi sento un eremita. Siete stati tutti tenerissimi con me e LUI, avete ragione, Benhur continuerà a vivere con me proprio perchè è parte di me e lo sarà per sempre.
Ciò che piango con molto dolore, è stata la sua sofferenza, perchè fino all'ultimo aspettavo il risultato di un test, fondamentale per la diagnosi, per questo motivo l'ho tenuto in vita per due giorni, però nessuno mi ha consigliato di lenire le sue sofferenze con farmaci adeguati,mi dicevano che non soffriva....Ma io l'ho visto piangere quando aveva momenti di lucidità. Amici, questa malattia da dei dolori allucinanti negli uomini. La sofferenza, il calvario, lo stato fisico che in due giorni lo aveva prosciugato; questo è il mio dolore più forte. Dopo poco che è morto, era tornato il mio Ben, era bellissimo, come 10 giorni prima....la sua sofferenza era terminata e il suo corpo ormai libero.
Ora dorme tranquillo, davanti casa, nel suo posto preferito, da cui controllava tutto. Lui è lì e mi guarda ogni secondo, nel suo giardino cresce ora la pianta della vita: Un Ulivo.
Il mio branco lo cerca, non cantano più la notte a mezzanotte, c'è un silenzio di rispetto e gratitudine.
La civetta, che da dieci giorni cantava tutte le sere, è andata via. Con lei il, mio lui.
Grazie amici tutti, sia chi conosco e ci ha conosciuti, che chi non ho avuto il piacere di incontrare. Siete stati molto gentili, le vostre parole mi hanno aiutata.
Stamperò tutti i vostri messaggi, li plastificherò, e li apporrò sulla sua tomba, perchè sono tutte belle parole per Lui che gli faranno compagnia.

Benhur ha reso la mia "impresa" una realtà, il suo nome non è stato scelto a caso, rimarrà nella storia e nel sangue del mio allevamento.

Grazie di cuore piccolo grande Benny.