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Old 28-03-2011, 14:21   #8
Iskander
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Credo che uno degli errori (orrori) del metodo gentile sia stato far credere ai proprietari che un cane ha bisogno di cibo per tornare da noi, per lasciare una pallina, per starci accanto al guinzaglio e così via. In questo modo la relazione diventa una transazione commerciale, e siamo noi a insegnare al cane a bilanciare costi e benefici: se torno mi dai un boccone, ma se non torno continuo a giocare con l'altro cane. Tant'è che c'è chi - ancora - affama i cani, pur di riuscire in questo giochino (e parlo di istruttori che si spacciano per gentili) Io credo che se voglio che il cane mi dia un valore, devo darmi un valore, quindi il cane ottiene me, il mio sguardo, la mia voce, la mia approvazione. Non esiste rinforzo di maggior valore, per un cane, della relazione sociale. SE il piano è quello sociale. Se il piano è quello dell'apprendimento di comportamenti che non hanno significato per il cane, mai avuto problemi a usare il cibo. E' ben poca cosa dare un boccone al cane in cambio della sua attenzione verso comportamenti che dal suo punto di vista sono inutili e a volte stressanti...
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