e ora,di scottante attualità:
"""Per quanto mi riguarda, mi ritengo assai sfortunato perché, nonostante possa parlare per esperienza diretta (quelle bonne chance!) di debiti, di fallimenti, di cartelle Equitalia e di tutte quelle seccature che parecchi scriventi credono di poter immaginare, non riesco tuttavia a riconoscermi nei grandi affreschi dei nostri valenti e giovani intellettuali. Purtroppo non ho alcun elemento per attribuire l’origine dei miei guai alla globalizzazione, al neoliberismo, all’amerika, o agli altri spauracchi agitati nelle piazze da indignati e tribuni della plebe di varia estrazione.
Ma fate bene, voi, a cavalcare l’onda. Ognuno la sfanga come può.""
( Federico Gnech)
paolo leggi!