ciao,
è evidente che si tratta di abitudini.
Premessa.
Quando un cane è sodato di buona socialità ed è correttamente socializzato, non vede gli estranei con diffidenza (e in questo non è molto CLC , secondo standard, come non sarebbe molto dobermann ecc.).
Alle razze da guardia e difesa si chiede di essere diffidenti proprio per svolgere al meglio il loro lavoro. Va però anche tenuta in considerazione al giovane età. Io personalmente preferisco cani piuttosto aperti in quanto col tempo e l'esperienza acquisiscono un comportamento comunque adeguato.
Da tenere presente anche che il carattere viene considerato al 20% circa genetico e per il resto ambientale. E' molto facile quindi che un cane con padroni aperti e socievoli si comporti altrettanto. Viceversa un cane con padroni schivi e poco socievoli, tenda a chiudersi.
In ciò sono possibili diverse combinazioni.
Fatta tale premessa, un cane socievole e socializzato, tende a socializzare con tutti gli individui che per luisono amici, o meglio, da conoscere, salutare.
L'abitudine (cattiva in effetti o perlomeno fastidiosa) deriva dal fatto che il cane vuole arrivare al livello dell'uomo, che stando in piedi è molto più in alto. Infatti al cucciolo bisogna insegnare che le attenzioni si ottengono quando resta sulle 4 zampe e non quando si attacca o salta addosso.
Il problema è che il più delle volte, si gesticola e si cerca di far star giù il cane toccandolo e magari sorridendo. Tutto questo per lui è premio.
Dunque la tecnica da utilizzare è ignorare il cane con braccia conserte finchè non si stufa e premiarlo con attenzione, carezze e quant'altro di positivo quando sta giù.
Nel vostro caso è necessaria la collaborazione di amici e conoscenti, anche perchè di solito avviene che molte persone sono contente di questo fare festoso e dunque rinforzano nel cane la convinzione che l'atteggiamento è giusto.
Tutti coloro che interagiscono col cane evono evitare di accettare il suo saltare addosso. Pazienza, perseveranza e fermezza.
Ciao
Arnaldo
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