e ora,
per far capire al buon michele che anche in letteratura si è tosti e severi,ecco qua un bel "sampler"di quanto siano ruvide certe recensioni(anche ad autori affermati),recensione autore X (ovviamente non michele) da parte di addetto ai lavori y
ecco qua
""""
Con (omissis nome autore,donna ,30 enne,anche nota ,e pubblicata da editore grosso ) si spara sulla Croce Rossa. La scrittrice in questione - per volontaria scelta estetica, crediamo - si pone come bersaglio perfetto per una stroncatura. La sua è una scrittura che diventa parodia di se stessa nello stesso momento in cui viene concepita e partorita. Tecnica del cut-up (del campionamento), frasi ricorrenti quanto oscure (ma che nell’intenzione dell’autrice dovrebbero essere una figata pazzesca), ingenuità sparpagliate orgogliosamente, refusi che si perdono nell’incomprensibilià del tutto. La cosa più odiosa, nei libri dei trentenni, è l’indugiare nel ringraziare i proprio idoli in campo cinematografico, musicale e letterario. È una specie di carta d’identità della poetica dell’autore, certo, ma anche un amo ruffiano per acchiappare lettori con gli stessi gusti. È tutto così adolescenziale [..] Se questa fosse narrativa per ragazzi non avrei nulla da dire, ma la narrativa per adulti è altra cosa [..]
[..]sempre ricordi d’infanzia come flash-back un capitolo sì un capitolo no. È un racconto di trenta pagine stirato e diventato di cento, e tutto già sentito: una canzone a caso di Nina Hagen aveva già detto molto di più vent’anni fa.
Quando (omissis nome) parte e lascia andare la narrazione, con quello stile sbilenco, riesce a renderla perfino fascinosa, per un po’ ci vai pure dietro, diventi di nuovo bambino a leggere tormentoni kitsch come [..]ma poi fai mente locale e ti rendi conto che no, non è fascinosa, questa narrazione.[..]""""
ecco quesa è una delle recensioni piu gentili che ci sono in rete,vi raccomando le piu dure
ora,michele,capisci che altrove sono molto molto molto meno teneri di me,recensendo ?
peraltro ,son di solito un filo più(ma non di molto) bonari per autori fino ai 25-30 anni,ma per quelli sopra,son ulteriormente severi