Entro in questo thread anche se non c'entro direttamente perchè voglio dire alcune cose che mi sembrano molto importanti.
In tanti (purtroppo) anni in cui , x lavoro e/o x volontariato, sono stata in mezzo alle malattie, che siano umane o animali, ho imparato che non si deve MAI giudicare in merito alla sofferenza altrui, che non si deve dire MAI io avrei fatto diversamente.
Ognuno fa i conti con i propri affetti e con il proprio dolore, ognuno ha dentro di sè delle domande e delle risposte che gli altri possono anche non capire, ma se non si è DENTRO a quella situazione non si può giudicare.
E dentro alla nostra personale sofferenza, dentro ai perchè delle scelte inerenti alla nostra vita ci siamo solo noi.
Non so se Alessandra e Katia, facendo le loro scelte, diverse, abbiano fatto bene o male, mi limito a dire che entrambe le scelte vanno rispettate.
Quando qualcuno, simpatico o antipatico, di questo nostro grande branco soffre, limitiamoci a stargli vicino senza giudicare.
Ornella
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