Reato previsto dall'art. 544-bis del Codice Penale ai sensi del quale: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.
La legge italiana prevede che si possa abbattere un cane solo in uno di questi tre casi:
- aggressività
- malattia inguaribile
- malattia incurabile
L'aggressività del cane, specie nei cani di grossa taglia, pone a grave rischio la vita dell'uomo. In questi casi, quando l'aggressività è conclamata e accertata anche da parte del veterinario, se sussiste un effettivo pericolo per la vita umana, il cane può essere abbattuto.
Se un veterinario dichiara che un cane è pericoloso il cane può essere abbattuto "per necessità".
Credo ci si possa fare poco, oltre che ad indignarsi.
TUTTAVIA vi sono altri obblighi di legge: se il cane era stato segnalato come aggressivo, qualcuno avrebbe dovuto denunciarlo all'asl come cane aggressivo e il proprietario aveva l'obbligo di fare il patentino.
Lo ha fatto?
CANI PERICOLOSI: CI VUOLE IL PATENTINO
A spasso con il proprio cane con ’patentino’ contro le aggressioni e le morsicature, a volte letali. E’ infatti entrato in vigore, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto che istituisce i corsi di formazione obbligatori per chi possiede un cane ’problematico’ o a ’rischio elevato, e facoltativi, ma consigliati, per tutti gli altri proprietari. ’’Una straordinaria occasione - ha detto il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, artefice del provvedimento - di acquisire informazioni sul proprio animale e giungere ad un effettivo possesso responsabile’’.
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