La situazione è un pò meno esplosiva, ma solo un pò eh, la troglodita dorme della grossa da mezzogiorno alle cinque circa, a parte le giratine indispensabili a svuotare le sue spaventose riserve liquide e solide. Ma quando si sveglia... prima di tutto va a cercare la Bricci per la masticata di rito, quella urla come un'aquila, poi si guarda intorno per vedere da dove cominciare a fregarmi la roba - qualunque cosa. Ovviamente il settore alimentare è in pole position... finite le susine di due alberi (con conseguenti fiumi di liquami iperpuzzolenti), ora si è buttata sulle olive - verdi e ovviamente dure come sassi - con la tecnica della scuoiatura dei rami: salto in alto, addentata del ramo, strisciata coi dentacci per staccare tutto, foglie e olive. Con calma, raccolta delle olive e merenda!
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