Ciao Sandro, direi che hai centrato il punto.. Tutti coloro a cui chiedo info mi dicono che il CLC è stralontano dal PT sia come "istinto" che come carattere, ma non ho mai capito davvero in che termini!
In realtà io, avendo a che fare con i cavalli, mi aspetto piu' o meno gli stessi tentativi di "scalata gerarchica" che fanno gli equini anche da parte dei cani (ovviamente in termini diversi) e pertanto un po' di "trucchetti" direi che li conosco già..
Il problema reale è che non me la sento di affrontare praticamente da sola l'educazione di un cane troppo istintivo come viene descritto il CLC, dato che il maritino non collaborerebbe troppo.. Non oso pensare poi alla reazione del consorte davanti alle eventuali sue ciabatte distrutte dal lupetto perchè la povera bestiola magari si sta annoiando, caccerebbe fuori di casa sia me che il cane!
Secondo me è ovvio che i cuccioli siano straripanti di energia, che tendano a fare danno, che vogliano costantemente l'attenzione rivolta su di sè, ma una cosa sono i problemi di "ordinaria amministrazione cucciolesca", un'altra sono le testimonianze (alcune davvero drammatiche) che ho letto in questo forum!
Ora, mi dicono che il PT è l'archetipo del cane perfetto da tutti i punti di vista, mentre il CLC è un procuratore di danni a quattro zampe, tu invece mi dici che non è poi cosi' vero (a parte le ovvie differenze individuali).. avrei bisogno di qualcuno che li possiede entrambi contemporaneamente!
Grazie di cuore, ciao!
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