Bene, così prendo anche lo spunto per rispondere a Laura, che chiedeva il perchè semplici proprietari di una femmina decidono di fare una cucciolata e che contributo danno alla selezione, non proseguendo con una "loro" linea.
Ho provato la meravigliosa esperienza di avere una cucciolata in casa e non ho tenuto una femmina, non darò seguito ad una "mia" linea. Perchè? Perchè non ho mai pensato di diventare un'allevatrice professionale. E qui dò ragione ad Arnaldo quando afferma che singoli proprietari di femmine, che fanno una o poco più cucciolate, non dovrebbero apparire nell'elenco degli allevatori ufficiali. Ma l'Enci ci considera tali.
Nel mio piccolo però ho cercato di fare le cose per bene: ho lastrato Kama (HD A 0 gomiti), ho scelto un maschio altrettanto sano e non consanguineo, di struttura leggera (probabilmente il più grande difetto di Kama è la sua struttura solida, mascolina, anche se ciò non le ha impedito di vincere il titolo di miglior femmina al raduna di Serra 3 anni fa!) e mi sono fatta 1400 km per l'accoppiamento, ma questa è una storia vecchia!
6 allora cuccioli, presto 7, (uno non so se farà l'esame) sono stati lastrati e risultati sani e sembra non siano messi tanto male nè morfologicamente che caratterialmente. Le 3 femmine probabilmente faranno una cucciolata, staremo attenti a scegliere il maschio giusto.
Non è anche questo un piccolo contributo alla selezione?
Annalisa
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