La sala da ballo
Ieri sera abbiamo ceduto alle insistenze di una coppia di amici e siamo andati alla sala da ballo (a Lido di Noto) dove ho ambientato uno dei miei ultimi racconti: 'Una storia semplice' ('A simple story'), partendo da un trafiletto di cronaca nera di un quotidiano locale. Dopo una cena veloce a base di grigliato di pesce ci siamo spostati nella sala all'aperto dove si balla. Sembra tutto come un 'déjà vu'. Rivivo il mio romanzo. In sala c'è il solito vecchietto (bracciante agricolo) vestito alla John Travolta (Pantalone bianco e camicia nera, ricoperti di brillantini. D'inverno inverte i colori degli abiti. Capelli all'indietro ricoperti di gelatina) che balla da solo. L'uomo claudicante (un muratore) che in pista diventa un ballerino agile e preciso. Il farmacista che dopo qualche ballo, rompe l'etichetta, togliendosi giacca e cravatta, sbottonandosi la camicia. E il notaio che continua a ballare, con la sua giovane compagna, imperterrito con il suo papillon rosso ferrari.....
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If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise!
Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira.
Last edited by pisculli; 05-08-2012 at 13:30.
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