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Old 06-07-2011, 11:41   #367
arnaldo_it
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porto un esempio di lir/rsr riscontrabile sul db di WD che ho seguito da vicino.
Kyra - i kelvar - era senza pedigree. Conoscevo anche un suo fratello di cucciolata. La mamma aveva regolare pedigree italiano, il papà pedigree ceco ma purtroppo non venne mai convertito, cioè iscritto al loi. Quindi non fu possibile iscrivere la cucciolata. Quando ne parlai con la padrona di kyra erano comunque trascorsi tutti i termini possibili quindi niente più pedigree per lei.
A prescindere se bella o brutta che è del tutto relativo e non c'entra niente col discorso, era comunque un clc non tanto diverso da molti altri che mi era capitato di conoscere, sicuramente un clc e di buon carattere.
Venne così presentata in expo e iscritta come capostipite al lir/rsr.

Ovviamente anche se avevamo ben chiaro chi fossero i genitori allora, non poteva che essere figlia di NN.

Successivamente venne accoppiata (mi si creda non certo per motivi economici) quindi i suoi figli avevano mezzo pedigree completo e mezzo no e così via (si può vedere sul db come si è sviluppata la cosa ma mi pare che a un certo punto non siano più state fatte cucciolate coi suoi discendenti).

Risulta qui sul database un -REG- e così per i suoi discendenti. Secondo la logica qui adottata tale -REG- resterà per tutti i discendenti mentre secondo i regolamenti ENCI alla quarta generazione i suoi figli potrebbero passare in ROI.

Questo è un esempio di "recupero" di un qualcosa che poteva andare perso.
Ovvio che come questo ci potrebbero essere molti altri casi eppure oggi come oggi sono contrario all'iscrizione di nuovi capostipiti perchè ci sono non poche differenze rispetto ad allora.

Non solo per il fatto che kyra avesse comunque genitori con pedigree, ma soprattutto perchè 8-10 anni fa c'erano sicuramente molti meno clc in circolazione. Oggi a distanza di almeno 3-4 generazioni la situazione si è evoluta parecchio.

Come è già stato detto da altri, anche grazie all'enorme diffusione di internet e quindi anche di facebook che allora non esisteva, è molto più facile reperire info e immagini che più sono vicine al lupo di allora (credo sia un dato inconfutabile la larga diffusione di internet di questi ultimi anni).
E cosa c'è di più vicino al lupo se non un lupo stesso? o un ibrido di prima generazione?
L'effetto emulazione si sa che è incredibile e il potenziale può essere devastante.
Non sono troppo sicuro che l'illegalità della detenzione di un f1 sia sufficiente. Sarebbe come dire che il limite dei 130 è sufficiente a fare da limitatore a chi ha auto di grossa cilindrata...

Dunque oggi come oggi si vedono interessamenti da più parti verso soggetti il più vicino possibile al lupo, sia nel fenotipo che nel genotipo.

A mio modo di vedere, dato l'elevato rischio che ciò comporta, sarebbe proprio da evitare l'iscrizione di nuovi capostipiti che non sempre hanno origine certa come l'esempio riportato e magari dimostrabile attraverso il dna, ma più spesso potrebbero essere figli di... boh... chissà quali incroci
e questo a parer mio non è (più) accettabile.

Non significa fare una guerra sciocca a chi ora ha dei soggetti con dei "buchi" nel pedigree (ergo RSR) che come dimostrato in poche generazioni si riempiono e la dubbia origine si diluisce (2,4,8,16 ascendenti nel pedigree comportanto che il "dubbio" sia uno dei 32 fuori dal pedigree) anche perchè la stragrande maggioranza sono normalissime persone che sicuramente hanno poca dimestichezza con la burocrazia dei pedigree; piuttosto significa porsi come target la progressiva scomparsa dei "buchi" del pedigree e la normalizzazione della razza.

Credo anche che questo aspetto vada sottilineato nelle sedi opportune; come ha descritto Peppe che saluto e con cui abbiamo già parlato anche a proposito della radio, non si può fare lo struzzo e negare l'immissione nel territorio italiano di soggetti dubbi (sia chiaro che non mi interessa fare riferimento a nessun mutara o quant'altro, è un discorso di più ampio respiro), ma proprio prendendone serenamente atto ritengo che si possano affermare i diritti e il diritto all'esistenza di una razza canina prendendo le opportune distanze dagli f1 ed f2.

Il discorso è sicuramente non completabile in poche righe e spero che non vegna strumentalizzato perchè mi pare sereno e non contro nessuno perchè come sempre ripeto è presumibilmente più efficace essere pro qualcosa che contro qualcosa.
Altrimenti facciamo tutti come Bartali "gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare" e amen
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Arnaldo
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