113 soci? cavoli pensavo molti di più...
praticamente gli stessi di qualche anno fa.
Beh dai, visto che per chiedere il riconoscimento all'ENCI come società specializzata occorrono 50 soci, e che ai tempi in cui ero in consiglio si era arrivati quasi a 100, non mi pare ci sia stata una crescita significativa nel numero dei soci. Di sicuro non proporzionata al numero dei CLC prodotti in Italia in questi anni.
Perchè?
Se va avanti così finisce che non ha nemmeno più il numero minimo per restare società specializzata... (battutaccia ovviamente...)
Quanto alle regole, di norma una qualunque associazione ha uno statuto che viene modificato attraverso un passaggio assembleare e un regolamento che può invece essere modificato dall'organismo che gestisce la associazione stessa (cioè il consiglio).
Normalmente il numero dei consiglieri è stabilito da statuto ma non le modalità di elezione. Per quello sarebbe da prevedere un regolamento chiaro e trasparente.
La cosa più democratica è preparare un regolamento e farlo approvare in assemblea.
Cosa che facemmo a suo tempo col primo regolamento del CCLC (successivamente non so).
Dentro al regolamento ovviamente ci possono stare diversi argomenti (come le sezioni regionali che a suo tempo mi trovai a proporre)
Navarri, a proposito dell'ultimo intervento vostro e di quanto successo a Sarka... ma va?
Luca, mica hai tutti i torti, basta un piccolo investimento e ti assicuri un buon numero di voti. Anzi probabilmente l'elezione di un consiglio intero. (molto democratico eh...

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