Io quel giorno mi sono commossa... era un pò che non li portavo tutti e tre nel bosco insieme, il fatto è che, per vari motivi, le poche volte che vado in bosco è al ritorno dalla città e in città Kim non lo porto mai, dato che fatica a camminare al guinzaglio, ha due dita rotte (operate ma non guarite bene) da anni, e con l'età è diventato più lento. Lui deve fermarsi spesso, camminare libero e possibilmente sul morbido. Quindi vado con le lupe di solito. Ma quella volta sono partita da casa, quindi ho deciso di portare anche lui e Kim era davvero felice di questo... non chiede mai niente ma ogni piccolo dono, come una passeggiata tranquilla, senza il guinzaglio, su un letto di foglie e fermandosi spesso ad aspettarlo, la apprezza tantissimo e mi ringrazia con un sorriso. Non solo, ma ogni volta che mi volto per accertarmi che non resti troppo indietro gli si illuminano gli occhi e se potesse parlare so che mi direbbe GRAZIE.
Non è romanticismo, è così. Kim ha qualcosa di regale, un animo in qualche modo nobile.
Pensa che dai cani di taglia minuta si lascia fare qualunque cosa oppure li ignora, quasi sapesse che non si tratta di un duello ad armi pari, ma se lo sfida un cagnone, è fiero e coraggioso il mio topolone, e non si tira indietro (poi mica gli faccio fare i combattimenti
)
E' un principe, ed io spesso mi sento una merda
perché con tre cani alla fine il più trascurato è lui, vuoi perché si affatica facilmente, vuoi perché chiede meno e dove lo metti sta ... con gli anni è diventato tanto discreto e dolce.. ma cerco di non trascurarlo, perché poi mi dispiace. Per lui ogni attenzione è gioia, ama persino essere lavato e spazzolato
infatti le rarissime volte che ho lavato le lupe si metteva in mezzo, geloso di quella cura che riservo solitamente solo a lui. Alla fine il legame più viscerale ce l'ho con Kim, per un fatto di tempo passato insieme, perché prima era il mio unico cane, e perché mi inteneriscono la sua riservatezza e la sua"saggezza" da veterano, pur amandoli tutti.