..la critica volendo,è su Zeffirelli,lo specificavo pure..ok ha una sua dignità artistica ma è davvero di un altra epoca
se all estero piace molto,è perchè hanno un idea ,gli stranieri ,dell italia classica tutta roma papalina,santi,& colline senesi o fiorentine(insomma la classica italia centrale da dipinto,visto che nord-nord e sud-sud han ben altra faccia e prerogative..)che son poi le location in cui zeffirelli ha fatto film,e anche qualche filmone,se vogliamo
Sergio Leone,è un altra categoria:ha proprio costruito un immaginario,che prima non c'era,c'era il film western classico ma lui lo ha reinventato parecchio,(aggiungendo un gusto "violento"mediterraneo/sud italia trasfigurandolo nell' elemento "messicano"di tanti suoi film..
e si vede che lui era del Cilento,come nascita,che per chi non lo sapesse sta in Campania,niente a che far col Salento) considerando che è famoso dal giappone agli usa,insomma è molto molto piu moderno
ho visto in piazza Maggiore a bologna,1 mese fa,con amici e amiche la versione restaurata di "c'era una volta in america",4 ore ,un venerdì...
è stata dura ma ne è valsa la pena
(e non so se molti sanno che in piazza Maggiore-location stupenda- a bologna per metà giugno e tutto luglio da anni danno dei grandi film a gratis su maxischermo in piazza..e vengon pure da ferrara e modena ad assistervi,certe sera la piazza è piena eh,10.000 persone-certo dan anche qualche film da cinefili d'essai,pallosetto, ma danno anche cose piu di cassetta,quest'anno c'era anche la rassegna hitchcock,non male,non male..
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al di la di zeffirelli,cmq che è un caso un pò ibrido,i nomi grossi apprezzati sommamente all estero,italiani,sono i soliti,con alcune sorprese,in cinema a e letteratura
italo calvino,umberto eco,primo levi,e per il cinema dario argento(!!!)da sempre,sergio leone,e pasolini,piu che altro come regista e performer che non come scrittore o intellettuale