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Originally Posted by maghettodelboschetto
Tutto e' possibile, ma se la prode fanciulla vuole partire all'avventura e' meglio che si prepari al peggio.
Risconti pratici con i cani e' difficile averli: non ho mai visto un arabo col cane al guinzaglio, ne in Italia e nemmeno nei miei sporadici viaggi in mo.
Bisogna informarsi dove i cani siano beni accetti.
Ma se in una citta' moderna come Milano i cani sono rifiutati in tutti i ristoranti, non so se tali animali contaminanti lo saranno nei ristoranti, bar arabi, etc...
Se li terra' in casa o in albergo probabilmente non potra' quasi mai portarli fuori e quando lo fara' i cani 'semi-nordici' subiranno shock termico di 20 gradi: dovra' limitare le uscite alle ore crepuscolari... Sconsigliato anche lasciarli fuori in giardino all'ombra delle palme: l'escursione termica dal giorno alla notte e' ancora peggio!
Tutto si puo' fare se si tralasciano le chiacchiere da bar, se si pensa al come, al dove e quando, ai pro e contro anche nell'interesse del cane, possibilmente cercando di non scambiare il nostro egoismo per amore affettivo.
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ma non solo,al di la dele difficoltà logistiche a me spaventa proprio:
1-la prima (si spera di no ma si sa bisogna esser previdenti)difficoltà veterinario-sanitaria,che si fa?
si chiama il veterinario delle locali forze di polizia?

-sarà anche l'unico che saprà qualcosa di cani,ma come si fa?

sempre che non si creda alle barzellette di uno che alza il telefono e chiama il portavoce dell emiro locale,va bene nei film un po meno nella realtà
2-alla PRIMA SERIA DIFICOLTà "SOCIOLOGICO-CULTURALE"(EUFEMISMO..)che si dice

"siamo giovani italiani,cercate di capire,io me ne vò in giro coi miei cani e amen,non trovate tutto ciò sia fantastico ?

"
dico,ci son stranieri che in italia si son spostati dal nord al sud o viceversa perchè magari in certe zone sentivano ,purtroppo,un po di diffidenza di troppo..ma là ci rendiamo conto?
con la differenza che la gente da quelle parti è tutto tranne che ipocrita anzi è ultradiretta nel far capire cosa cè che non và

(la ruvidezza araba non è un invenzione)