scusa michele,ma buttarla in socio politica,mi sembra si divertente,ma davvero off topic
quanto alla considerazione "leggo solo certe cose x sennò il mio stile ne potrebbe risentire "o similare,o giu di li,ndr",beh è la frase piu metodologicamente naif/naive

che abbia mai sentito,è una vera ingenuità

scusa se lo dico
è come se Baricco dicesse"non leggo fumetti ,sennò lo stile dei mie prox pregiati libi virati all immaginario ottocentesco,ne potrebbero risentire"....in realtà lui non lo dice,anzi ,nel mondo"patrie lettere "egli è ben noto x essere un forsenanto appassionato di calcio e di fumetti,mica solo di piu o meno interessanti libri di alta letteratura..
ed è uno che nei manuali di scrittura creativa x primo dice"leggete di tutto!di tutto,chiaro,intesi?"

-e non solo lui la pensa così
morale o ci si aggiorna,costantemente,e si ha curiosità x "l'esterno"e per altri mondi/altri "sentire",o proprio ,lettera contemporanea,non si fa,perchè dopo uno "manca"dei variegati input che servon a far letteratura,arte un tantino piu complicata dell artigianato,o del giornalismo..
quanto al"core"(nocciolo)di quel che scrivi,dico scrittura vera e propria,hai messo pochissimo,ma qualcosa ho fatto notare(e per chi legge sto thread,è piu interessante l'opera in se,non se è tradotto dove e come,mi par ovvio,quelle son cose burocratiche che poco interessano..)e però tu non hai risposto
michele le considerazioni sulla "lingua/linguaggio"sono FONDANTI,sono proprio il"nocciolo"di un opera,ogni opera,e questo non lo dice barricco o davideccì o umberto eco..lo dice pure ....sorpresa,dacia maraini,intesi

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