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			Alessandra, io non parlo di non dire, ma di rispettare il suo dolore,Non tutti sono forti e testardi(in senso buono)come te , tu sei stata grande con forrest durante la malattia e dopo..ti sei battuta e non avrai ancora vinto la battaglia della malattia che aveva colpito il tuo lupo ...ma io so la vincerai grazie all'informazione che tu ti batti x dare. e io ti ammiro,moltissimo!
 Ma tu sei tu..Germano è lui..ognuno davanti al  proprio dolore reagisce in modo differente..ognuno davanti alle situazioni differenti, ci puo esserci  oltre il dolore immenso il senso di colpa e tutto un insieme di cose,chi lo griderebbe al vento..e chi se lo tiene nel cuore. uno non è obbligato a raccontare cosa è successo al suo lupo, finchè non è lui stesso a volerlo raccontare .Questo intendo x rispettare il suo dolore.
 ciao Fra
 
				__________________Francy e banda
 "Ma poi...bisogna vedere in quale mare di lacrime è nato un sorriso..."
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