[quote=sypher;385473]Ciao Woland,
Allora, fammi chiarire un po' il mio concetto …
Sono personalmente 'contro' in maniera moderata al concetto della 'tutela della peculiarità di una razza'.
Questo perché, a mio modo di vedere, i cani vengono 'creati' (e migliaia di anni di selezione mi pare mi diano ragione) per assolvere a uno specifico compito.
Ciao per prima cosa e ben "approdato"! Il clc non è stato creato da migliaia di anni.
Il compito preciso la peculiarità della razza, nonostante sia nel gruppo 1 cani da pastore, non è del tutto definita, perchè se vogliamo questa razza non è nata per essere un cane da pastore(intesa nel vero senso del termine...). Il fatto che abbia la sua utilità è indiscussa, ma non si può parlare di migliaia di anni di selezione e neanche di più di 50.Anche perchè in 50 anni, in una vera e propria selezione massiva come quantità, ce ne sarebbero stati di passi avanti o indietro, e i numeri del clc non corrispondono, quindi sarebbero 50 anni per contarli ma non reali.
A prescindere da questo, la mia tesi è molto semplice: Io vorrei un cane che non dia problemi, che abbia una base buona sul quale lavorare. Un cane che non abbia o che non sia geneticamente/caratterialmente predisposto a rompere i maroni.
Con una buona selezione si ha una buona base di partenza su cui si deve lavorare nel modo corretto. L'allevatore può fare un 30-50% dal concepimento ai 60-70 giorni, poi un proprietario può arrivare a -50% o al 100%, dai 70 giorni ai due anni di vita del cane. Fermo restando che le caratteristiche della razza, non lo dipingono come il cane della regina Elisabetta! Per cui si hanno delle basi di partenza che sono intrapendenza, intelligienza, reattività...etc...molto distanti dal carlino. Quindi chi si avvicina a questa razza, dovrebbe prima di tutto considerare questo. Il che significa, che gli allevatori e selezionatori non hanno nessuna intenzione di creare dei carlini travestiti da cane lupo cecoslovacco perchè la gente vuole questo. Credo che Alessio voglia intedere questo discorso. Sicuramente l'equilibrio caratteriale è la prima cosa, ma non si può snaturare la naturale attitudine di questa razza per far contenti gli amanti dei mobili antichi e suppellettili. In una selezione seria, il carattere l'equilibrio la duttilità, sono elementi di primo ordine, senza le quali non avrebbe senso proseguire per migliaia di motivi tra cui la riproduzione in primis.
Cioè, per farmi comprendere e spiegarmi meglio, dico che non vorrei un CLC che dopo averlo cresciuto nel migliore dei modi, senza mai sbagliare, (utopia), trovi comunque da dire, si trovi in una situazione dove va in ansia da separazione perché vado in cucina e mi chiudo la porta alle spalle, si trovi in una situazione che scappa sotto il letto quando entra la mia ragazza, si trovi in una situazione che morda il postino e gli stacchi un braccio mentre cerca faticosamente di infilare il pacco ricevuto dalla cina in una buchetta grande la metà dello stesso.
Credi che in questi episodi, la responsabilità sia dell'allevatore?
Questi, a modo mio di vedere, (da ignorante), sono comportamenti che non vanno bene in alcun cane a prescindere dalla razza, e il dire 'Sono peculiarità di razza' mi fa solo dire 'Benissimo, ne prendo atto, ma la responsabilità dei selezionatori è di cambiarle, non di mantenerle'. Questo lo dico, ed è la mia opinione, proprio perché credo che i cani siano 'creati' o comunque selezionati per portare a termine un compito o uno scopo ben preciso. Poi, ovviamente la maggioranza dei cani sono amati per il 'resto' delle caratteristiche che hanno sviluppato negli anni di selezione, (dubito che ormai molti cani da pastore vengano presi per le loro qualità di gestire un gregge, no?), ma sono comunque qualità che, secondo me, messe a confronto con lo 'standard di razza' diventano sacrificabili.
Con 13 clc...ancora ho casa intatta, postino è ancora vivo e vegeto, ospiti che vanno via senza ambulanza....nessuna porta divelta, e qui lavoriamo in due per mezza giornata e più....credi ancora che la responsabilità sia da attribuire agli allevatori?
Questa è una mia personalissima idea, mi raccomando, nata da qualche lettura sull'argomento. (Quando parto … parto. Negli ultimi giorni ho speso più di libri che di bollette … che cavolo). :-)
Il clc nasce come la razza più vicina al lupo sia morfologicamente che come atteggiamenti, cercare di renderlo alla portata di più persone è un ottimo passo avanti e negli anni si sono raggiunti notevoli risultati...ma non per questo si può pensare di renderlo alla portata di tutti (specie quelli che amano il piatto caldo e servito) per queste persone ci sono le razze dei Nobili, cani creati per ornare il bel salotto o il divano stile 800....il clc è diretto discendente del lupo dei carpazi, non del carlino.
Questo è il mio punto di vista, niente di personale, ci mancherebbe
Il mio consiglio: non perdere troppo tempo a leggere, cerca di conoscere questa razza da chi la possiede ed è onesto nel parlare...puoi capire se è adatta alle tue esigenze/aspettative o meno. Ciò che si scrive qui, è anche verità, ma spesso è frutto di una non corretta interazione clc-proprietario/compagno, per cui a volte molto fuorviante.
Saluti.