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I cani più vecchi: in Italia la linea di sangue più vecchia e tra l'altro presente nell'90% dei pedigrèe conta al momento esemplari ancora in vita, che hanno riprodotto i cui figli hanno generato, e (per quanto ne so io) non ho notizie di casi di dm. Il discorso salute-benessere e parentela vale anche per queste(ultime e diffuse) forme di leucemia fulminante che in Italia si sono presentate.
Il discorso è: io sono allevatore enci(lascio stare il club) se ci fosse una reale preoccupazione, dovrebbe essere l'enci a chiedere gli accertamenti e dare il consenso alle varie centrali di raccolta dna in Italia di cedere il campione per ulteriori esami in base alla razza e alla pericolosità della presunta patologia. Tutti i miei clc (tranne due) hanno dna depositato, se il rischio esistesse io non avrei nulla in contrario a verificare sul dna che ho depositato all'enci proprio per permettere questi controlli(altrimenti che lo deposito a fare?). Certo che mettere di nuovo 11 clc sotto provetta e rispedire il tutto....beh lasciatemelo pensare: se fosse per la ricerca e per una reale preoccupazione, perchè mai ripetere i prelievi quando le nostre centrali italiane sono piene di dna? Lucro?
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