Prolisso
Ci sarebbe molto da dire, cerco di essere sintetico:
- Sul quando e quanto lasciare libero il cane non saremo mai daccordo, questo perchè dipende da ogni singolo binomio cane-padrone e da come lo si vive, ognuno trova un punto di equilibrio tra la salvaguardia del cane, tra la possibilità di fargli fare una vita piena e consapevole e tra la salvaguardia delle altre persone/cose/animali che si incontrano.
Io credo nel mio cane, da qui l'idea di fargli fare + esperienze possibili per avere un cane + forte e consapevole, credo che questo non mi abbia portato maggiori difficoltà di gestione ma una fiducia + profonda.
Con questo principio ho sempre (che non vuol dire ogni volta)portato Tristan libero per Genova, in sciopero, in attività con gli scout e nei boschi.
Non mi sento nè incosciente nè idiota, se voglio che il cane risponda al richiamo LO LIBERO spesso, se voglio che sia equilibrato con i cani devo accettare il "rischio" che si rapporti con i cani da sempre, confidando che non subisca traumi che non riesca ad assorbire, se voglio
che si fermi o ritorni quando insegue un selvatico, devo provare quel contesto, come ha detto Micaela ovviamente arrivi a quel punto quando conosci il tuo cane, al termine di un percorso e non a babbo.
- Inseguire il selvatico è un'esperienza inebriante per il cane, certo che se prendo un cane obeso che vive sul divano e lo faccio correre per ore dietro ad un animale bene non gli farà di sicuro...
Ovviamente devo accettare i rischi che l'esperienza comporta, che siano la strada, la vipera, il crepaccio... il cinghiale che si difende.
Posso tenere il cane legato sull'asfalto tutta la vita x timore che si faccia male, che mastichi un boccone ecc ecc.. ma non è una gran vita, preferisco lasciarlo correre per i prati portandomi dietro il pronto soccorso ed il cellulare....e a volte un pò di batticuore!
Per quanto riguarda invece il pericolo che faccia male ad altri:
conoscendo il tuo cane saprai se attaccherà il primo che incontra o no, se ammazzerà il primo cane che incontra o no, se ammazzerà un selvatico o no se non lo sai è bene trovare al risposta a queste domande PRIMA di porsi ilproblema di liberare il cane.
Sicuramente il rischio che il cane provochi la morte di un animale selvatico è significativo, però che questo avvenga in un oasi di riproduzione di una specie rara e protetta è un caso abbastanza al limite...normalmente io valuto se la specie è in salute o no, non il singolo individuo..
Qui ad esempio siamo infestati dai cinghiali e dai caprioli, vengono nelle verande delle case e sfasciano tutto, i primi oltre a difendersi benissimo da soli vengono uccisi a migliaia nella caccia "selettiva"autorizzata dalla provincia ogni anno in numero maggiore perchè sono sempre di +, per cui non mi faccio particolari problemi se Tris ne insegue uno se non per la sua incolumità..i secondi (caprioli) vengono nel giardino di mia Zia due ore dopo che ho portato via il cane, non sono certo terrorizzati dal suo odore, e vi assicuro che un selvatico in salute non si fa nemmeno avvicinare da un cane casalingo, nemmeno se è un CLC.
Quindi se mai un giorno ne prendesse uno saprei che si è trattato veramente di "caccia selettiva", giocata ad armi pari, gambe contro gambe, non contro proiettile.
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Ste & Tris
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