[pisculli]

A l'ora di pranzo Ritornando verso casa dopo le solite visite domiciliari mi sentivo particolarmente soddisfatto. La prima visita l'ho fatta ad un paziente non mio, molisano di 82 anni. Era stato sollecitato un mio intervento da un mio paziente-amico. Un tassista che ogni volta mi regala tanti prodotti tipici del Molise che sembrano avere un gusto particolare, ormai assente nei supermercati (anche quelli più pregiati), dal vino al salame alla provola agli asparagi. Voleva prendermi e riportarmi a casa in taxi ma dovendo fare altre visite sono andato con la mia macchina. la moglie era preoccupata (non trovando fra l'altro il suo medico che non rispondeva ne a casa ne a studio ne al cellulare) perchè il marito durante la notte 'straparlava' (diceva delle cose insensate) e pensava ad un ictus. Ma dalla visita non apparivano danni neurologici ma solo una febbre alta ed una diarrea incessante che lo aveva disidratato. Prescritta la cura idonea mentre lavavo le mani in un bagnetto pulito ed in perfetto ordine la vecchietta voleva a tutti i costi darmi 100 euro per il mio onorario ma ho rifiutato senza rimpianti. Lo dovevo al nostro amico comune il tassista e poi per loro era una cifra importante.
Arrivando quasi a casa mi fermo al solito negozio di alimentari che vende una pizza al taglio favolosa. Avendo i 2 figli a casa, Andrea e Luca, per la pausa pasquale compro 300 gr di pizza rossa al prezzemolo e all'aglio, la loro preferita. I ragazzi la divorano in un attimo. Andrea mi da del taccagno perchè ho comprato un solo pezzo di pizza da dividere in due. Sorpreso dico che i pezzi erano 2. Andrea capisce subito non vedendo Zaira in sala hobby. Prende due biscotti per cani (i preferiti di Zaira) e corre in giardino. Zaira e li con 150 gr di pizza in bocca. Pizzica, per via dell'aglio, e non sa che fare. Andrea con i due biscotti in mano è la sua ancora di salvezza. Accetta subito lo scambio senza pensarci un attimo. Andrea toglie dei pezzetti di pizza intorno al morso di Zaira, si siede sul prato e mangia la pizza senza pensarci su due volte. 'Che vita da cani!!!' esclama a bocca piena mentre io ancora non riesco a capire come abbia fatto a sfilarmi la pizza dalle mani mentre mi saltava addosso felice di rivedermi.
Michele