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Originally Posted by Sunnyna
ah una cosa vorrei sapere da chi lo sa per certezza, LO SPARO è con minaccia verso il cane o il cane manco vede chi spara???
perchè la differenza è davvero tanta! la Safi lo sparo lo accetta..non accetta la minaccia ovvero la pistola puntata contro di lei anche se a molta distanza...20/30 mt
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No, il cane passeggia mentre la pistola spara all'improvviso...sta a te girarla di modo che non guardi chi spara quando spara.
Nel regolamento non viene precisato:
Regolamento nazionale di Utilità e Difesa
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 20 luglio 2005
In vigore dal 1 settembre 2005
ART. 31
CAL
(Certificato di attitudine al lavoro)
CAL 1
Per ottenere il rilascio del Cal1 i soggetti devono essere sottoposti con esito favorevole, ai seguenti esercizi:
Comportamento verso estranei inoffensivi
Il cane deve rimanere tranquillo di fronte a persone inoffensive.
Su indicazione della giuria il conduttore cammina con il cane al guinzaglio allentato e senza dare ordini. Al passaggio di persone estranee inoffensive il cane deve rimanere tranquillo; così pure quando il conduttore avvicina od è avvicinato da estranei per stringere la mano, chiedere informazioni ecc… il cane non deve essere toccato. Si deve aver cura che a questo esercizio sia conferita la maggiore naturalezza possibile.
Indifferenza allo sparo
Per ogni cane vengono esplosi con successione quasi immediata due colpi di pistola (calibro 6) ad una distanza di circa 20 mt. L’esercizio viene eseguito con il cane tenuto ad un guinzaglio allentato di circa 2 metri di lunghezza.
Difesa del conduttore
Un figurante munito di bastone flessibile è posto dietro un nascondiglio all’uopo approntato.
Il conduttore, con il cane al guinzaglio (si tratta di un guinzaglione di circa mt. 5) tenuto ad una lunghezza di circa mt. 1, procede in avanti secondo le istruzioni della giuria.
Ad una distanza di circa mt. 10 dal nascondiglio, è posto un picchetto, alla cui altezza, conduttore e cane si arrestano. Contemporaneamente su indicazione della giuria, il figurante esce dal nascondiglio e minaccia conduttore e cane. Il conduttore, resta immobile al picchetto, e di fronte alla minaccia, incita il proprio cane e lascia scorrere il guinzaglione, onde consentire al cane di dirigersi contro l’aggressore.
Il cane deve reagire prontamente e difendere energicamente il proprio conduttore. Non deve esserci mai contatto tra aggressore e cane né quest’ultimo deve essere toccato.
L’esercizio si interrompe su indicazione della giuria allorché il cane abbia dimostrato con la sua prontezza di reazione, la sua reale attitudine alla difesa.
Non deve essere approvato il cane che dimostri indifferenza, timidezza o paura manifesta.
I cani potranno essere presentati solo dopo aver compiuto un anno di età. Se la prova non viene superata, potrà essere ripetuta dopo che sia trascorso almeno un mese. Se anche questa prova non venisse superata la si potrà ripetere un’ultima volta trascorsi almeno sei mesi dalla prima.
Solo mentre si parla degli esercizi di obbedienza (non per il CAL) viene precisato quanto segue con riferimento allo sparo:
"Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Lo sparo verrà eseguito quando il cane ritorna, non alle spalle del cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore.
La distanza fra sparatore e cane deve essere almeno venti metri e la posizione dello sparatore laterale rispetto al cane.
Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova."