Io attualmente credo queste cose:
1) che la selezione sul carattere non debba necessariamente passare attraverso prove di UD, dove conta più il rapporto cane/padrone e l'impegno di quest'ultimo del carattere del cane (che è solo un presupposto necessario ma non sufficiente, come diceva anche ElisaP)
1bis) che è che fondamentale che i riproduttori vengano sottoposti a test caratteriali e morfologici (expo, bonitazione) e di salute (come minimo lastre, bisogna poi vedere per nanismo &co)
2) che il CAL invece sia un buon test caratteriale (molto "sincero" se fatto senza preparazione, comunque significativo in caso di preparazione)
3) che il CAL 2 sia attualmente un po' troppo per "il clc medio"; già sarebbe tanto che tutti i clc riproduttori riuscissero a passare dignitosamente il CAL 1 (VERO, non di quello ..."che il clc fa un passo indietro perché i lupi prima di difendere fanno un passo di danza..."

)
4) che comunque l'UD sia un ottimo (forse il più completo) modo di conoscere il proprio cane, i suoi limiti etc come diceva anche Alessio, e che quindi certo possa fornire dati utilissimi per la selezione dei ripoduttori
5) che i fautori dell'"UD a ogni costo per la selezione caratteriale" dovrebbero come prima cosa farsi portatori, nei fatti, di quello che sostengono (non so se sia così, avete tutti sempre e solo accoppiato i vostri cani, che fanno UD, con cani con caratteristiche caratteriali equivalenti? non voglio saperlo, è una domanda cui ciascuno darà le proprie risposte con se stesso); questo perché bisogna essere coerenti e dare il buon esempio, se si crede in qualcosa
6) che bisognerebbe alzare i requisiti di ingresso alla classe lavoro, attualmente il sistema è senza senso