Sto leggendo questo libro dal titolo IL LUPO E IL FILOSOFO, molto interessante oltrecchè per il rapporto uomo-lupo anche per il singolare modo di spiegare da parte dell'autore, la sua visione della crescita ed evoluzione sociale e mentale dell'uomo e della diversità di ragionare del lupo e del branco in antitesi all'uomo... Se qualcuno di voi lo ha letto, mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni...
IL LUPO E IL FILOSOFO
ROWLANDS MARK
IL LUPO E IL FILOSOFO
LEZIONI DI VITA DALLA NATURA SELVAGGIA
Genere:
Libri
Editore:
MONDADORI
Pubblicazione: 09/2009
Numero di pagine: 228
Prezzo: € 18,50
ISBN-13: 9788804592570
ISBN: 8804592575
Disponibilità: Immediata
Argomento:
Natura »
Animali »
Altri animali
Descrizione Commenta prodotto
Mark Rowlands, giovane e inquieto docente di filosofia in un'università americana, legge per caso su un giornale una singolare inserzione, si incuriosisce e risponde. Qualche ora dopo è il padrone felice di un cucciolo di lupo, a cui dà nome Brenin ("re" in gallese antico). Per undici anni, sarà lui la presenza più importante nella vita del professore, che seguirà ovunque: assisterà alle sue lezioni acciambellato sotto la cattedra, incurante degli iniziali timori e del successivo entusiasmo degli studenti, ne condividerà avventure, gioie e dolori, lo accompagnerà nei suoi spostamenti dall'America all'Irlanda alla Francia, dove Mark si trasferisce dopo aver troncato quasi ogni legame con i suoi simili. E sarà, soprattutto, una fonte continua di spunti di riflessione e idee filosofiche perché, contrariamente allo stereotipo che ne fa un emblema del male, della ferocia, del lato oscuro dell'umanità, il lupo è per Rowlands metafora di luce e di verità, la guida per un viaggio interiore alla scoperta della propria più intima e segreta identità: "Il lupo è la radura dell'anima umana ... svela ciò che rimane nascosto nelle storie che raccontiamo su noi stessi". La sua natura selvaggia e indomabile, infatti, rivela a chi gli sta accanto un modo di vivere e di fare esperienza del mondo non solo radicalmente diverso da quello degli uomini, ma forse anche più autentico e appagante perché immune da doppi fini, da ogni atteggiamento di calcolo e manipolazione.