Gli omega vengo spesso tenuti anche fisicamente lontano dal centro del branco per estendere la rete di allerta mentre il capo se la gode (gioca, mangia, tromba e dorme

).
non credo che gli alfa giochino...a loro spetta il compito /i compiti piu seri e piu importanti per la sopravvivenza del branco stesso...indi quello d vigilare sul branco , decidere quali e quando attaccare quello prede pattugliare intorno...sono i compiti piu importanti per la sopravvivenza di un branco...fare il leader non è affatto rosa e fiori anzi è solo impegnativo e gravoso...ps mangiano tutti solo dopo aver cacciato e spesso è un avolta a settimana non m risulta abbiano un frigo da aprire quando si ha fame...poi si tromba una volta l'anno..o cmqmaggiormente nel perio del calore della femmina alfa...e dormire..ummmm hai idea di cosa vuoldire sopravvivere?non è certo fare il finto capo in un ufficio ...doe dolenti o no tutto è necessario ma nessuno indispesabile!!!!
Gli omega sono i più paurosi, ma soprattutto diffidenti e curiosi: il loro lavoro è proprio quello puntare le antenne su ogni foglia che si muove e imparano presto a distinguere un reale pericolo, come pure una preda.
(quando un gregario impara questo vuol dire che è pronto per fare il capo..indi ho sfida l'alfa o si crea, perche cacciato via dal branco dall'alfa stesso,un suo branco....poi scusa?tu hai mai visto un lupo che ha paura essere preso da un improvviso attacco di curiosita?

)
Il loro compito è fare da sentinella ed avvertire il capobranco.
Al capobranco sta poi decidere se si tratta di reale pericolo,
se partire all'attacco o ritirarsi in difesa.
(si certo gli fa una telefonata e si raccontano la storia..o meglio quando ci sono pericoli che si avvicinano si ha il tempo di andare in tana avvertire il capo far uscire lui a controllare e poi decidere il da farsi.....

ora ho capito perche sono in via di estionsione!!!!)
Analogamente in un buon rapporto col proprio padrone il cane DEVE abbaiare e segnalare ogni possibile incognita al proprio padrone,
ma poi deve rispettare la sua decisione e il suo comando.