Noi abbiamo portato a casa Beauty circa due settimane fa.
Di ritorno da una breve vacanza a Bled, in Slovenia, ci siamo fermati da Stefano e Fulvia a prendere la lupetta e, ignari di cosa ci aspettava

, siamo andati a casa tutti contenti.
Eravamo convinti che Artù e la piccola avrebbero cominciato a giocare e pensavamo che la gestione della lupetta sarebbe stata semplicissima e indolore.
Purtroppo non era esattamente così.
Arturino, che da un anno dormiva con noi, che si era abituato a fare il principino-figlio unico... ha subito manifestato segni di scarso entusiasmo.
Lei, probabilmente preoccupata per aver perso di colpo i fratellini e il suo vecchio branco, sembrava spaesata e per nulla rassicurata dalla mole di Artù, lo cercava con poca convinzione.
Non potevamo metterli a dormire subito assieme: non ci sembrava una situazione molto sicura per la piccolina.
Quindi la abbiamo messa a dormire da sola nel recinto con capanno che era stato di Artù.
Lei ha pianto tutta notte, ma non è stato un pianto normale, da cucciolina femminuccia: sembrava di avere le sirene dei pompieri in giardino!
Ululati, strilli, versi strani... quasi miagolii... e quando sembrava che stesse per smettere, ripartiva ancora coi lamenti.
Una resistenza incredibile e a guardarla, così piccolina, non capivi da dove tirasse fuori tutta quell' energia.
Alle sei del mattino abbiamo ceduto e l'abbiamo portata in camera con noi.
Per fortuna eravamo in ferie ancora tutta la settimana.

Per farla breve, di giorno era tutto bello e lei carinissima.
Artù la evitava, ma lei prendeva ugualmente sicurezza e via via sembrava sempre più a suo agio.
Da subito non le è mai mancato l'appetito (in questi ultimi giorni sta mangiando ben oltre un kg di cibo al giorno e peserà 8 kg

), nè la voglia di giocare e di esplorare.
Dopo aver passato tre notti seenza dormire, abbiamo deciso di provare a farli dormire assieme.
La quarta notte l' hanno passata correndo nel recinto: lei lo inseguiva e lui cercava di evitarla scappando.
Il tutto piuttosto silenziosamente, quindi siamo riusciti a dormire per alcune ore.
La mattina seguente, appena ho aperto il recinto, Artù è schizzato fuori (poveretto: non ne poteva più) e lei dietro.
Il rapporto tra loro sembrava però mutato: lui si lasciava leccare e sembrava averla finalmente accettata.

Da quel momento è stata un' autostrada in discesa: finalmente tutto facile e tutto bello!
Ci siamo fatti vari giretti tutti assieme: siamo andati al mercato, siamo andati in spiaggia, in giro per i negozi, dal veterinario, al fiume, per i campi... ora lei sembra perfettamente integrata e Artù è la sua stella polare.
Lei lo coccola in continuazione, lo tiene sempre sotto controllo e se ci vede mentre lo accarezziamo corre subito a fargli le feste perchè sembra che lo consideri roba sua.

Lui è allegro e assieme giocano per ore e ore.
Non abbassiamo la guardia, ma i segnali sembrano buoni!