Thread: Antipatie?
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Old 03-07-2009, 16:26   #401
Diego
Gran Lup Mannar
 
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come è giusto comportarsi nel momento in cui il proprio cane è al guinzaglio, si incrocia altro cane ed il ns. abbaia o ringia all'altro ? meglio ignorare l'atteggiamento, riprendere (sgridare) il cane o altro ?
1a Premessa: ogni cosa va adattata al singolo soggette e non si può quindi dare risposte di addestramento senza vedere il cane e il rapporto cane - padrone.

2a Premessa: non esiste una ricetta unica in cinofilia.

Per quanto riguarda la tua domanda: il cane in presenza del padrone non dovrebbe permettersi di abbaiare se il padrone non "abbaia" = il capobranco non abbaia ergo il branco non abbaia. Non si deve quindi ignorare l'atteggiamento, ma far capire al cane che non deve permettersi di prendere l'iniziativa al posto del capobranco (padrone). Come farlo? Ogni cosa che ci mette in conflitto diretto col cane va evitata (gridare, minacciarlo con gesti, contatto fisico, ecc.). Di conseguenza la miglior cosa che possiamo fare per ribadire il ruolo di capobranco in queste situazioni è mettere sotto ordine (obbedienza) il bestio. Ovviamente deve avere le basi di obbedienza (conoscere il seduto, piede, ecc.) e questo si forma (se lo si vuole fare bene) in un campo con la supervisione di un istruttore. Fatto questo si evita di mettere le belve in confronto (uno verso l'altro che si fissano) e si distrae dalla situazione; il cane percepisce così 2 cose: sicurezza del capobranco nonostante la presenza di un altro soggetto e autorità (derivante dall'obbedienza). Senza ciò il cane considera "debole" il padrone (capobranco) e si sente autorizzato a prenderne le veci = abbaiare / ringhiare o semplicemente per insicurezza (dipende dal carattere delé cnae).

Tutto questo detto in poche parole equivale a giorni e giorni di addestramento e piccole correzioni laddove è necessario. L'istruttore serve a portare le correzioni senza che il padrone debba entrare in conflitto e a osservare dall'esterno le dinamiche.

3a Premessa: Indispensabile che il proprietario sia disposto a seguire alla lettera le indicazioni e si impegni anche fuori dai momenti al campo a continuare rispettando però i tempi imposti.

Per concludere: se questo lavoro viene fatto fin da piccolo con i giusti ritmi e con il giusto rapporto uomo - cane è tutto più semplice; a 2 anni bisogna rimboccarsi le maniche => correggere un atteggiamento sbagliato è infinitamente più difficile con un cane adulto.

Da ultimo: quoto ciò che ha scritto Scila: un forum non è adatto a quessto scopo. Cerca un buon campo (magari incontrati con Scila e fatti consigliare chi c'è nei dintorni) e comincia a lavorare.
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Ciao, Diego & Shinook

...un'avventura indimenticabile...
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