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Old 24-04-2009, 00:54   #2
elisa
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Grazie..

Ho appena riletto meglio questo passaggio di Greta e ci ho riflettuto:
Quote:
(non che sia delusa dal clc, anzi, ma secondo me loro hanno - a tratti - qualcosa di selvatico, io dico sempre di "felino" che li rende un pò meno cani (se per cane si intende il fedele adorante amico dell'uomo)...
...prima di avere Bless immaginavo così il mio rapporto con un cane immaginario... forse tu che hai sia le lupe, sia hai avuto un cane + cane hai avvertito questa differenza e per questo dici che un giorno vorrai nuovamente un collie..
Penso che sia un pò come dici tu. Non faccio paragoni di affetto perché non è facile da quantificare e le condizioni non sono le stesse soprattutto perché Kim l'ho avuto accanto per 13 anni e per ben 6 è stato il mio unico cane, in un periodo per me delicato ed importante, l'età particolare in cui si tenta di diventare adulti. Con Buck non mi sentivo ancora davvero responsabile, e oltretutto non aveva un rapporto spiccatamente preferenziale con me ma era il cane di tutta la famiglia. L'affetto lo elargiva quasi in egual misura a tutti noi, amici e parenti più frequentati compresi. Era come un fratello maggiore (era decisamente lui il più maturo) e il capobranco in realtà eravamo sia io che mio padre, forse più lui soprattutto all'inizio del nostro percorso.
Kim è stato sempre legato più a me che al resto della famiglia pur giocando con mio fratello, facendo le feste a mia madre e rispettando molto mio padre. Era particolarmente felice quando la famiglia era riunita.
Questo suo considerarmi la sua guida, unito al fatto che io mi staccavo man mano dai miei alla ricerca della mia direzione (mi ero anche trasferita a pian terreno con lui) ha fatto sì che lui rappresentasse in quella fase quasi la mia nuova famiglia. Anche perché ok c'erano gli amici ma rapporti così intensi purtroppo no, ed ero quasi sempre sfidanzata (amori folli e poco duraturi).
Insomma eravamo sempre insieme e ha condiviso con me a modo suo un periodo ricco di emozioni, di insicurezze, di drammi esistenziali, ma anche di felicità e passioni.
Già per questo mi risulta difficile paragonare il nostro rapporto a quello che ho avuto con gli altri miei cani. In più c'è la sua psiche particolarissima e affascinante. Un cane simpatico e buono ma anche estremamente intelligente e docile. Facilissimo da addestrare ma al contempo complesso perché seppur capace di essere complice e affiatato come forse solo un cane da conduzione del gregge sa essere, era tuttavia autonomo nelle sue scelte e ipersensibile. Complice quindi ma sempre perché mi ero meritata questo e comunque per scelta (a volte non ne aveva proprio intenzione.. e così da giovane mi dosobbediva e da anziano stanco decideva da solo di tornare a casa, non senza avermelo prima comunicato con gli occhi - e io ovviamente lo seguivo).
I suoi occhi mi hanno sempre scrutata in un modo così profondo e simbiotico che non è facile da spiegare. Anche gli occhi delle lupastre però sono profondissimi, sicuramente non di meno, forse ancor più morbosi ma meno simbiotici, meno comunicativi di qualcosa di pratico, rispecchiano caratteri molto diversi l'una dall'altra, ma ancor di più da lui che anche negli schemi mentali è differente appartenendo ad un'altra razza... il suo comunicare con lo sguardo è sì per trasmettere amore ed emozioni come loro ma anche molto da complice benché quasi alla pari.
Le lupastre sono amabilissime, obbedienti quanto lui ma in modo meno fermo e preciso, intelligenti anche se in modo diverso, quello che amo sia in loro che in Kim è l'attaccamento esclusivo. Loro sono più espansive, più affettuose, molto più irruente ma il fascino di Kim stava anche in quella sua sobrietà che lasciava intravedere una psiche sensibilissima. Questo contrasto - scarsa affettuosità fisica ma al contempo attaccamento esclusivo e viscerale (mai morboso o nervoso però) rendeva il rapporto con lui forse ancor più coinvolgente ma non perché sembrasse più cane delle lupastre. Loro sono splendide nella loro naturalezza, nel loro essere quasi feline come atteggiamenti, e mi intenerisce la loro grande sensibilità.
Però sono due mondi diversi. Il mondo di Kim mi ha sempre colpita in un modo che purtroppo fatico a ritrovare in ogni altro cane.. così come Buck a sua volta era unico ma in modo diverso (altro tipo di Collie molto diverso anche nell'aspetto).
Così protettivo nei miei confronti, Kim aveva inizialmente sempre molta fiducia nelle sue possibilità pur avendo nei fatti una scarsa tempra, non temeva pregiudizialmente l'uomo ma era comunque indifferente agli estranei, sempre educato e gentile soprattutto con le signore e diffidente nella sua proprietà o quando si trattava di difendermi.
Forse non è questione di amore.. se fosse accaduto qualcosa alle lupastre starei altrettanto male (se non di più essendo giovani) .. ma ci sterei in modo diverso. Perché ogni cane è diverso, persino loro due che sono della stessa razza, figuriamoci Kim. Sono sempre cani e fondamentalmente hanno tutti molto in comune, però.. Kim mi trasmetteva una sensazione particolare, mi sembrava uno strano essere fiero e regale, pieno di dignità ed intelligenza ma anche dolcissimo, sotto l'aspetto di un peluche.
Un cane sveglio e attento, vivace da giovane ma da sempre anche fermo, riflessivo, calmo, in contrasto con le lupastre nervose, agitate, selvatiche e sempre in movimento. Più irruente che riflessive. Per questo Kim mi è sempre sembrato più simile non tanto a un cane ma proprio a una persona. Il legame era inevitabilmente diverso, con lui che per comunicare con me usava quasi solo gli occhi bastava davvero uno sguardo per intendersi.
Ma un cane così ti fa sentire anche più in colpa ogni volta che non lo rendi partecipe della tua vita.. perché mentre le altre con la loro selvaticità non amano la società e non tentano di seguirmi sempre e comunque, né tantomeno di collaborare essendo più feline appunto, gli occhi di Kim mi chiedevano un rapporto sempre presente ed era straziante guardarli diventare tristi ogni volta che ero costretta ad ignorarlo.

P.S.: rileggendo mi sorprendo ad aver usato a volte il presente.. sono passati quasi due giorni ma ogni tanto, per brevi istanti, dimentico che non c'è più. Terribile tornare alla realtà..
Non ci sono ancora tornata.. e mi rifugio qui con voi.

Last edited by elisa; 24-04-2009 at 07:59.
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