L'acqua è di tutti.
Questo principio è universalmente sancito.
Tutti noi, oltre a considerare generalmente l'acqua un bene prezioso, tendiamo a pensare che l''acqua è un bene primario, come l'aria.
Quindi dovrebbe essere una risorsa gratuita, o comunque nessuno dovrebbe specularci sopra.
Eppure...
Eppure il discorso non è così semplice, anzi è molto complesso.
Anzitutto quando parliamo di acqua e del servizio di distribuzione idrica, spesso dimentichiamo che si parla di intero ciclo idrico (quindi distribuzione acqua, servizio fognatura e depurazione dei reflui).
Questo servizio (ciclo idrico), se gestito come si deve, costa molto: richiede anzitutto molti investimenti (opere di presa, dighe, pozzi, impianti di potabilizzazione, reti acqua e fogna, impianti di depurazione, ecc...) e anche la gestione comporta un notevole impegno di risorse (personale, energia elettrica, reagenti, servizi connessi, canoni ecc...).
Spesso la gente tende a sottovalutare questi aspetti e vorrebbe l'acqua gratis (o a basso costo), tendendo poi (proprio perche il prezzo finale è relativamente basso) a sprecare la risorsa idrica.
Spesso poi il servizio è disomogeneo: in alcune zone c' è acqua di ottima qualità in abbondanza e il servizio costa pochissimo.
In altre zone (soprattutto al Sud) c'è perennemente un regime di carenza e spesso la scarsità della risorsa idrica è associata anche a cattiva gestione della stessa.
In alcune regioni l'acqua è continuamente razionata (e anche se i cittadini pagano poco, fruiscono di un servizio davvero indecente).
Io credo che la gente debba pretendere un servizio di buona qualità ad un prezzo non esorbitante.
Che poi il servizio lo fornisca una azienda privata, a livello di principio (!) non dovrebbe comportare alcuna differenza (a patto che le aziende private operino bene e siano controllate rigorosamente dagli Enti preposti).
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Luca & Artù & Beauty
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