Ciao Elisa,
è così per i figli, è così per le persone e gli animali che amiamo, ci si chiede , quando stanno per lasciarci (in qualsiasi modo), se abbiamo dato loro abbastanza e, invariabilmente, la risposta ci fa star male.
Questo è, secondo me, l'indice che...abbiamo dato molto, che c'è una sensibilità di fondo che ci ha fatto dare ciò che potevamo.
Perchè ci sono anche dei limiti a ciò che si può dare, il rispetto della nostra stanchezza, dei nostri limiti, di chi ci sta accanto.
Non ti conosco personalmente, ma quello che si evince dalle tue parole, quello che traspare, è un grande amore per i tuoi cani.
Goditeli così come sono e come sei, senza troppi interrogativi, dai quello che senti senza sempre pensare che potresti dare di più.
Molte volte anch'io, quando mi sbatto esausta sul divano invece che portare Vjù a correre, mi chiedo se la poverina sarebbe stata più fortunata ad incontrare qualcun'altra, su a Passo del lupo, invece che me, coi miei limiti, i miei problemi perenni, le mie stanchezze.
Non c'è risposta a questo, ma io so che do...quello che posso. Sembra banale ma è così, spero che Vjù senta ugualmente il mio amore anche se, sicuramente, avrebbe potuto avere qualcuno al suo fianco che avrebbe potuto darle di più.
Ma è così per tutti.
Un abbraccio
Ornella
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