ieri mi è giunto il racconto di quello che è accaduto sull'altro versante..
si narra che i folletti genovesi in viaggio verso pratospilla abbiano dovuto abbandonare la caravella ai piedi delle montagne perchè si era rotta la vela..e quindi non riuscivano a seguire la prima corrente di vento..la conchiglia genovese doveva giunger là perchè l'aspettavano per il concerto
abbandonata la caravella furono subito avvistati dal folletto delle terre lontane..che sempre cammina tra Emilia romagna e Toscana..una leggenda racconta di averlo visto anche in Piemonte mentre con un girasole come mantello viaggiava tra la pioggia..ma questo è un altro racconto..
tra i sentieri di lago verdarolo scuro palo..il folletto delle terre lontane e i folletti genovesi han viaggiato tra laghi e nebbia..a volte utilizzando gocce di lago come lanterne in cui inserire l'erba stellata che haiko sempre porta con se..
in alcuni tratti era l'askerella a indicare la strada come la cristoforo colombo delle montagne..
in altri era neo che anche tra montagne e montagne sentiva i sonagli di vento di conchiglia venire dall'altro versante..
ecco qui i tre folletti viaggiatori..duendencillosviajeros..