Io mi sono resa conto subito che se lo chiamavo, lo afferravo e gli mettevo il guinzaglio, ci rimaneva male e provava a fare uno scatto per liberarsi.
Allora ho solo iniziato a prendere il guinzaglio in mano, facendoglielo vedere, dicendogli
dai, andiamo... e allora viene a farselo mettere.
In sintesi... non vuole essere preso in giro... e ha ragione: se mi chiami e poi mi leghi con l'inganno... non ci sto.
Se mi dici che è il momento di mettere il guinzaglio, ok.
Almeno con lui, la differenza è sottile ma significativa e, finchè dura, continuerò a fare così, incrociando sempre le dita