Thread: Expo di Arezzo
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Old 27-01-2008, 03:05   #37
Bonfiglioli
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Ale, meno male che ci siamo chiariti al telefono, capisco che ti riesce difficile l'ironia e i sottintesi romani... ma mettece un po de fantasia... nooo...
Sbagliato...la fantasia si mette in altre cose... ...se si mette alle parole, le stesse travisano! Ehhhhh....i romani........

Io non c’ero, quindi non posso dire niente.
Come ha detto Arnaldo, questo è un argomento che ciclicamente viene riportato….solo il tempo crea l’esperienza per queste cose. Le ho passate anche io.
Però, analizzando, vi sono tante variabili in una expò, e con le “sgrugnate” si impara a capire…
I giudici .
C’è chi ha fatto scuola in un allevamento e chi in un altro, da qui anche la preferenza per una o l’altra linea. C’è chi è stato “invitato” in allevamento ed indottrinato, chi invece fa sua la politica che in expò devono andare avanti solo i cani degli allevatori professionali. C’è una minoranza che se ne frega invece di tutto questo. Oltre a questo c’è il giudice a cui piacciono tutti chiari, chi tutti scuri, chi gli piace il pt e nei nostri cerca quello. C’è chi fa finta di conoscere la nostra razza, chi la conosce ma ha un po’ le mani legate. C’è quello che guarda anche l’Handler e fa andare avanti solo lui, c’è chi guarda invece se dall’altra parte c’è un bel “maschiaccio” (capisciammè), o chi una bella ragazza.
Sono esseri umani, non dimentichiamocene, peccato che loro spesso si dimentichino di essere lì per fare i GIUDICI IMPARZIALI e sono pagati da noi.
I cani.
I cani non sono mai nelle stesse condizioni. Quindi se per una settimana prendiamo l’eccellente non è detto che la settimana dopo sia uguale. La tolettatura, le condizioni fisiche e psichiche giocano ruoli importanti. L’obbedienza in ring a volte può risultare diversa da volta a volta, a volte dipende anche dagli altri cani presenti. Il loro comportamento può variare anche dalla confusione, dai rumori, dal rimbombo che c’è in certi capannoni delle fiere. Ma anche in esterno può essere uguale, a volte basta una folata di vento per far girare le scatole ai nostri cani. Lo stesso giudice potrebbe innervosirli. Per non parlare della nostra ansia che loro recepiscono e fanno stare in allarme. Per chi ne ha due è impossibile portarli in expò insieme, facendo branco fanno un casino terribile in ring, pianti e salti per cercare l’altro clc compagno. Se ci teniamo sappiamo benissimo che…o và l’uno o và l’altro. Sempre per il fatto di non buttare i soldi.
Per certi cani lo stress da ring è deletereo, bisogna vedere come lo vivono per capire se è il caso oppure no, non l’ha prescritto il medico, è solo nostro egoismo..
I padroni.
Ne individuo due categorie principali. Quelli che vanno tanto per fare, ed allora se anche buttano i soldi per una expò che potrebbe andare male, pazienza. Vanno con il cane così come è, non spazzolato, non pulito. (A Nitra ne vidi anche sporchi di fango). Quelli che ci vanno tanto per stare insieme ad altri e per far socializzare il cane (oh, ma il parchetto forse costa meno eh!). Sono quelli che però non dovrebbero avere rimostranze in caso di expò negative.
Poi ci dovrebbero essere quelli che prendono le expò un po’ più seriamente, altrimenti che ci vanno a fare? Che sanno come gira il gioco. Che vanno con il cane preparato per il ring, passando un po’ di tempo ad addestrarlo. Che lo lavano qualche giorno prima del’expò perché un cane a cordelle non è mai bello vederlo. Che prima del ring un minimo lo tolettano.
(Perché, non dimentichiamocelo, sono esposizioni ufficiali di bellezza ed hanno una certa importanza se si vuole effettuare un campionato. Come se una aspirante Miss Italia si presentasse sul palco sporca e in disordine, si mettesse a zoppicare anziché fare una bella passerella e si mettesse le dita nel naso e ruttasse…. Bella roba!)
Che sono in expò presto per farlo ambientare. Quelli che DETESTANO perdere contro un cane che è peggio del loro ma che accettano la sconfitta quando un cane merita davvero. Che odiano sentir critiche assurde di difetti perché forse il giudice stà applicando lo standard del cane corso…. Quelli che sanno prevenire il giudice conoscendo il proprio cane.Quelli che vanno e pagano per essere giudicati in modo completo e comprensibile anche con gli stranieri, e non accettano certi gentilismi. Meglio sarebbero due categorie….quella per i soli allevatori e quella per tutto il popolo dei privati, sarebbe una bella boccata d’aria.
Anch’io come Massimo ho imparato a dribblare certi giudici, non ha senso quando dovrebbero essere imparziali ma….alcuni si sa non lo sono. Perché buttare soldi? Molto ma molto meglio quando sono andata diverse volte a Nitra a scatola chiusa….
Nonostante tutte queste variabili, nulla cambia e ci si meraviglia ancora….
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Alessandra
Presidente G.A.L.C. 2
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